Le Re/citazioni di Madame. L'artista realizza collage variopinti accompagnati da motti piccanti e provocatori utilizzando in modo ricreativo ritagli fotografici unici, tratti da antichi giornali ottocenteschi fino a piu' recenti pubblicita' e immagini degli anni Sessanta e Settanta.
Parigina d’adozione, Madame, a molti nota anche come Madame Moustache,
realizza collage variopinti accompagnati da motti piccanti e provocatori utilizzando in
modo ricreativo ritagli fotografici unici, tratti da antichi giornali ottocenteschi fino a
più recenti pubblicità e immagini degli anni Sessanta e Settanta. L’opera in un unico
esemplare, oggetto delle sue esposizioni, arricchita da minuti dettagli eteromaterici,
è allo stesso tempo la matrice dalla quale l’artista produce le stampe adoperate per
le grandiose affissioni urbane disseminate per le strade di Parigi e di altre città
europee, realizzate durante il giorno e sotto lo sguardo complice e compiaciuto dei
passanti. Sommersa nel suo atelier da pile di riviste e di altri minuti oggetti d’altri
tempi, alcuni selezionati per l’estetica tipografica altri per l’iconografia, Madame è
capace di concentrare nello spazio di pochi segni una composizione familiare eppur
straniante, incastonata in dotte cornici tematiche, laddove il già noto, l’immagine
ritagliata dai magazine e i caratteri scelti per le parole, agenti da macchina del tempo
tramite il disseppellimento di ricordi, entra in dialogo con le mordaci battute
assegnate ai personaggi. Gli aforismi in francese, in inglese e in occasione
dell’esclusiva mostra personale di Bergamo alla Traffic Gallery per la prima volta
anche in italiano, innescano giochi di parole e parodie, citando canzoni e frasi
idiomatiche che inscenano dispositivi giocosi e ironici nei confronti degli stereotipi
sociali, amorosi e di genere :
Giorno e notte... e penso a te.
Baby your love shot me down.
L’amour menanger.
Ceci n’est pas un thon!
Boys make you run ? Make them fall!
Parce que l’amour nous pare toutes d’un masque de chienne.
Love is not a secret. Don’t be shy, be proud.
No need to wear a mask to make me surprise.
Fishing or be fished.
Don’t be afraid baby needles do not always hurt.
I’m crazy about gymnastic since you made me try it.
Nella poetica di Madame il genere sessuale, gli stereotipi sociali, i cliché sentimentali
e l’ideale di donna e di uomo sono tanto spinti all’eccesso e alla caricatura da essere
sovvertiti con un tono contemporaneamente carnevalesco e glamour. Il tessuto
urbano riconfigurato secondo le esorbitanti affissioni di Madame dalla cifra ormai
celebre, lungo le strade del Marais, di Montmartre, di Belleville, di Ménilmontant e di
Oberkampf a Parigi diviene un vestito indossabile da ciascun passante che
improvvisamente, ad esempio, incrocia il monoculo baffuto di un gentiluomo che lo
invita a gettare la maschera e a mostrare il suo vero volto, o di una elegante signora
a cui si consiglia in talune circostanze di indossare la cravatta maschile, accanto ad
un grande muso di gatto con i baffi e il corpo di un pesciolino natante sulla superficie
murale. Una cosa è certa: dopo Parigi, anche Bergamo non resterà indenne dal tocco
festoso e raffinato di Madame.
(Claudia Attimonelli e Vincenzo Susca)
Selected Biography:
Madame:
Nata il primo agosto 1982 a Tours, Francia, residente a Parigi.
Born 1 August 1982 in Tours, France, living in Paris.
2014:
• Festival Musique et Street Art, K live, Sète, France.
• Group Show, Home street Home, Projet FMR, Montpellier, France.
2013:
• Intervento alla Sorbonne, Università di Parigi per la Conference: Street Art
Féminin Pluriel, Paris, France.
• Group Show “Love ETC” at Le Cabinet d’Amateur, Paris, France.
• Solo Show at Though Cookie Shop, Boulogne-Billancourt, France.
• Solo Show, Parce que Madame est un homme comme les autres, Galerie «Rue
de Beauce», Paris, France.
• Solo Show, Gallerie Chaff, Bruxelles, Belgium.
• Group Show, Dada is not dead, Maison Folie Wazemmes, Lille, France.
• Group Show, Kraftshop, Paris, France
• Group Show, Ristrutturazione Urbana, Manifatture Knos, Lecce, Italy.
2012:
• Sélection officielle du Prix San Fedele, Milano.
• Group Show au squat artistique “Le Stendhal”, Paris, France.
• Collage à Nimes dans le cadre du festival Come On People, Mimes, France.
• Solo Show, Madame s'expose, Rue Volta au “56”, Paris.
• Group show dans le cadre de l’ouverture d’atelier de Combo street art et le diamant street art.
