Palazzo delle Papesse
Siena
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Jaume Plensa, Carlos Garaicoa. Caveau: Richard Wilson
dal 30/1/2004 al 2/5/2004
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Ufficio Stampa Palazzo delle Papesse



 
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30/1/2004

Jaume Plensa, Carlos Garaicoa. Caveau: Richard Wilson

Palazzo delle Papesse, Siena

Tre mostre: una doppia personale e una videoinstallazione. Per la mostra senese Fiumi e cenere, Plensa ha selezionato un nucleo ristretto di lavori recenti ai quali si accompagnano quattro opere realizzate per l'occasione. Due divani a forma di punto interrogativo, sovrastati da una luce colorata, si dispongono lungo il percorso della mostra, 13 Doubts sono rappresentati da altrettante campane tubolari di diversa lunghezza che recano ognuna una domanda incisa. Percuotendole con il martello che pende loro al fianco si potra' tentare di ottenere le risposte. Garaicoa ha scelto di riproporre, con una nuova veste, alcune delle sue piu' spettacolari installazioni degli ultimi anni, come Autoflagelacion, supervivencia, insubordinacion o Now let's play to disappear: grande citta' interamente realizzata in cera, dove gli edifici, mentre bruciano e si consumano lentamente, infondono vita, luce e calore. Alternando fotografia, installazione, video e disegno, Garaicoa prosegue la sua ricerca sulla citta' come organismo vivente. Nel Caveau Wilson ha concepito Bank Job, un video ambientato per le strade di Siena e all'interno dello stesso Palazzo, protagonista del film e' una miccia accesa


comunicato stampa

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Jaume Plensa - Fiumi e cenere

Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea riapre la sua attività espositiva, dopo la chiusura per lavori di manutenzione straordinaria, con una doppia personale di Carlos Garaicoa e Jaume Plensa e una videoinstallazione di Richard Wilson nel Caveau.

Per la mostra senese l'artista catalano ha selezionato un nucleo ristretto di lavori recenti, ai quali si accompagnano quattro opere realizzate per l'occasione. Quasi come fossero stati eletti a simbolo di Fiumi e cenere, due divani a forma di punto interrogativo, sovrastati da una luce colorata, si dispongono lungo il percorso della mostra, a indicare la persistenza nelle opere del dubbio, del domandare, dell'interrogarsi che è proprio dell'artista. 13 Doubts sono rappresentati da altrettante campane tubolari di diversa lunghezza che recano ognuna una domanda incisa. Percuotendole con il martello che pende loro al fianco si potrà tentare di ottenere le risposte. È il ritmato cadere di una goccia d'acqua, invece, a far vibrare un altro strumento a percussione, il piatto sospeso al centro di una stanza oscura, con su inciso un proverbio infernale di William Blake (Wispern). La parola, protagonista indiscussa nell'opera di Plensa, ritorna incisa sul pavimento della cabina di vetro al piano terra, risuona nell'ambiente di Europa e nel lettino dello psicanalista che campeggia al centro di Primary Thoughts. Quest'ultima opera, assieme a 13 Doubts, era presente nella mostra alla galleria madrilena Helga de Alvear (febbraio-marzo 2002) per la quale Plensa ha ricevuto il "Premio Villa de Madrid".

Da sempre interessato alla relazione dell'opera con lo spazio, Plensa si trova perfettamente a suo agio nelle commissioni pubbliche (sue sculture installate in permanenza si trovano in Giappone, in Europa e negli Stati Uniti) e nelle scenografie per il teatro. Negli ultimi tempi ha disegnato i costumi e le scene per il gruppo teatrale d'avanguardia La Fura dels Baus (in Il Flauto Magico e La dannazione di Faust).

Il catalogo della mostra senese, edito da Gli Ori, contiene testi di José Jiménez, direttore del dipartimento di Estetica dell'Università di Madrid, e di Marco Pierini, direttore di Palazzo delle Papesse.


