Un laboratorio di studio del comportamento animale. Mostra dedicata ad un nuovo progetto di Bernardo Giorgi. Il progetto consiste nell'allestimento di un recinto-laboratorio che simula l'ambiente naturale, con terreno riportato praticabile, acqua, piante, rifugi coperti e cibo, in cui verra' registrato il comportamento di un gruppo di conigli adulti di ambo i sessi. Nei tre giorni del laboratorio il pubblico accedera' attraverso la visione da piccole fessure nel muro e per mezzo di immagini video montate in tempo reale. Nella seconda fase del progetto sara' presentata una serie di disegni ed acquarelli video realizzato con Luca Bertolo. Nell'ambito di BO-Art, mostra a cura di Laura Cherubini
Un progetto di Bernardo Giorgi
A cura di Laura Cherubini
La Galleria Neon presenta nei giorni 23/24/25
gennaio una mostra dedicata ad un nuovo progetto
di Bernardo Giorgi (*1967).
Il lavoro si inserisce nella linea di ricerca
approfondita da Giorgi negli ultimi anni su
confini e identità , attraverso viaggi e
mappature di territori . (Cambiamenti della
frontiera Polacca-Tedesca, dopo il picco
dell'ultima Glaciazione, 1999-2000; Between
Dresden and Prague 2001-2002; Language borders in
Switzerland, 2003).
Il progetto realizzato specificamente per Neon
consiste nell'allestimento di un
recinto-laboratorio che simula l'ambiente
naturale, con terreno riportato praticabile,
acqua, piante, rifugi coperti e cibo, in cui
verrà registrato il comportamento di un gruppo di
conigli adulti di ambo i sessi.
Nei tre giorni del laboratorio gli animali
saranno osservati nelle fasi diurne di maggiore
attività , nei periodi corrispondenti al sorgere
ed al calare del sole, con costruzione di mappe
spaziali e di mappe comportamentali e con la
realizzazione di video e disegni effettuati
durante l' osservazione.
L'interesse primario riguarda il controllo e
l'uso del territorio da parte degli animali, i
rapporti di dominanza e la formazione delle
gerarchie sociali; da questi elementi parte il
lavoro di rilettura e rielaborazione.
Durante il periodo di osservazione dei soggetti
il pubblico accederà al laboratorio in maniera
''indiretta'' attraverso la visione da piccole
fessure realizzate nel muro che divide la
galleria in due parti e per mezzo di immagini
video montate in tempo reale; e realizzate con
telecamere collocate in punti elevati che
permettono la registrazione dell'intero campo di
lavoro ed altre telecamere nascoste in punti
strategici.
Nella seconda fase del progetto, e fino al 21
Febbraio, l'ambiente-laboratorio sarà accessibile
al pubblico, ma senza la presenza degli animali.
Per oryctolagus-cuniculus sarà presentata una
serie di disegni ed acquarelli ispirati ai vari
atteggiamenti-comportamenti dei conigli ed un
video appositamente realizzato con Luca Bertolo.
Il progetto di Bernardo Giorgi sugli animali è la
seconda parte (la prima realizzata con un gruppo
di alpaca ruminanti sul passo del Sempione, tra
Svizzera ed Italia nel 2003) di un progetto più
ampio sulle ''linee di confine''; una terza fase
sarà dedicata al nomadismo e tradizione orale in
Mongolia nel 2005 (in preparazione con Cinzia
Cozzi).
Bernardo Giorgi (*1967), vive e lavora a Siena e Berlino
Principali mostre>
1999
''Cambiamenti della frontiera Polacco-Tedesca dopo il picco dell'ultima glaciazione'' Küntlerhaus Bethanien, Berlino
''Custom office bridge, Poland-Germany'', Frankfurt Oder
2000
''Berlin/Warszawa'' Centre for Contemporary Art, Ujazdowski Castle, Varsavia
2001
''Borders 99''Centro Arte contemporanea Palazzo delle Papesse, Palazzo Comunale (Museo Civico), Siena 2002
''Between Dresden & Prague'' Fondazione Adriano Olivetti, Roma
Kunst Haus Dresden, Galleria comunale di arte contemporanea Dresda
Istituto Italiano di Cultura Praga, Praga
2003
''Arte nella comunità '' Art and Gallery, Milano
Cittadellarte - Fondazione Pistoletto, Biella
50th International Art Exhibition of La Biennale di Venezia. Utopia Station, con un conributo in
[ve]01: border counter project curated by Multiplicity and Officina Plug-in
''street level Simplon 2003'', Art through public space along the Simplon Pass between Ried-Brig/CH and Iselle/I
Nell'ambito di BO-Art
BO-ART
una rete per l'arte e la comunicazione visiva a Bologna
BO-ART è un progetto che mira alla realizzazione di interventi artistico-culturali per e nella città di Bologna.
BO-ART nasce dalla necessità di rafforzare e rilanciare il ruolo e l’immagine di Bologna nel settore artistico e culturale.
Non si può dimenticare che da sempre la città ha rappresentato una presenza leader in questo settore, sia a livello italiano che internazionale. Basti ricordare che nel 2000 Bologna è stata Città Europea della Cultura.
BO-ART è, quindi, un progetto che parte da Bologna, ma che punta a inserire la stessa città in un circuito artistico europeo e internazionale.
Una collaborazione tra singoli operatori e spazi espositivi è spinta dalla necessità di portare o riportare a Bologna quella vivacità artistica e culturale che ha sempre connotato la nostra città , ma che negli ultimissimi anni sembra essersi affievolita vistosamente.
Preme, infatti, sottolineare che numerosi talenti cittadini, per mancanza di spazi e di finanziamenti adeguati, sono costretti a operare altrove.
BO-ART intende creare maggiori opportunità per il circuito artistico di Bologna, mirando ad un maggiore coinvolgimento dei cittadini verso l’arte contemporanea, tramite convegni, seminari, corsi, percorsi guidati, etc., dunque fornire maggiori possibilità d’informazioni e giungere ad una comunicazione diretta, per avvicinare il pubblico bolognese ai singoli eventi artistici.
Associazione BO-ART
C/o LADIS Via G. Petroni, 9 Bologna tel. 051.271533 info@ladis.it
Coordinamento Eva Savini 335.5431546 Teresa Fattaposta 328.8254377
Ufficio stampa Elena Di Gioia 348.3200037
Inaugurazione laboratorio: Gennaio 23/24/25, 2004 -- 1.00 a.m. / 21.00 p.m.
Ospiti speciali>> Luca Bertolo, Cinzia Cozzi, Gregorio Galli
GALLERIA NEON
Via Zanardi 2/5 - 40131 Bologna