A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A
Venezia
calle Malipiero, 3073 (San Marco)
041 2770466 FAX 041 2770466
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Fritz Lang - sculture
dal 31/8/2000 al 30/9/2000

Segnalato da

Galerija A+A



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Fritz Lang



 
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31/8/2000

Fritz Lang - sculture

A+A Centro Espositivo Sloveno - A plus A, Venezia

Il cinema nella pittura slovena degli anni '20. La Cineteca slovena di Lubiana, una delle cineteche minori al mondo, metterà in mostra nella galleria A+A uno dei "tesori" più preziosi della sua collezione. Si tratta di quattro sculture di terracotta, create dal grande regista tedesco Fritz Lang (1890-1976) durante il suo periodo precinematografico.


comunicato stampa

Il cinema nella pittura slovena degli anni '20

La Cineteca slovena di Lubiana, una delle cineteche minori al mondo, metterà in mostra nella galleria A+A uno dei "tesori" più preziosi della sua collezione. Si tratta di quattro sculture di terracotta, create dal grande regista tedesco Fritz Lang (1890-1976) durante il suo periodo precinematografico. Nell'ambito della prima guerra mondiale anche Fritz Lang fu mobilitato e, nel 1915, durante i 6 mesi di permanenza in Slovenia nella cittadina di Ljutomer, nelle retrovie dell'esercito, fece amicizia con il pioniere cinematografico sloveno Karol Grossmann (1864-1929). Il famoso regista lavorò l'argilla nel laboratorio di ceramica di Grossmann e nel giardino di quest'ultimo plasmò due vasi e numerosi mezzibusti, dei quali si sono conservati due mezzibusti del dio Bacco, con lineamenti d'autoritratto. Le statue erano state abbandonate nella soffitta della casa di Grossmann, ove furono scoperte nel 1984 dal Dott. Jure Mikuz. I mezzibusti sono stati esposti per la prima volta nel 1985 a Lubiana, presso la Galleria d'arte moderna, ed in Italia, a Trieste, mentre nel gennaio dell'anno successivo sono stati esposti anche a Madrid, a Berlino, a Zagabria ed in altre città europee. La famiglia Grossmann, nel 1985, subito dopo l'esposizione di Lubiana, ha fatto dono delle sculture all'ex Museo del teatro e del cinema, mentre con la costituzione della Cineteca slovena nel 1986 le statue sono state prese in consegna da questo Ente.

La seconda parte dell'esposizione, rilevata anch'essa al periodo del cinema muto, rappresenta l'obolo della pittura slovena degli anni venti ai temi cinematografici, il che conferma lo stretto legame tra le due prassi artistiche, mai più ripetutosi in tale misura negli anni a seguire. Saranno esposte le opere di Avgust Cernigoj (1898-1985), di Miha Males (1903-1987) e di Ivan Carga (1898-1958), la maggior parte delle quali è stata creata a Lubiana. Di particolare interesse risultano inoltre le impressioni hollywoodiane del pittore e documentarista cinematografico Bozidar Jakac (1899-1989), del 1292 e del 1930 (le opere esposte sono di proprietà di diverse gallerie e musei sloveni, della figlia del pittore Miha Males e della Cineteca slovena).

L'esposizione è corredata da un esauriente catalogo in lingua slovena, inglese ed italiana, mentre le prefazioni sono state curate dal Dott. Jure Mikuz (La formazione artistica di Fritz Lang) e da Lilijana Nedic, custode della Cineteca slovena (Il cinema nella pittura slovena degli anni '20).

Commissario:
Liliana Nedic, Jure Mikuz
Organizzazione:
A+A in collaborazione con la Cineteca slovena
Luogo:
Galleria A+A, Calle Malipiero 3073, San Samuele, Venezia
Aperto:
Dal 1 al 30 settembre 2000
Orario:
11.oo - 13.oo e 14.oo - 18.oo, chiuso domenica e lunedi`
Catalogo:
Disponibile nella galleria A+A

Informazioni:
Per la galleria A+A: Lidija Sircelj
Tel/Fax 041 2770466

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