Carlos Garaicoa
La misura di quasi tutte le cose

Per l'appuntamento senese Carlos Garaicoa ha scelto di riproporre, con una nuova veste, alcune delle più spettacolari installazioni realizzate negli ultimi anni, come Autoflagelación, supervivencia, insubordinación (composta di decine di maquettes di materiali diversi accostate a costituire una città immaginaria) o Now let's play to disappear, grande città interamente realizzata in cera, dove gli edifici, mentre bruciano e si consumano lentamente, infondono vita, luce e calore. Nel pieno rispetto della tradizione di Palazzo delle Papesse, l'artista cubano ha inoltre prodotto numerose opere nuove, specificamente concepite per gli spazi del Centro. Alcune di esse traggono ispirazione dalla città di Siena che l'artista ha indagato nei suoi aspetti urbanistici, storico-artistici e sociali, durante il laboratorio tenuto nella città toscana nell'ambito di Networking (aprile 2003). Alternando fotografia, installazione, video e disegno, Garaicoa prosegue la sua ricerca sulla città come organismo vivente, intrapresa dapprima a L'Avana e successivamente estesa - su quel modello d'indagine - ad altre città. L'artista, trasformandosi quasi in archeologo urbano, muove alla ricerca di tracce, segni e vestigia del (recente) passato, testimonianze di rapporti, relazioni e legami che via via si sono allentati o interrotti. Fedelmente ancorato all'antico concetto di civitas, Garaicoa ne documenta col proprio lavoro il rapido declino nella città contemporanea, sperimentandone allo stesso tempo una sorta di riscatto, un tentativo di rivincita. "Come l'angelo benjaminiano della storia che guarda indietro al cumulo di macerie, di rovine e di sconfitte del passato nel tentativo di redimerle - scrive Nadja Rottner nel catalogo di Documenta 11 - Carlos Garaicoa non riesce a liberarsi dai campi di forza del desiderio, del paesaggio del corpo, della mappa e del tessuto urbano, che intrecciano realtà e finzione, mentre contemporaneamente si trova sospinto in avanti dalle forze del progresso e della modernizzazione".

Il catalogo, edito da Gli Ori, contiene testi di Lorenzo Fusi, Orlando Hernández e Adriano Pedrosa.


Caveau: Richard Wilson - Bank Job
dal 31 gennaio al 25 aprile 2004

Una videoinstallazione di Richard Wilson nel Caveau, la sala blindata della ex-Banca d'Italia utilizzata ormai da due anni come project room del Centro.

Per il sesto appuntamento del ciclo Caveau - che ha visto alternarsi Studio Azzurro, Vittorio Corsini, Vedovamazzei, Jason Middlebrook e Isabella Bordoni - Wilson ha concepito Bank Job, un video ambientato per le strade di Siena e all'interno dello stesso Palazzo delle Papesse.

Protagonista del film è una miccia accesa alla periferia della città e colta nel suo affrettarsi verso il centro di Siena. Attraverso il tortuoso percorso delle vie medievali la miccia 'entra' nel palazzo, discende sempre più veloce le scale che conducono al caveau e, una volta giunta all'interno, scatena un'esplosione anomala, dall'effetto assolutamente inaspettato.

Abituato a stravolgere lo spazio e la sua percezione con interventi di considerevole impegno e consistenza, Wilson agisce questa volta principalmente attraverso le armi dell'ironia e dello stupore, valorizzando al massimo grado la feconda incongruità fra un palazzo rinascimentale nel centro di Siena e il caveau di una banca.

Il catalogo, edito come i cinque della medesima collana da Gli Ori, contiene testi di Tom Morton, Lucia Minunno, Lorenzo Fusi.


Luca Pancrazzi - Progetto speciale per il Bookshop di Palazzo delle Papesse

Palazzo delle Papesse Centro Arte Contemporanea, in concomitanza con l'inaugurazione della doppia personale di Jaume Plensa e Carlos Garaicoa, e del Caveau di Richard Wilson, vede il periodico rinnovamento del Bookshop con un progetto speciale di Luca Pancrazzi.

Posta al piano terra dell'edificio, la libreria è divenuta un punto di riferimento per chi cerchi, oltre ai cataloghi del Palazzo delle Papesse e ai suoi multipli d'artista, cataloghi nazionali ed internazionali, monografie, testi divulgativi, riviste specializzate di arte contemporanea. Dopo l'intervento site-specific dell'artista tedesca Leni Hoffmann, il secondo artista chiamato a confrontarsi con questo spazio è Luca Pancrazzi.

Il suo progetto consiste nel rifornire di libri gli scaffali della libreria, facendoli selezionare da 10 artisti scelti da lui stesso. Ognuno di loro sceglierà dieci titoli, che saranno resi poi disponibili al pubblico per la vendita. Ogni tre mesi, in occasione delle inaugurazioni del Palazzo delle Papesse, altri dieci artisti consiglieranno la propria bibliografia selezionata.

Una costellazione di frasi in ceramica ricoprirà le pareti, in modo che l'intervento artistico di queste "opere in forma di testo" costituisca un'operazione parallela all'estrapolazione di passi fortemente evocativi tratti dai libri scelti. Un'appropriazione che va a costituire un paesaggio di definizioni in mutamento e crescita. Un intervento, quindi, atto a modificare non soltanto lo spazio fisico (luci, scaffalature, accessori e sedute verranno infatti riprogettati) ma che influisce anche sullo spazio concettuale coinvolgendo sia il tempo dedicato alla lettura che il rapporto libro-lettore visto nella mutazione successiva in progetto artistico, provando inoltre ad immaginare una biblioteca reale a partire dal punto di osservazione degli artisti stessi.

