22/2/2014
Qualcosa di Ebraico
spazioD, Lecco
Le musiche di Janos Hasur accompagnano i quadri di Federico Bario e delle opere grafiche dell'artista Raouf Gharbia. Previsti anche interventi letterari.
La giornata di Domenica 23 Febbraio aprirà ufficialmente il nuovo anno per la galleria spazioD con un nuovo evento dal titolo “Qualcosa di Ebraico”. Non è possibile parlare del popolo ebreo prescindendo dall’Olocausto, ma durante questa giornata si vuole proporre un approccio più ampio dedicato alla cultura ebraica e al suo popolo.
In un’atmosfera creata dalla musica di Janos Hasur, che suonerà alcuni brani tratti dalla tradizione musicale ebraica, nella cornice espositiva dei quadri di Federico Bario e delle opere grafiche dell’artista Raouf Gharbia, l’evento inizierà con la presentazione del libro -diario “A riveder le stelle”, che è la preziosa testimonianza storica di Fausta Finzi, sopravvissuta al lager di Ravensbruck. La Finzi è intervistata nel libro da Federico Bario, intervista che sarà riproposta nel suo incalzante botta e risposta nella prima parte del pomeriggio. L’evento si svilupperà con la lettura di una poesia ebraica da parte di Orna Barness, e quindi con l’intervento di Raouf Gharbia che attraverso la visione di filmati e diapositive, illustrerà la situazione storica generale, mostrando le contaminazioni culturali dei vari popoli che gli ebrei hanno conosciuto nel loro peregrinare per l’Europa e che hanno contribuito a plasmare la loro stessa identità.
Si parlerà quindi di calendario ebraico, di musica, dell’alfabeto, della diaspora che ha inevitabilmente segnato un confine sofferto nell’emancipazione del popolo ebreo. Si accennerà poi a tutte le grandi personalità Ebree che con il loro genio hanno arricchito la cultura occidentale: da Einstein a Carl Marx a Freud.
L’evento terminerà con pillole di cultura gastronomica gustando in sala humus di ceci e pane azzimo con alcuni dolci kasher.
Lo scopo dell’iniziativa, com’è stato nel 2013 con la serie di eventi “Scritture dal mondo”, resta quello di ampliare gli orizzonti culturali di ognuno di noi per aprirsi alla conoscenza di nuove civiltà, con l’intento anche solo teorico di realizzare un’integrazione culturale che è la sola possibilità per una convivenza civile nel prossimo futuro.
Scaletta oraria evento:
- Domenica mattina: 10:00 -12:00
Esposizione di sei quadri di Federico Bario tratti dalla sua mostra “la memoria” realizzata a Villa Manzoni nel 2002, distribuzione gratuita dei cataloghi della mostra “L’Orma di Levi” del 2008, autografati dall’artista.
- Domenica Pomeriggio alle ore 15:00
Presentazione dell’evento a cura di Daniela Padelli, accompagnamento musicale live con la musica klezmer eseguita dal violinista Janos Hasur
15:15 Lettura dell’intervista a Fausta Finzi, tratta dal libro “A rivedere le stelle”, a cura di Federico Bario e con la partecipazione di Cinzia Tropenscovino.
A seguire lettura recitata della poesia ebraica da parte di Orna Barness.
16:30 Intervento storico sulla cultura ebraica, a cura di Raouf Gharbia
17:30 Buffet a base di prodotti tipici ebraici: humus e pane azzimo, dolci kasher e succo di mele caldo
A conclusione dell’evento, i partecipanti potranno ricevere tutte le informazioni per l’acquisto del libro presentato “A riveder le stelle” di Fausta Finzi, saranno inoltre distribuiti un fascicoletto con il testo della poesia e le ricette dei cibi offerti in sala.
spazioD
via A. Corti, 8 (Pescarenico) - Lecco
23 febbraio dalle 10