Teatro dell'Arte CRT
Milano
viale Alemagna, 6
02 72434258 FAX 02 863813
WEB
LAB121 e Animanera
dal 10/2/2014 al 22/2/2014
ore 20.30

Segnalato da

Giulia Tatulli




 
calendario eventi  :: 




10/2/2014

LAB121 e Animanera

Teatro dell'Arte CRT, Milano

La Fondazione CRT Milano prosegue la sua azione di sostegno alle compagnie teatrali milanesi, prive di una propria sede. E' la volta di LAB121 e Animanera.


comunicato stampa

Dopo l’inedito avvio di stagione con sei compagnie sperimentali raggruppate nel progetto “Housemates” e mentre prende vita l’originale Pranzo d’artista del Teatro Alkaest, la nuova Fondazione CRT Milano prosegue la sua azione di sostegno alle compagnie teatrali milanesi, prive di una propria sede. Si affacciano quindi in contemporanea nei due spazi del Teatro dell’Arte la compagnia LAB121 e la compagnia Animanera con due nuovi lavori, che gli spettatori potranno vedere in successione nella stessa serata.

In questo contesto dall’11 al 23 febbraio il gruppo LAB121 presenta sul palcoscenico del Teatro dell’Arte L’insonne, liberamente tratto da Ieri di Agosta Kristof, che con la regia di Claudio Autelli si sofferma sulla figura di un uomo sospeso tra passato e presente.
Il gruppo Animanera presenta Figli senza volto, tratto dal racconto Come voi di Ida Farè, la storia di una militante della lotta armata nello sforzo di mimetizzarsi nell’anonimato.
Dall'11 al 23 febbraio
LAB121
L’Insonne
prima nazionale
liberamente tratto da Ieri di Agota Kristof

regia Claudio Autelli
drammaturgia Raffaele Rezzonico, Claudio Autelli
con Alice Conti e Francesco Villano
scene e costumi Maria Paola Di Francesco
luci Simone De Angelis
suono Fabio Cinicola
assistente alla regia Piera Mungiguerra, Andrea Sangalli

produzione CRT Milano/Centro Ricerche Teatrali

durata 80 minuti
Alcuni ricordi sono stampati per sempre nella nostra memoria.
Altri rimangono sepolti per anni in posti impensabili della mente per poi riaffiorare all’improvviso, per chissà quale associazione, cristallini come non ce ne fossimo mai liberati. Altre volte ancora, invece, rimane soltanto una sensazione, un colore, un gusto o un’immagine sgranata.
In questi casi la nostra immaginazione comincia a colmare i vuoti della memoria, attraversa la soglia del passato, entra dentro un’immagine, la contempla, la particolareggia.
Capita che si perda in questo gioco di riviviscenza, o meglio, che si abbandoni a rivivere certi istanti.
Involontariamente si costruisce un altro tempo, una pausa nel normale fluire dal passato al presente. Come in un autunnale pomeriggio d’infanzia chiusi nel salotto di casa a guardar fuori dalla finestra, impalpabilmente ci si concede una seconda possibilità.
La storia di Sandor, il protagonista di Ieri, è l’ ultimo romanzo di Agota Kristof.

Il lavoro de L’insonne si sofferma su la figura di un uomo bloccato su un confine. Sospeso tra passato e presente, Sandor cerca di definire la propria realtà. Ne indaga i piccoli rituali quotidiani, i gesti che ritornano, i ricordi di persone incontrate.
Cerca negli angoli della stanza della propria memoria la chiave d’accesso per la porta di un futuro, che non riesce a immaginare. Mentre quello che lo minaccia è un tempo presente in terra straniera, un posto simile a un deserto da attraversare, nel quale il pensiero fisso è la domanda se sia giusto andare avanti o fermarsi, e tornare indietro.



L'Associazione Culturale LAB121 nasce a Milano nel 2010. È un ente indipendente, che si occupa di produzione e formazione teatrale e creazione di eventi in sinergia con altre realtà e associazioni culturali.
La direzione artistica è affidata a Claudio Autelli.
Il progetto produttivo nasce dall'esigenza di un tempo e un luogo protetti, dove possa svilupparsi la messa a fuoco di una prassi teatrale fuori dai rigidi tempi produttivi dei canali istituzionali.
Dopo aver collaborato alla co-produzione di Romeo e Giulietta per la regia di Claudio Autelli tra Fondazione Pontedera Teatro e Teatro Litta Stabile d'Innovazione di Milano, LAB121 attualmente sta sostenendo L’insonne, progetto artistico, che vede coinvolto il gruppo artistico di riferimento.
La proposta formativa di LAB121 si rivolge sia a professionisti sia ad amatori, organizzando percorsi specifici per età, esperienza e tematiche, avvalendosi dell’alta competenza di professionisti. In pochi anni LAB121 è diventato un centro di pedagogia a più livelli.


