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14/1/2004

Democrazia portatile

Galleria Soligo Art Project, Roma

Giovedì 15 Gennaio '04 alle ore 18.30 vi aspettiamo per partecipare al gioco della democrazia Portatile ideato dal gruppo 'radice di tre' (Daniele Contavalli, Paolo Marianelli, Ugo Spagnuolo).
Il gioco è stato sviluppato grazie alle schede di votazione raccolte durante gli Happening svolti in vari posti in Italia nei sei mesi precedenti.
Nell'apposita 'Cabina di democrazia' sarà possibile votare su vari argomenti.
Sarà presentato il gioco della Democrazia portatile, gioco finalizzato a votare: ogni giocatore compierà un percorso nella città tabellone, tentando di superare varie difficoltà, per giungere al traguardo prefissato.
Chi arriva per primo vince e potrà temporaneamente indire elezioni e stabilire dove e su cosa far votare gli altri concorrenti.
Per giocare si deve poter votare, quindi sono indispensabili argomenti di votazione.

Il regolamento, scritto da Claudio Crescentini, aiuterà il giocatore nella perfetta comprensione del gioco.
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Regolamento critico

Nome del Gioco
- 'Democrazia Portatile'

Autore
- ® Radice di Tre

Tipo di Gioco
- Gioco di società, tavolo, per 1 - 100.000.000.000 concorrenti e più

Scopo del Gioco
- Il/i giocatore/i chiuso/i in una cabina elettorale segnala/segnalano le voci base per la realizzazione della 'Democrazia portatile'

Partecipanti
- Uomini e donne da 18 anni in poi
- Di tutte le nazionalità, anche extra-comunitari, statunitensi e cinesi

Preparativi
- Il/i giocatore/i dovrà/dovranno: munirsi di penna (blu/nera) e scheda predisposta; entrare nella cabina elettorale; votare

Regole del gioco
- Gli Autori decidono chi deve dar inizio al gioco
- Il primo giocatore solleverà la prima scheda-voto predisposta, ne prende visione e, senza mostrarla agli altri concorrenti la riempie e depone nell'apposita urna
- Ogni concorrente successivo seguirà lo stesso tipo di azione, decidendo la propria voce (linea guida) per una la realizzazione di un nuovo (diverso) tipo di democrazia

Termine del gioco
- Il gioco terminerà (parzialmente) quando l'ultimo concorrente avrà tempo di votare

Prospettive
- L'arte torna a farsi azione pubblica, concetto politico, movimento di idee.
- L'aspirazione ad una democrazia vera e totale è aspirazione di tutti i popoli del mondo, compresi gli artisti, i critici, gli statunitensi, i cinesi (e da qui gli artisti e i critici statunitensi e cinesi).
- Molte persone hanno giocato e perso, nei secoli, per la possibilità di stabilire le basi di una nuova (diversa) democrazia anche nei periodi in cui la democrazia è già vera e totale, ma non diversa. Tutto questo oggi si può recuperare tramite l'arte.
- Nel periodo XX e XXI secolo il gioco della democrazia viene ampiamente esportato in molti paesi, dal Vietnam all'Iraq, divenendo così un gioco veramente internazionale.
- L'attuale successo del gioco in Iraq, nella sua variante Made in USA, sarà probabilmente diffuso anche in Siria e nello Yemen. Tutti nel mondo devono avere la possibilità di giocare.
- Il gioco è presente anche in versione 'locale', diffusa attualmente nei territori della Palestina nella variante però Made in Israel (modello da perfezionare).
- Prossima pubblicazione del gioco in Cina (in corso di faticosa elaborazione).
- Registriamo il rifiuto di giocare da parte della Cecenia, probabilmente per problemi legati alla variazione Made in Russia. Aspettiamo prossime e più specifiche informazioni.
Claudio Crescentini

RADICE DI 3 OPERA SOPRATTUTTO MEDIANTE INTERVENTI VOLTI ALLA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO, IL QUALE, TANTO LIBERAMENTE CHE CASUALMENTE, INTERVIENE ATTRAVERSO IL SISTEMA DELLA VOTAZIONE SEGRETA EFFETTUATA IN CABINA, SU APPOSITE CARTOLINE INSERITE POI NELL'URNA.

Galleria Soligo Art Project
via Panisperna 244
Roma

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