Un nuovo tipo di performance che si adatta allo spazio e include danza, musica, recitazione, interazione col pubblico
L'ispirazione viene dalla ricerca di coreografi e danzatori di andare oltre la danza, oltre le limitazioni, oltre la noia e l'apatia. Il palco in questo caso e' una specie di openspace nel quale il pubblico potra', se vuole, entrare nel vivo dello spettacolo. "Una nuova strada. Ci siamo persi, ci siamo incontrati in mezzo alla folla, abbiamo guardato lontano e abbiamo sperimentato. Con l'urgenza di divertirci. Abbiamo provato a non essere noi stessi, ci siamo cambiati i vestiti e siamo rimasti fedeli alle nostre intenzioni. Abbiamo sciolto i capelli e siamo diventati forti, cantando, suonando e ballando tutti insieme. Eravamo in un club con un drink in mano, senza maschere, senza generi, senza un capo e senza convenzioni. Possiamo giocare con le differenze? Dove danzare se non ovunque? Quale finzione per addolcire la realta'? Entrate nel nostro mondo, scoprirete il suono che vi danza dentro." La compagnia DIA si presenta, con la sua prima serata completa, non solo come compagnia di danza contemporanea ma come collettivo di giovani talenti, professionisti e semi-professionisti, che lavorano in vari ambiti. D.I.A (Dichiarazione Inizio Attivita') e' una giovanissima compagnia che costituisce la struttura produttiva del triennio di alta formazione professionale (TAF) della Formazione Bartolomei diretta da Raffaella Appia' con il coordinamento organizzativo di Michele Pogliani.