Mokuhanga. Prima tappa del progetto di scambio culturale che vede ospiti a Bologna i due artisti giapponesi. Una serie di workshop e incontri aperti al pubblico precedono lamostra al Musee de l'OHM.
Musée de l’OHM e JARFO – Japan Art Forum, Kyoto nell’intento di sottolineare il rapporto tra contemporaneità e tradizione hanno attivato un progetto di scambio culturale che a partire dal 2014 prevede l’accoglienza di artisti nelle rispettive città attraverso un programma di residenze.
La prima tappa vede ospiti a Bologna gli artisti giapponesi Hiroki Makino (Nagano, 1975) e Shungo Kosugi (Kyoto, 1990) dal 4 al 17 febbraio 2014.
Durante il periodo di residenza, che si concluderà con una mostra presso il Musée de l’OHM, gli artisti realizzeranno una serie di workshop e incontri aperti al pubblico in collaborazione con Istituzione Bologna Musei, Stamperia d’arte Squadro, e Nosadella.due, residenza indipendente per l’arte pubblica.
La tecnica tradizionale di xilografia giapponese Mokuhanga, nota in occidente soprattutto grazie alla corrente popolare Ukiyo-e, verrà presentata dall’artista Makino attraverso un’introduzione storica ed una dimostrazione pratica. Le opere di Makino nascono dalla ricerca sul rapporto tra natura ed artificio. Partendo dalla forma di una foglia, l’elemento base della vita sulla terra, mutuando la tecnica di accumulo delle immagini propria dei frattali, crea disegni complessi e raffinati, che riproducono forme e oggetti legati al mondo produttivo dell’uomo.
Hiroki Makino (Nagano, 1975) e Shungo Kosugi (Kyoto, 1990), sono ospiti a Bologna dal 4 al 17 febbraio all’interno del programma di scambio culturale Kyoto@OHM
INCONTRO CON GLI ARTISTI
Mercoledì 12 febbraio ore 18:30 – residenza indipendente Nosadella.due , via Nosadella 2
All’interno di un incontro informale con gli artisti Makino e Kossugi, sarà possibile avviare un confronto tra diverse esperienze su aspetti che riguardano la politica culturale del contesto di provenienza.
INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA KYOTO@OHM
Sabato 15 febbraio ore 17.30 – Musée de l’OHM c/o Museo Civico Medievale
Inaugurazione della mostra di fine residenza degli artisti Makino e Kosugi. Gli artisti esporranno all’interno degli spazi del Musée de l’OHM una serie di lavori grafici e di scultura, frutto dell’interazione con il contesto. Per l’occasione sarà possibile conoscere in anteprima il progetto Inventario, frutto di una collaborazione in corso tra Nosadella.due e Musée de l’OHM, volto a conservare una traccia del passaggio degli artisti in residenza a Bologna.
CORSI c/o MUSEO CIVICO MEDIEVALE
Sabato 8 febbraio ore 10.30 – Museo Civico Medievale, via Manzoni 4
Shungo Kosugi – Il mondo degli Origami. Laboratorio per ragazzi dai 7 ai 12 anni e le loro famiglie. Un itinerario pratico e meditativo attorno ad una manualità tradizionale del Giappone. A cura di Kossugi e Mario Manfredini. Coordinamento Ilaria Negretti. Prenotazione obbligatoria al numero 0512193916. Ingresso: 4 euro (gratuito per un accompagnatore adulto)
Sabato 15 febbraio ore 10.30 – Museo Civico Medievale, via Manzoni 4
Hiroki Makino: corso di Mokuhanga. Laboratorio per adulti e per ragazzi dai 10 ai anni13 anni accompagnati da un familiare. Un’introduzione pratica all’ arte dell’ incisione su legno della tradizione orientale. A cura di Makino e Mario Manfredini. Coordinamento Paolo Cova. Numero posti limitato. Prenotazione obbligatoria al numero 0512193916. Ingresso: 4 euro (gratuito per un accompagnatore adulto)
Hiroki Makino
Nagano, 1975. E’ professore di incisione presso l’Università Seika di Kyoto. La sua produzione artistica, incentrata sull’uso della tecnica tradizionale Mokuhanga, nasce dalla ricerca sul rapporto tra forme naturali ed artificiali, e più in generale tra uomo e natura. Partendo dalla forma di una foglia, l’elemento base della vita sulla terra , mutuando la tecnica di accumulo delle immagini propria dei frattali, crea disegni di notevole complessità e raffinatezza, che riproducono forme e oggetti legate alla produzione dell’uomo.
Shungo Kosugi
Kyoto, 1990. Scultore emergente , realizza sculture figurative attraverso tecniche tradizionali di lavorazione della carta, dall’origami alla carta pesta. La sua opera è una riflessione filosofica sul concetto di uomo e sui confini tra soggetto e oggetto. Attraverso un percorso epifanico che conduce dal generale al particolare , le sue figure , sempre collocate in rapporto ad un contesto, pongono una domanda sulla posizione dell’uomo nell’universo, nel mondo, nel proprio paese, nella famiglia di origine, fino alla coincidenza con sé stesso; al di là di questo, rimane l’oggetto, come traccia di un passaggio.
promosso da:
Musée de l’OHM (Opening Here Museum, Bologna)
JARFO (Japan Art Forum, Kyoto)
in collaborazione con:
Istituzione Bologna Musei
Stamperia d’arte Squadro
Nosadella.due
Opening Venerdì 7 Febbraio ore 18
Stamperia d’arte Squadro
via Nazario Sauro 27/b Bologna