• Group Show, dans le cadre du “Lecco Street View”, Actions ponctuelles pour Act-up, Lecco, Italy.
2011:
• Festival Lecco Street Art, Lecco, Italy.
• Group show à Château-Thierry, au Silo U1, friche artistique, dans le cadre de l’exposition “Les Street artistes envahissent le
Silo”, Château-Thierry, France.
Web Release
Citazine.
http://www.citazine.fr/article/street-art-madame-moustache
Estratto:
"La street artiste partage un univers fantasque habité de poissons chats à moustache
et de femmes fatales. Mais lance aussi pléiade de questions sur la communauté et
son maintien. Madame Moustache nous mène dans un univers sur lequel elle règne
en maîtresse androgyne. Née pour être une pirate!".
"La street artist elabora un universo fantastico abitato da pesci-gatto con i baffi e da
donne fatali, ma lancia anche una serie di domande sulla comunità e sulla sua
persistenza. Madame Moustache ci conduce in un paesaggio sul quale regna in
quanto maitresse androgina. Nata per essere una pirata!".
Web Release
Parisianshoegals.
http://www.parisianshoegals.com/2012/10/street-art-concours-les-collages.html?spref=fb
Estratto:
"L’érotisme léger des créations de Madame est une première accroche qui capte le
regard. Le détournement de ces images porte un message contestataire. Au-delà de
la plaisanterie, de la provocation, il y a un sens plus profond. Les oeuvres teintées de
nostalgie explorent la frontière des genres, prônent la tolérance, l’amour et la
réciprocité dans les rapports humains. Le jeu avec les convenances révèle en chacun
de nous l’esprit d’enfance. Madame fait preuve d’une extravagance joyeuse et ne
boude pas un certain plaisir de subversion".
"L'erotismo leggiadro delle creazioni di Madame è la prima scintilla che cattura lo
sguardo del passante urbano. Il détournement di queste immagini assegna loro un
messaggio contestatario. Al di là dello scherzo e della provocazione, le sue opere
detengono un senso più profondo della loro apparenza. Tramite un'evocazione
nostalgica, esse sostengono la tolleranza, l'amore e la reciprocità nei rapporti umani.
La sua ironia verso le convenzioni sociali risveglia lo spirito infantile che aleggia in
ciascuno di noi. Madame fa prova di una stravaganza gioiosa senza privarsi di un
certo piacere della sovversione".
Web Release
Love on the wall.
http://www.loveonthewall.com/search/label/Madame%20Moustache
Estratto:
"La street artiste à la pilosité sur développée (!) nous offre une belle collection de ses
collages maîtrisés avec un incroyable savoir faire.Des personnages fantasques et un
lettrage façon corbeau pour afficher le bon mot. Souvent dans la provo. Enfin un peu
de trash dans ce monde bien lisse".
"La street art dalla pelosità sovrasviluppata (!) ci offre una bella collezione dei suoi
collage elaborati con un incredibile maestria. In essi si stagliano personaggi fantastici
e una tipografia alla 'corvo' per esprimere le parole giuste. Provocazioni. Finalmente
un po' di trash in questo mondo così asettico".
Claudia Attimonelli - selected biography :
Ricercatrice in Teorie del Linguaggio e Scienze dei Segni, è responsabile delle attività
artistiche e transmediali presso la Mediateca Regionale Pugliese e insegna Cinema,
Fotografia e Televisione all’Università di Bari. I suoi interessi di studio si disseminano
fra arte, corporeità e media, moda e musica attraverso la sociosemiotica della
musica, la visual culture, i media studies e la fashion theory. Come curatrice
collabora con gallerie d’arte e teatri. Tra le sue pubblicazioni recenti, oltre a numerosi
lemmi enciclopedici di mediologia, ricordiamo:
• To be continued. I destini del corpo nei serial televisivi, (2011);
• Underground Zone. Dandy, punk, beautiful people, (2011);
• L’artista è un eroe mediale (2010);
• Techno. Ritmi afrofuturisti (2008).
Vincenzo Susca - selected biography :
Vincenzo Valentino Susca è maître de conférences in Sociologia dell’Immaginario
all’Università Paul-Valéry di Montpellier e ricercatore al Ceaq, Sorbonne.
Ha fondato e dirige la rivista Les Cahiers européens de l’Imaginaire.
È autore, con Alain Béhar, della pièce teatrale transmediale Angelus Novissimus
(2013). Tra le sue più recenti pubblicazioni:
• Transpolitica (Milano 2008), con D. de Kerckhove;
• Gioia Tragica (Milano 2010, Parigi 2011, Barcellona 2012).
Inaugurazione sabato 8 febbraio 2014 ore 19 - 21.30
Traffic Gallery
via San Tomaso 92, Bergamo
Dal martedì al sabato ore 10 - 13 e 16 - 19
Ingresso libero