Gli artisti scelti da Pancrazzi per la seconda fase del progetto sono: Chiara Camoni, Vittorio Corsini, Harold Budd, Marta Dell'Angelo, Bernardo Giorgi, Marcello Maloberti, Maurizio Nannucci, Paolo Parisi, Pedro Riz Á Porta, Luca Vitone.

Immagine: Carlos Garaicoa, Campus or the Babel of Knowledge / Campus o la Babel del Conocimiento, 2002 vista dell'installazione a Documenta 11, Kassell courtesy Lombard Freid Gallery, New York.

Inaugurazione: 31 gennaio h 18.00

Catalogo: Gli Ori

Orari: 12.00-19.00 Chiuso lunedi'
Biglietto: euro 5, ridotto: euro 3,50

Ufficio stampa: Carlo Simula, T + 39 0577 220721, F + 39 0577 42039 stampa.papesse@comune.siena.it

Con il supporto di: Comune di Siena, Assessorato alla Cultura
Monte dei Paschi di Siena, Gruppo Mps

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After having been closed to the public for refurbishment works, Palazzo delle Papesse - Contemporary Art Center reopens with a double solo show of Carlos Garaicoa and Jaume Plensa.

For the Caveau cycle, in the former Bank of Italy vaults at the foundations of the Palazzo, Richard Wilson presents a new video installation entitled Bank Job.

Jaume Plensa - Fiumi e Cenere (Rivers and Ash)

For the Sienese show, the Catalan artist has selected a group of recent works, alongside several new works specifically made for Palazzo delle Papesse. Plensa, whose work often focuses on the relationship among space and the work of art, is at ease both with open air public commissions (permanent installations of his sculptures are in Japan, Europe and United States) and with theatre set design. Lately, he has worked as a stage and costume designer, and sometimes producer as well, for the avant-garde theatre group La Fura dels Baus (in The Magic Flute and The Damnation of Faust).

The catalogue of Fiumi e Cenere, published by Gli Ori, contains essays by José Jiménez, director of the Aesthetics department at the University of Madrid, and Marco Pierini, director of Palazzo delle Papesse.


Carlos Garaicoa - La Misura di quasi tutte le cose (The measure of almost everything)

For his Sienese show, Carlos Garaicoa has chosen to propose a new version of some of his most impressive installations from recent years. As is the custom for artists showing at Palazzo delle Papesse, the Cuban artist has also produced a few new, site-specific works.

The catalogue, published by Gli Ori, contains essays by Lorenzo Fusi, Orlando Hernández and Adriano Pedrosa.


Caveau : Richard Wilson - Bank Job

Wilson's video installation Bank Job, shot on the streets of Siena and inside Palazzo delle Papesse itself, is the sixth appointment in the special-project Caveau cycle (previous shows: Studio Azzurro, Vittorio Corsini, Vedovamazzei, Jason Middlebrook, Isabella Bordoni).

The catalogue, sixth in the Caveau series, is published by Gli Ori and contains essays by Tom Morton, Lucia Minunno and Lorenzo Fusi.


Bookshop - Luca Pancrazzi - art books chosen by artists

The opening of the double solo show of Plensa and Garaicoa, and Richard Wilson's Caveau project sees the periodical renovation of the Bookshop with the special project art books chosen by artists by Luca Pancrazzi: among the artists who, for this second stage in the project, will propose their selection of contemporary art titles (and not) you will find: Chiara Camoni,

Marta Dell'Angelo, Harold Budd, Luca Vitone, Vittorio Corsini, Pedro Riz A Porta.

Image: Carlos Garaicoa, Campus or the Babel of Knowledge / Campus o la Babel del Conocimiento, 2002 vista dell'installazione a Documenta 11, Kassell courtesy Lombard Freid Gallery, New York.

Exhibition: Jaume Plensa, Carlos Garaicoa. Caveau: Richard Wilson

Opening reception: January 31st, 2004, 18.00 h.

Catalogues: Gli Ori

Press & Communication: Carlo Simula, T + 39 0577 220721, F + 39 0577 42039 stampa.papesse@comune.siena.it

Thanks to the support of: Comune di Siena, Assessorato alla Cultura
Monte dei Paschi di Siena, Gruppo Mps

Palazzo delle Papesse, Via di Città, 126 53100 Siena
Opening hours: 12.00-19.00 Closed on Mondays
Entrance fees: 5 euro Concessions: 3,50 euro

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