Carla Accardi
Arcangelo
Angelo Bellobono
Elisabetta Benassi
Dafni&Papadatos
Gianni Dessi'
Francesco Impellizzeri
Jannis Kounellis
H.H. Lim
Mafonso
Luigi Mainolfi Fabio Mauri
Sukran Moral
Hidetoshi Nagasawa
Luigi Ontani
Michele Zaza
Piazza Dante, il salotto buono della citta' di Caserta, si presta a diventare un anfiteatro di segni stimolatori, un luogo dove riecheggeranno le energie e le utopie dell'uomo, le frequenze e le follie dell'esistenza metastorica dell'arte. I lavori originali saranno presentati successivamente presso la Galleria delle Arti Contemporanee in via Mazzini. Gli artisti invitati: Carla Accardi, Arcangelo, Angelo Bellobono, Elisabetta Benassi, Dafni&Papadatos, Gianni Dessi',Francesco Impellizzeri, Jannis Kounellis, H.H. Lim, Mafonso, Luigi Mainolfi, Fabio Mauri, Sukran Moral, Hidetoshi Nagasawa, Luigi Ontani, Giacomo Zaza
CITTA' DI CASERTA Settore IX Cultura
PIAZZA DANTE
Un anfiteatro per la Pace
Stendardi d'Artista
CARLA ACCARDI, ARCANGELO, ANGELO BELLOBONO, ELISABETTA BENASSI,
DAFNI&PAPADATOS, GIANNI DESSI', FRANCESCO IMPELLIZZERI,
JANNIS KOUNELLIS, H.H. LIM, MAFONSO, LUIGI MAINOLFI, FABIO MAURI,
SUKRAN MORAL, HIDETOSHI NAGASAWA, LUIGI ONTANI, MICHELE ZAZA.
Il progetto vuole essere la volontà della Città di Caserta ad esprimere un
messaggio di pace mutuato dal mondo dell'Arte attraverso l'installazione di
stendardi, in piazza Dante, appositamente realizzati lavori su
carta delle dimensioni di cm. 30x20 ideati per l'occasione dai sedici artisti
invitati. Il 21 di dicembre alle ore 18.00 i lavori originali saranno presentati
in mostra presso la Galleria delle Arti Contemporanee con sede nell' l'ex
cenobio Sant'Agostino, in via Mazzini. La mostra è visitabile sino al 30 gennaio
2004.
Lo stendardo, alternativo all'insegna mediatica, risponde al messaggio di una
presa identitaria e culturale, alla comunicazione di una volontà al positivo
dove rientrano le voci per la pace, la comunanza, la frequenza critica. Piazza
Dante, il salotto buono della città di Caserta, si presta a diventare un
anfiteatro di segni stimolatori, un luogo dove riecheggeranno le energie e le
utopie dell'uomo, le frequenze e le follie dell'esistenza metastorica dell'arte.
In questa sorta di anfiteatro, la piazza è un'esedra ellittica costituita da
quattro corpi di fabbrica ottocenteschi, gli artisti promuoveranno una visione
non conforme ai registri di un discorso speculativo, una visione che eluda il
carattere effimero ed anonimo di nuovi codici della cultura “planetariaâ€. SvanirÃ
la neutralizzazione sensitiva di un piacere formale con elementi prescrittivi e
stereotipati; prevarrà invece un rapporto nuovo e imprevisto con una polifonia
di immagini e di icone pulsanti: il fruitore non dovrà che dialogare con i volti
differenti di esperienze pluralistiche e poliedriche. Questa aspettativa
relazionale viaggia all'interno di una coscienza catartica, una consapevolezza
liberatoria proiettata oltre l'accelerazione temporale dell'informazione
cronachistica e mediatica verso contesti transizionali liberati delle
affermazioni assolutiste trasmesse dalle pianificazioni belliche, atmosfere del
sogno, della libertà assoluta. ( G.Z.)
GALLERIA DELLE ARTI CONTEMPORANEE
Ex Cenobio Sant'Agostino – Largo San Sebastiano – Via Mazzini, Caserta
Inaugurazione dell'installazione dei progetti originali:
Domenica 21 dicembre 2003 – ore 18.00
La mostra rimarrà aperta sino al 30 gennaio 2004 e potrà essere visitata tutti i giorni dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e dalle ore 17.00 alle ore 19.00
A cura di: GIACOMO ZAZA
Ideazione: ANGELO MARINO
Direzione Artistica: DIRARTECONTEMPORANEA
Organizzazione: SETTORE IX CULTURA – SETTORE III ATTIVITA' PRODUTTIVE del Comune
di Caserta
Piazza Dante e Galleria delle Arti Contemporanee
Via Mazzini, largo San Sebastiano Caserta
Immagine: Elisabetta Benassi, Noon, 2002. Video still