A confronto la documentazione storica con i disegni realizzati con laser scanner. Presso l'Universita' Notre Dame convegno: "The Digital Future of World Heritage"
La mostra nasce dall'incontro tra il linguaggio tecnologico e la memoria del passato. Sono affiancati disegni storici plano-altimetrici ed elaborazioni grafiche a cura della Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, derivate dall'analisi dei monumenti condotte attraverso l'impiego delle moderne tecnologie dal centro DHARMA (Digital Historic Architectural Research and Material Analysis) dell'Istituto di Architettura dell'Universita' di Notre Dame, Indiana (USA). La rassegna, alla Curia Iulia, a cura di Patrizia Fortini con la collaborazione di Krupali Krushe, e' promossa dalla Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, che ha offerto agli studenti universitari coinvolti nel programma di apprendere le tecniche di rilevamento di fine 800, e di elaborare disegni sulla base dei rilievi dei monumenti del Foro Romano ottenuti dal laser scanner. Il progetto, intrapreso nel 2009, e' nato dalla volonta' di entrambe le istituzioni di mettere a confronto la documentazione storica sul Foro Romano conservata nell'Archivio Storico dei Disegni della Soprintendenza, con i disegni dell'area del Foro realizzati impiegando la tecnologia del laser scanner e della fotografia ad alta risoluzione, in un utile rapporto con le tecniche piu' evolute in uso alla fine del XIX. E' infatti a quell'epoca che risale la prima e la piu' completa documentazione del Foro Romano con rilievi, piante, sezioni, assonometrie quando per volere dell'allora direttore degli scavi Giacomo Boni (1859-1925) furono realizzate le carte archeologiche plano-altimetriche dell'area di base, con la collaborazione degli allievi della Scuola di Ingegneria di Roma diretta da Vincenzo Reina (1862-1919). Tra il 1898 ed il 1909 il Genio Militare collaboro' mettendo a disposizione i propri strumenti ed eseguendo ortofoto - fotografie aeree georeferenziate - utilizzando il pallone frenato e il draken-ballon, per riprendere a varie altezze il Foro Romano e il Palatino. Le immagini cosi' ottenute sono ancora oggi documenti fondamentali per la storia del Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo nonche' dell'Aereonautica Militare. Il 3 al 4 aprile presso la sede romana dell'Universita' Notre Dame (via Ostilia, 15) e' previsto un convegno dal titolo "The Digital Future of World Heritage", insieme all'UNESCO World Heritage Center (WHC), la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma e la NASA. Il tema del convegno verte sulle metodologie innovative di documentazione e interpretazione dei siti del patrimonio mondiale, con lo scopo di migliorarne la tutela. programma sul sito web.