Oxymoron Grey: installazione site specific. Nella project room Ketuta Alexi-Meskhishvili: Things Are Going Great In My Absence
Oxymoron Grey e' la seconda personale di Thea Djordjadze in galleria e presenta un'installazione site specific. Le sculture di Thea Djordjadze appaiono spesso non finite e, allo steso tempo, si presentano come suggestive composizioni tese a enfatizzare la trasformazione dello spazio che abitano. Djordjadze unisce scultura a gesti performativi e pittorici, creando un'esperienza totalizzante dello spazio, uno scenario enigmatico che diventa il prolungamento di un mondo interiore, immaginato. Utilizzando materiali solitamente celati all'interno di una scultura - cavi, gesso, gommapiuma - l'artista crea oggetti effimeri ed eleganti. Nella project room Ketuta Alexi-Meskhishvili: Things Are Going Great In My Absence. Per Ketuta Alexi-Meskhishvili, il soggetto della fotografia risiede tanto nell'immagine quanto nei suoi parametri tecnici e concettuali. Sovrapponendo la tradizionale camera oscura alle tecniche digitali, l'artista crea immagini melanconiche e spettrali - tattili, e al tempo stesso dolorosamente sfuggevoli. (Immagine: Thea Djordjadze, Oxymoron Grey)