Doruk Sanat Galerisi
Istanbul
Bogazkesen cad. Tophane, 21/A
0090 0212 252 05 35
WEB
Laura Migotto
dal 11/5/2014 al 19/5/2014
348 5103480
WEB
Segnalato da

Giorgio Bertozzi



 
calendario eventi  :: 




11/5/2014

Laura Migotto

Doruk Sanat Galerisi, Istanbul

Kosmos. Opere recenti con i tratti fondamentali della sua ricerca, scandita dalla grande passione per l'arte classica e figurativa.


comunicato stampa

a cura di Giorgio Bertozzi ve Ferdan Yusufi
testi critici · kritik metinler
Rosy Colombo ve Hülya Küpçüoğlu
coordinamento grafico-editoriale · işbirliğiyle
Stefano Ferracci

Per questa mostra personale Laura Migotto propone i lavori della sua recente produzione che delineano appieno i tratti fondamentali della sua ricerca artistica, scandita dalla grande passione per l’arte classica e figurativa e il simbolismo che evoca il trascorrere del tempo, tema assai caro all’artista.

La spirale, simbolo stesso della vita, diventa così la cifra stilistica distintiva dell'artista, dando vita a un linguaggio in cui contemporaneo e classicismo si fondono insieme e trovano armonia ed equilibrio tra l’arte classica del passato e il vorticoso scorrere del tempo.

LAURA MIGOTTO: LA MANO DEL TINTORE
Kosmos è la sintesi della ricerca espressiva di Laura Migotto e insieme l’apertura verso una fase innovativa della sua creatività. Convergono nella mostra, fra gli altri, due elementi inconfondibili del suo talento nell’orizzonte dell’arte visiva contemporanea: per un verso la tavola o tela, non a caso spesso di grandi dimensioni, usata dall’artista come una sorta di palcoscenico per la messa in scena del lavoro dell’immaginazione, sia a livello di tecnica compositiva, sia sul piano della visione; per altro verso un’idea di bellezza carica di pensiero, peraltro suggerita dal titolo stesso della mostra. Emblematica in tal senso è la composizione a olio che tematizza l’atto del pensare nella testa di una bellissima figura infantile, legata a un mondo immaginario dell’infanzia, che però non è quello dell’infanzia contemporanea abitata dagli oggetti del consumo corrente; come indica il titolo - “Ricordi dimenticati ai margini di un infinito esistente”- esso è piuttosto legato alla memoria di vecchi giocattoli, chiamando così in causa il tema del tempo - un tema caro all’artista, spesso ricorrente nelle sue opere.
Rosy Colombo - Sapienza Università di Roma

Inaugurazione lunedì 12 maggio 2014 ore 18

Doruk Sanat Galerisi
Bogazkesen cad. Tophane, 21/A Istanbul

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