Daniele Mignardi promopressagency
L'ampio progetto internazionale che vuole definire e promuovere le influenze della cultura romantica nei linguaggi del nostro secolo (dalla poesia alla musica, passando per la fotografia).
Sarà presentato a Roma domenica 21 dicembre l'ampio progetto internazionale
"Post Romantic Empire", che vuole definire e promuovere le influenze della
cultura romantica nei linguaggi del nostro secolo (dalla poesia alla musica,
passando per la fotografia).
Suggestiva ed interessante prospettiva questa del "Post Romantic Empire",
che traccia una serie di link, di collegamenti, tra le espressioni
artistiche degli ultimi tre secoli in uno "zibaldone" che annovera maestri
della letteratura dell'800 e vere rockstar.
Infatti, oggi è subito chiaro come gli eredi diretti dei poeti romantici
siano alcuni musicisti contemporanei: come sostiene Franco Battiato, "i
moderni romantici sono da ricercarsi tra le rockstar più all'avanguardia. Da
Lord Byron a David Bowie". Il legame si palesa non appena si analizzano le
affinità poetiche o stilistiche che musicisti come Philip Glass, Charles
Aznavour, Tom Waits, Depeche Mode e Bjork condividono con la produzione
romantica di Debussy, Schubert, Paganini, Wagner e Chopin.
Per questo motivo Post Romantic Empire è soprattutto un'analisi delle
influenze e delle trasformazioni della poetica romantica nella
contemporaneità , allargata alle arti figurative e alla produzione della
letteratura contemporanea.
Il progetto annovera tutta una serie di eventi che verranno realizzati in
Europa entro i prossimi due anni: Lisbona, Amsterdam, Berlino e Londra.
Il primo si terrà in Italia, a Roma, il prossimo marzo, e l'evento avrà un
prologo domenica 21 dicembre, dalle ore 19.30, al Supperclub (via de' Nari)
in una serata "elettro-glamour, fantasmagorica", come amano definirla i due
giovani art director Giulio Di Mauro e Francesco D'Orazio.
Domenica 21, ci sarà anche una conferenza per la presentazione del progetto
(ospiti, tra gli altri, i docenti universitari Alberto Abbruzzese e Enrico
Pozzi), una mostra di quadri del grande mimo Lindsay Kemp, cui seguiranno
diversi live e dj set (dalle sonorità elettroniche e sperimentali al rock)
con molti ospiti internazionali, tra cui spiccano i nomi di Lory D della
Rephlex Records e Andy dei Bluvertigo. A chiudere tributi ad Elvis Presley e
a Johnny Cash.
Per informazioni sulla serata, si può telefonare allo 06-44704370
UFFICIO STAMPA:
DANIELE MIGNARDI (TEL. 06. 32651758)
Domenica 21 dicembre supperclub, Roma - Via dé Nari, 14