Sulle orme del Grand Tour. 9 mesi di eventi, mostre, itinerari ed escursioni, un programma che ripropone in chiave moderna il viaggio di formazione settecentesco, che vide musicisti, filosofi, poeti, pittori celebrare il sud, la sua arte e la sua storia.
Da aprile a dicembre 2014 la Campania diventa teatro di un viaggio nelle emozioni. Un viaggio costruito ripercorrendo le orme di quella esaltante stagione della cultura che va sotto il nome di Grand Tour e che l’Italia, Campania compresa, ha vissuto soprattutto fra il XVIII e il XIX secolo. Di quell’epoca ci resta un patrimonio inestimabile di testimonianze di viaggio e di opere letterarie ispirate dalle bellezze italiane, scritte dai tanti stranieri che vivevano il viaggio in Italia come un’esperienza imprescindibile di formazione. Esse ci restituiscono l’immagine di un Paese inevitabilmente (almeno per certi versi) diverso.
Oggi quelle testimonianze – in un momento di difficoltà per la cultura in Italia, con un territorio sempre più a rischio di sconsiderate aggressioni – suonano come un monito per tutto ciò che abbiamo perduto ma anche come una guida per riscoprire e valorizzare l’ancora ricchissimo patrimonio culturale e ambientale. A lanciare il progetto è stato l’Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Campania Pasquale Sommese che già lo scorso anno ne aveva presentato il programma in anteprima a Londra. Ora finalmente si parte.
“Vogliamo che il 2014 sia l’anno della Campania” - aveva detto l’Assessore presentando i nove mesi di eventi, mostre, itinerari ed escursioni, dall’area vesuviana a tutta la regione. Il ricco programma – dal titolo emblematico di “Viaggio in Campania. Sulle orme del Grand Tour” – è stato previsto dall’Assessorato ai Beni Culturali e Turismo della Regione Campania al fine di riproporre in chiave moderna il viaggio di formazione settecentesco. Chi si recherà in Campania potrà visitare le tante bellezze archeologiche, artistiche, storiche e naturali della nostra terra, vivendo una vera e propria esperienza emozionale.
“Con il programma del Grand Tour vogliamo realizzare la più importante operazione degli ultimi anni di promozione del nostro patrimonio culturale, proponendo una ricca offerta che non ha solo una funzione di valorizzazione, ma serve anche per aiutare gli operatori e chi vende il prodotto Campania, per arricchire il soggiorno e la vacanza dei turisti italiani e stranieri – spiega l’Assessore ai Beni Culturali e Turismo Pasquale Sommese che ha voluto fortemente questa iniziativa.
Grazie all’utilizzo di Campania>Artecard, è stato messo a sistema lo straordinario patrimonio di musei, siti archeologici, località di mare, specialità gastronomiche, siti religiosi e parchi naturali. Obiettivo primario: ottenere un riscatto che il territorio campanio merita proprio mentre le sue ferite ambientali sono un problema ancora aperto.
Nove itinerari, che coprono l’intera regione e che accanto ai grandi attrattori, come Pompei, il Vesuvio, la Reggia di Caserta e le località più famose come Sorrento, Capri e Ischia, promuoveranno le zone interne con i loro tesori, attraverso collegamenti via mare e via terra dedicati.
Da aprile a dicembre, nei luoghi dei nove itinerari, ci sarà un cartellone fitto di appuntamenti che accanto alle visite guidate spettacolarizzate ospiterà eventi collaterali, mostre e seminari. Il programma è realizzato in collaborazione con la Scabec (la società regionale per i Beni Culturali) che gestisce il circuito Campania>Artecard.
Ecco gli itinerari che da aprile a dicembre 2014 attraverseranno la Campania:
1) Il sogno di Napoli
2) Campi flegrei: mito, storia e natura
3) Passeggiate Vesuviane
4) Un viaggio tra profumi e colori della Penisola Sorrentina
5) Capri e Ischia, le isole del Grand Tour
6) Lungo il Miglio d’Oro
7) I percorsi della via Appia
8) La Costa d’Amalfi e le vie del Cilento
9) I fasti dei Borbone e le Regge (nell’itinerario ci sarà anche il Real Sito di Carditello, recentemente sottratto al degrado)
Speciale Grand Tour di Notte da giugno a settembre 2014: “Herculaneum e Vesuvio, Storie Sepolte”, visite e spettacoli serali negli scavi di Ercolano, programma arricchito anche dalle performance sul Vesuvio.
“Con Campania>Artecard, in sinergia con gli enti locali e le realtà più significative delle varie aree interessate – spiega ancora l’assessore Pasquale Sommese – abbiamo creato una rete di collegamenti tra la costa e le zone interne della regione, in modo da valorizzare anche siti e musei di pregio, non interessati normalmente dai grandi flussi turistici.”
L’emozione di un viaggio culturale sarà arricchita anche dall’esperienza sensoriale, con gusti, odori e sapori della Campania. “Il Grand Tour – continua Pasquale Sommese – è infatti anche l’occasione per promuovere le nostre eccellenze enogastronomiche, oggi elemento di formidabile attrazione turistica, e i nostri paesaggi che permettono, tra parchi e oasi , di vivere uno straordinario viaggio nella natura”.
Museo di Villa Pignatelli
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