Galleria Nuova Artesegno
Udine
via Grazzano, 5
0432 512642 FAX 0432 229442
WEB
Angelo Davoli
dal 19/12/2003 al 28/1/2004
0432 512642 FAX 0432 229442
WEB
Segnalato da

Anna Sanna




 
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19/12/2003

Angelo Davoli

Galleria Nuova Artesegno, Udine

Quel che Angelo Davoli ha donato alla nostra pittura e' la serieta' profonda di un paesaggio vissuto come un destino e dipinto come un quadro sacro: con la tecnica e con la bravura, una bravura orgogliosa e sapiente, un onorare il passato rimanendo dentro, profondamente dentro questa nostra vita che cambia in un modo che non sempre ci piace.


comunicato stampa

Sabato 20 dicembre dalle ore 16,30 alle ore 19,30 la Galleria d'Arte 'Nuova Artesegno' di Udine - Borgo Grazzano 5 - inaugura, nella propria sede la mostra personale dell'artista Angelo Davoli curata dal critico Beatrice Buscaroli.

Angelo Davoli vive e lavora a Reggio Emilia.

Il critico d'arte Beatrice Buscroli scrive così di lui: 'Diceva Caspar David Friedrich che la natura è 'unico e assoluto modello'. Ma gli occhi dei pittori, scrive nei suoi Pensieri, non possono fermarsi alle cose e al loro apparire, perché da costoro 'si esige uno sguardo più acuto'.
Angelo Davoli vede quel che vediamo tutti: il nostro paesaggio non è quello delle rive del Baltico, né quello delle lande della Pomerania che sfumano nel mare dividendo la nebbia tra la sabbia e il cielo.
E' quello che vediamo tutti ogni giorno, dalle strade e dai treni: il paesaggio è cambiato.
Come è cambiata la pittura: che in un secolo ha dovuto fare i conti con ogni sorta di negazione. Siamo cambiati noi che lo guardiamo. E di fronte a un cielo blu sentiamo lo stupore della scoperta. Eppure la nostra vita sta in mezzo a quei silos e a quelle cattedrali di ferri rugginosi con l'abitudine semplice, di una convivenza accettata e tranquilla, senza destini e senza rovinosi perché.
Diceva ancora Caspar David Friedrich che 'il pittore non deve dipingere solo quello che vede dinanzi a sé, ma anche quello che vede dentro di sé'.
E infatti i cieli di Angelo Davoli sono ancora quelli che immaginiamo quando vogliamo figurarci un cielo, quando cerchiamo di rammentare un orizzonte caro alla memoria: un cielo che raduni in sé ricordo e desiderio, realtà e immaginazione.
Quel che Angelo Davoli ha donato alla nostra pittura è la serietà profonda di un paesaggio vissuto come un destino e dipinto come un quadro sacro: con la tecnica e con la bravura, una bravura orgogliosa e sapiente, un onorare il passato rimanendo dentro, profondamente dentro questa nostra vita che cambia in un modo che non sempre ci piace.
La sua pittura sta, certa e sicura, nel mezzo della nostalgia e del presente: i paesaggi industriali sopra quei cieli blu sono la nostra salvezza e la nostra dannazione, Davoli li salva e ce li porge, con gli occhi capace di vedere dentro, raccontando il fuori.'

Inaugurazione sabato 20 dicembre 2003 dalle ore 16,30 alle ore 19,30
Feriali 10,00-12,30 16,00-19,30
Ingresso gratuito

Galleria D'Arte Nuova Artesegno
Borgo Grazzano 5 - 33100 Udine - tel. 0432.512642

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