Nell'ambito della rassegna Visioni in Viaggio, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta una serata dedicata a Marina Abramovic e ad Ulay, due delle figure chiave della Body Art. Le 15 performance contenute nella video antologia Marina Abramovic, Performance Anthology, 1975-1980, documentano il rapporto dell'artista con il corpo, il dolore e la resistenza fisica, esplorandone anche la natura doppia, formata da una meta' maschile e una femminile.
GIOVEDI' 11 dicembre 2003 h. 21
Nell'ambito della rassegna Visioni in Viaggio, la Fondazione Sandretto Re
Rebaudengo presenta una serata dedicata a Marina Abramovic e ad
Ulay, due delle figure chiave della Body Art. Le 15 performance contenute nella
video antologia Marina Abramovic, Performance Anthology, 1975-1980, documentano
il rapporto dell'artista con il corpo, il dolore e la resistenza fisica,
esplorandone anche la natura doppia, formata da una metà maschile e una
femminile.
Programma della serata:
Marina Abramovic, art must be beautiful, artist must be beautiful, 1975.
Marina Abramovic e Ulay, relation work 1976/1979 (14 performances):
Relation in space, 1977
Talking about similarity, 1976
Breathing, breathing out, 1977
Imponderabilia, 1977
Expansion in space, 1977
Relation in movement, 1977
Relation in time, 1977
Light/dark, 1977
Balance proof, 1977
Aaa - aaa, 1978
Incision, 1978
Kaiserschnitt, 1978
Charged space, 1978
Three, 1978
Ingresso libero
Info: Fondazione Sandretto Re Rebaudengo 011 19831600
Auditorium - Ingresso libero
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO, Via Modane 16