Le notti bianche da Fedor Dostoevskij. Spettacolo
"...Sognando creo interi romanzi. Un eroe solitario vaga per le vie della citta' e vive i suoi giorni immerso nella dimensione onirica, chiuso in un mondo di fantasticherie, nel regno dell'ideale e dell'utopia. In una notte bianca irrompe nella sua esistenza la giovane Nasten'ka - simbolo della vita reale, del pulsare delle emozioni - che risveglia in lui il sentimento dell'amore. Abbandona, percio', la sua esistenza chiusa, aprendosi alla vita vera. Ma quando la ragazza gli rivela di un altro amore, la sua speranza svanisce, riportandolo al suo destino di illusioni. (...) Un minuto intero di beatitudine! E' forse poco per colmare tutta la vita di un uomo?...". Regia Claudio Capecelatro, con Xhilda Lapardhaja e Claudio Capecelatro.