Museo di Storia Innaturale: Sala XII Etnologia. Un'installazione formata da sette corpi umani dalle dimensioni naturali e morfologicamente realistici che ripetono l'iconografia del Cristo in croce ma qui privi di stigmate, della ferita sul costato, della corona di spine, di barba e lunghi capelli. In mostra anche tre anamorfosi. La galleria ha un nuovo indirizzo
Museo di Storia Innaturale:
Sala XII Etnologia
Ghibaudo mostra un'installazione formata da sette corpi umani dalle dimensioni naturali e morfologicamente realistici, ciascuno a braccia aperte e ginocchia flesse, che ripetono l'iconografia del Cristo in croce ma qui privi di buona parte della stessa, mancando le stigmate, la ferita sul costato, la corona di spine, la barba e i lunghi capelli. L'uomo-dio che Ghibaudo propone ha il volto sbarbato, possiede i tratti somatici di un bianco ma ha i capelli crespi di un nero.
La rigidità dei corpi, sovrapposti a formare un cumulo, offre un'immagine drammatica che si esalta e diviene inquietante quando, al buio, si scoprono quegli stessi corpi emanare una luce fredda che non produce ombre.
In mostra anche tre anamorfosi realizzate dall'artista, dal titolo ''SIAMO DEI''. In una rielaborazione dell'iconografia popolare del ''sacro cuore'' e della ''sacra famiglia'', Ghibaudo ritrae una famiglia contemporanea che mostra un cuore - realisticamente rappresentato da un organo evidentemente artificiale - che emana raggi luminosi.
La tecnica dell'anamorfosi consente di vedere tre immagini in un solo quadro, variando l'angolo della visuale.
In Catalogo testi di Roberto Mussapi, Francesca Alfano Miglietti, Gianluca Marziani
Da giovedì 5 febbraio ore 18
Nuovo indirizzo:
Via San Tommaso 6 10122 Torino
Orari di apertura: 10,30/12,30-16/19,30
Chiusura sabato e festivi