Montrasio Arte
Milano
via Porta Tenaglia, 1
02 878448
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Franco Bemporad
dal 27/1/2014 al 27/3/2014
mar-ven 11-18

Segnalato da

Montrasio Arte



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Franco Bemporad



 
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27/1/2014

Franco Bemporad

Montrasio Arte, Milano

Punti nient'altro che punti. Personale con 15 dipinti e una decina di carte realizzate tra il 1959 al 1979. L'artista aderi' nel 1957 al Movimento Nucleare firmando il manifesto Contro lo Stile, dal 1961 fece invece parte del gruppo Continuita'.


comunicato stampa

Martedì 28 gennaio alle ore 18.30 nella sede milanese della galleria Montrasio Arte si inaugura la mostra Punti nient’altro che punti. A distanza di otto anni dalla triplice personale milanese Montrasio Arte ha il piacere di riproporre un omaggio alla parabola artistica di Franco Bemporad.Il colore organizzato in infinite sequenze di punti sviluppa la ricerca visiva di Franco Bemporad ( 1926 1989). All'artista fiorentino, che negli anni cinquanta abbandonò gli studi di medicina e di psicologia per rivolgersi dapprima al cinema e in seguito alla pittura, è dedicata la mostra personale che ripercorre la stagione delle Superficie sensoriali. Bemporad ritorna quindi da Montrasio Arte, con quindici tele e una decina di carte realizzate tra il 1959 al 1979. L'artista aderì nel 1957 al «Movimento Nucleare» firmando il manifesto «Contro lo Stile», e successivamente, dal 1961 al gruppo «Continuità», con Lucio Fontana, Piero Dorazio, Gastone Novelli, Achille Perilli, Arnaldo e Giò Pomodoro, Giulio Turcato

Un percorso originale che si avvia in ambito informale materico, con i «catrami» e le composizioni «polimateriche» degli anni Cinquanta, nei quali Bemporad realizza opere prevalentemente nere con la rara presenza del rosso e dell'argento, sovrapponendo spessi strati di catrame a diverse superfici preparate con materiali di recupero, come stracci, ferri, legni o gesso. Sul finire degli anni Cinquanta l'artista introduce un alfabeto di segni, composto da sequenze di pennellate che si susseguono ritmicamente in file sovrapposte. Racconti visivi, come in una scrittura pittorica, nei quali si alternano interventi di colore «tono su tono» o in contrasto. Colori applicati anche direttamente dal tubetto, sfruttando la forma circolare dell' imboccatura in modo da ottenere textures di punti materici, in rilievo e perfettamente allineati. Nella ripetizione metodica si annulla ogni componente emotiva o personale. I segni elementari, pennellate o punti, strutturano la superficie creando sottili vibrazioni di luce. «Strutture metodologiche che contrappongono al segno personale il segno, per quanto possibile, impersonale che si elimina poi in un insieme unificato» dichiarava l' artista nel ' 71. «La sensazione non è soltanto visiva ma anche tattile, vi è quindi una vibrazione della materia, una sua trasformazione in materia colore» .

Immagine: Franco Bemporad, Superficie sensoriale 1961 • olio su tela - 70x100cm

Inaugurazione 28 gennaio 18.30

Montrasio Arte
via Portatenaglia, 1 - Milano
mar-ven: 11.00-18.00
Ingresso libero

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