Pinacoteca Patiniana - Palazzo De Petra
Castel di Sangro (AQ)
via de Petra (Palazzo del Leone)
0864 847268 FAX
WEB
TransumArt
dal 10/5/2014 al 7/6/2014
tutti i giorni 10.30-12.30 e 17-19
0864 840106

Segnalato da

Gianfranco Zazzeroni




 
calendario eventi  :: 




10/5/2014

TransumArt

Pinacoteca Patiniana - Palazzo De Petra, Castel di Sangro (AQ)

Gli artisti interpretano con diversi linguaggi espressivi, monumenti, luoghi di cultura e bellezze d'Abruzzo seguendo percorsi tratturali.


comunicato stampa

a cura di Massimo Pasqualone e Gaetano Cristino

Il viaggio dell’Arte
di Gaetano Cristino

Il riferimento esplicito di questa rassegna a uno dei più significativi elementi della storia economica e culturale che ha legato in maniera indissolubile per secoli due importanti ed operose regioni del Mezzogiorno d’Italia, l’Abruzzo e la Puglia, ossia la Transumanza, è metafora del concetto (e della pratica) dello spostamento, del viaggio, che supera l’ancoraggio alla tradizione agro-pastorale del termine per farsi elemento fondante di ogni possibilità di avanzamento del genere umano. Tratturi, tratturelli, bracci, costituivano infatti una vera e propria rete che aveva i propri punti di incontro e di scambio commerciale, le fiere, che diventavano anche centri di scambio culturale, di cospirazioni, di contaminazione fra tradizioni diverse, di convergenza e di irradiazione di esperienze sempre nuove.

TransumArt esprime, credo, proprio questa consapevolezza da parte degli artisti che interpretano, con diversi linguaggi espressivi, monumenti, luoghi di cultura e bellezze naturali dell’Abruzzo seguendo in qualche modo i percorsi tratturali e indicando di essi anche gli aspetti romantici ed idilliaci del “migrare” delle greggi; la consapevolezza cioè che l’attraversamento di territori (culturali) sconosciuti o la ripetizione per anni dello stesso viaggio, ma sempre con “occhi nuovi”, costituisce un nutrimento indispensabile per chi vuole assorbire e dare emozioni. Insomma, il viaggio contempla la possibilità del cambiamento per chi lo intraprende, perché, anche se lo si affronta in solitudine, non si è mai soli e, come scriveva Franco Fortini, “coloro con i quali canto modificano il mio canto”. E a volte l’approdo può costituire la terra promessa e significare allentare i contatti col mondo di provenienza, come ben sanno alcuni degli artisti espositori che in terra d’Abruzzo hanno trovato la seconda patria.

TransumArt è il viaggio dell’arte dunque. Un viaggio che ha un suo Tratturo Magno, per rimanere in metafora, ma anche le sue eccezioni, le sue deviazioni creative, i suoi tanti rami laterali, le sue soste (i “riposi”) e i suoi abbrivi. Mi piace pensare al Tratturo Magno come all’albero dell’arte di cui parlava Paul Klee: “L’arte è come un albero con molti rami. Ogni ramo segue la propria linea. Le tecniche tradizionali sono come vecchi rami, mentre le nuove tecniche sono come nuovi rami. Tuttavia, la cosa importante è che questi nuovi rami, a loro volta, cambiano l’aspetto dell’albero da cui sono nati”. I trentanove artisti che hanno aderito all’iniziativa riassumono bene, con le loro opere, questo concetto: anche la chioma dell’albero, la punta più alta, non può essere vista isolandola dall’albero nel suo complesso, il quale ha bisogno di tutti i suoi rami.
E allora questa mostra itinerante, insieme all’importante significato rievocativo di personaggi, luoghi e momenti del fenomeno della Transumanza, costituisce proprio uno spaccato emblematico di quello che è oggi gran parte dell’attività artistica abruzzese sul versante della pittura, della scultura, della ceramica: un albero dai molti rami che contempla la compresenza della tradizione figurativa e della sperimentazione formale/informale più ardita. Così è possibile che le stesse fonti ispirative possano dar luogo a realizzazioni completamente diverse per linguaggio e materiali, ma tutte ugualmente evocatrici di sentimenti, bellezza, storia. Il semplice segno o la frammentazione cromatica, la scomposizione di piani e figure e la loro ricomposizione in ritmi nuovi, alla ricerca di ciò che è nascosto nella realtà percepibile, il percorso nella propria interiorità più profonda alla ricerca di tracce mnestiche di figure mitiche, la sperimentazione di materiali non estetici e di converso la figurazione più aderente al visibile, che ci proietta in situazioni spazio-temporali ormai lontane, ci restituiscono un mondo complesso e affascinante che aspetta anche il nostro arrivo, così come noi aspettiamo l’arrivo degli amici d’Abruzzo, fermi alla confluenza dei due grandi tratturi regi che da L’Aquila e da Celano portavano a Foggia, con l’occhio a due tra i beni culturali più importanti per i foggiani, costruiti proprio sui tratturi, la Chiesa delle Croci e l’Epitaffio, monumento-emblema della Transumanza.

Espongono:
Lino Alviani
Luciano Astolfi
Sonia Babini
Gino Berardi
Carma
Alfredo Celli
Ileana Colazzilli
Leone D’Aguì
Patrizia D’Andrea
Giuseppe De Matteo
Rita D’Emilio
Franca Di Bello
Mario Di Donato
Massimo Di Febo
Roberto Di Giampaolo
Franco Di Nicola
Amilcare Di Paolo
Mario Di Profio
Angela Di Teodoro
Gabriella Fabbri
Silvio Fortebraccio
Patrizia Franchi
Giacomo Giovannelli
Daniele Guerrieri
Giuseppe Liberati
Nadia Lolletti
Domenico Marcone
Giselda Marocchi
Violetta Mastrodonato
Lucio Monaco
Bruno Paglialonga
Leonardo Paglialonga
Gaetano Pallozzi
Roberta Papponetti
Nestore Presutti
Lucia Ruggieri
Marcello Specchio
Loriana Valentini
Gianfranco Zazzeroni

PINACOTECA PATINIANA - CASTEL DI SANGRO
11 maggio - 8 giugno 2014

EX SCUDERIE DI PALAZZO DUCALE - ATRI
14 giugno - 5 luglio 2014

EX MANIFATTURA TABACCHI - CITTÀ SANT’ANGELO
19 - 27 luglio 2014

PALAZZO FARNESE - ORTONA
2 - 24 agosto 2014

PALAZZETTO DELL’ARTE SALA GRIGIA - FOGGIA
6 - 27 Settembre 2014

Inaugurazione 11 maggio ore 17,00

Pinacoteca Patiniana - Palazzo De Petra
via de Petra (Palazzo del Leone) Castel di Sangro (AQ)
tutti i giorni 10.30-12.30 e 17-19
Ingresso libero

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dal 7/12/2014 al 30/1/2015

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