Dall’11 al 23 febbraio/spazio B
ANIMANERA
FIGLI SENZA VOLTO
prima nazionale

testo Ida Farè
regia Aldo Cassano
con Natascia Curci
assistente regia e suoni Antonio Spitaleri
video Semira Belkhir, Marco Burzoni, Stefano Stefani, Federico Tinelli
audio Antonio Spitaleri
scene Valentina Tescari
luci Beppe Sordi
costumi Lucia Lapolla
si ringrazia Giorgio Galli

produzione CRT Milano/Centro Ricerche Teatrali

durata 40 minuti
Ho seguito il filo della ribellione pura, l’acqua della vita.
Sono state le vostre mani a intorbidirla di morte,
ma eravate più forti e ho dovuto raccogliere le armi che mi avete consegnato.
Sono diventata come voi.
Ho bevuto l’acqua della ribellione amara.

Il testo è un adattamento teatrale dal racconto di Ida Farè Come voi, pubblicato ne Il pozzo segreto, Cinquanta scrittrici italiane (Giunti, 1993). L’autrice del testo, ai tempi giornalista de Il Manifesto, ha pubblicato anche Mara e le altre, Le donne e la lotta armata: storie, interviste, riflessioni (Feltrinelli, 1979).
Siamo negli anni settanta, in un quartiere di periferia di una città del Nord, un casermone dell’edilizia popolare, un appartamento uguale a tanti altri. Attraverso il filo dei pensieri della protagonista si svolge davanti a noi la vita quotidiana di un uomo e di una donna, una coppia simile a tante altre. Ma dietro i gesti e le azioni della normalità – i piatti della cena nel lavandino, la sveglia del mattino, il caffè sul fuoco – si svela l’esistenza di due terroristi in clandestinità, e con essa i sentimenti di disperazione che possono alimentare la scelta estrema della lotta armata: la dimensione di una vita consumata nell’ombra, l’ansia di riuscire a mimetizzarsi, la paura di essere riconosciuti, l’ascolto dei passi e il controllo ossessivo dei

vicini, nella speranza che tutto vada come deve andare…

“L’esito della vicenda è noto, ma l’interesse sta nell’entrare nella mente e nella psicologia di quei figli della società della crescita economica e del benessere diffuso, che hanno scelto di muovere guerra a un sistema capace di garantire soltanto quella pallida esistenza – la tragedia di una generazione, che ha tentato l’assalto al cielo”. Animanera

programma
da martedì 11 a venerdì 14 febbraio - ore 19.30
sabato 15 febbraio - ore 18.30
domenica 16 febbraio - ore 15.00
da martedi 18 a venerdi 21 febbraio - ore 19.30
sabato 22 febbraio - ore 18.30
domenica 23 febbraio - ore 15.00

Animanera nasce nell’area dell’impegno sociale milanese e sviluppa un intenso percorso di ricerca artistica che sfocia in spettacoli e performance su temi sociali, seguendo una linea estetica altamente provocatoria. Votata alla sperimentazione e alla ricerca, nell’ottica di interpretare e agire il politico, il sociale e il presente, attraverso drammaturgie originali e una molteplicità di linguaggi che traggono ispirazione dal mondo delle arti visive e dei nuovi media. Animanera è un ensemble con una forte vocazione al meticciato artistico. E’ composto dai fondatori Aldo Cassano, Natascia Curci, Antonio Spitaleri, Lucia Lapolla, e da una serie di collaboratori stabili, rete consolidata di professionalità che costituisce una preziosa risorsa per la compagnia.

Teatro dell'Arte CRT
Viale Alemagna, 6 - Milano
L’insonne | LAB121intero 25€
ridotti under 30, over 65 e convenzioni 12,50€
Figli senza volto | Animaneraintero 10€
ridotti under 30, over 65 e convenzioni 5€

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