Seconda tappa di avvicinamento con le artiste Emma Grosbois e Virginia Zanetti che, in una passeggiata fiolosofica, si pongono in dialogo con Remo Salvadori.
Emma Grosbois, Enzo Milone e Virginia Zanetti > ph Margherita Nuti
Giovedì 15 maggio alle ore 14 e alle ore 18 lo Spazio d’Arte
Alberto Moretti accoglie la seconda tappa di avvicinamento ai protagonisti
di Prato-Sarajevo ART INVASION con le artiste Emma Grosbois e Virginia
Zanetti che, in una passeggiata fiolosofica sulle orme di Leonardo da
Vinci, si porranno in dialogo con l'artista Remo Salvadori, in un
incontro coordinato da Matteo Innocenti. A conclusione alle ore 19
concerto di Gong In viaggio tra bellezza e amore eseguito da Helena
Dretar e Enzo Milone.
Ingresso gratuito
Le protagoniste della seconda tappa di avvicinamento alle azioni
pubbliche di Prato-Sarajevo ART INVASION sono Emma Grosbois e Virginia
Zanetti. A fare da cornice a questa tappa è il Montalbano, con la quiete
delle colline di Carmignano (PO) dove ha sede lo Spazio d’Arte Alberto
Moretti.
Si presenta con un approccio più meditativo e filosofico la seconda tappa
di Prato-Sarajevo ART INVASION che va a toccare una parte della provincia
di Prato lontana dalla produzione industriale ma carica di una dimensione
in cui la natura è da sempre fonte inesauribile di ispirazione. Leonardo,
nella zona che da Bacchereto porta a Vinci, Pontormo con la sua Visitazione
custodita nella Chiesa di San Michele, Alberto Moretti che qui nacque e che
qui ha fondato lo Spazio d’Arte insieme a Raul Dominguez, son tre
testimonianze altissime e riferimenti imprescindibili per la riflessione
che Emma Grosbois e Virginia Zanetti iniziano o riprendono a riguardo della
comunità e del territorio della Provincia di Prato.
L’incontro si svolge in diversi momenti della giornata. Alle ore
14.00 il punto di ritrovo è allo Spazio d’Arte Alberto Moretti; da lì
sarà possibile seguire le artiste e il curatore che cammineranno insieme
all'artista “ospite” di questo appuntamento, Remo Salvadori, per
conoscersi, raccontarsi e riflettere sul paesaggio e sull’arte. La
proposta di camminare in quei sentieri che furono percorsi da Leonardo, tra
Vinci e Bacchereto, ma dove anche lo stesso Alberto Moretti passeggiava e
si ispirava, viene intesa come ri-scoperta di una tradizione storica
territoriale e del nostro modo di stare in relazione con essa, alla quale
si aggiunge la prossimità e l’esperienza di tutti coloro che
partecipano, artisti, curatori, personalità del territorio e pubblico.
Dopo il Camminare si rientra alle ore 17.00 allo Spazio d’Arte
Alberto Moretti per riflettere sull’idea di allestimento, con un’azione
all’interno dello spazio espositivo dal titolo Intenzionalità come
partitura in una continuità di dialogo tra lo spazio interno e la natura
circostante. Non si sa quanto ci sveleranno Emma Grosbois e Virginia
Zanetti di quello che poi andranno a fare nello spazio pubblico a giugno,
ma siamo certi che il loro lavoro avrà a che fare con le relazioni tra la
realtà e l’interiorità, guidate da un maestro come Remo Salvadori che
ha fatto di questi temi il centro della propria ricerca.
A concludere la serata alle ore 19.00, in questo continuo scambio di
energie, il concerto di Gong In viaggio tra bellezza e amore eseguito
da Helena Dretar e Enzo Milone in cui il suono di strumenti ancestrali
porterà tutti i partecipanti alla giornata a ricevere vibrazioni di
benessere.
Programma:
ore 14 incontro allo Spazio d’Arte Albero Moretti e camminata aperta al pubblico
ore 17 rientro allo Spazio e azione Intenzionalità come partitura non aperta al pubblico
ore 18 incontro con il pubblico e resa delle esperienze della giornata
ore 19 In viaggio tra bellezza e amore, concerto di Gong
Prossimi appuntamenti in programma per avvicinare progressivamente spazi,
soggetti, temi:
19 maggio Dryphoto arte contemporanea con le artiste Olga Pavlenko,
Lori Lako in un incontro con Edoardo Nesi, Valerio Barberis,
compagnia teatrale gli omini, collettivo John Snellinberg, coordinato da
Alessio Zipoli;
5 giugno Giardino Banci Buonamici con gli artisti Francesca Banchelli,
Lana Cmajcanin, Bojan Stojcic in un incontro con Spela Zidar.
Emma Grosbois (Rennes/France 1985, vive e lavora a Firenze) è un
artista sensibile ai cambiamenti minimi intorno a lei, si nutre di
linguaggio e cerca le tracce del genere umano nelle immagini e nei costumi
che trova sul suo cammino. Di recente ha portato a termine lavori e
ricerche a Bruxelles, Palermo e Firenze. Il suo mezzo privilegiato è la
fotografia e la sua ricerca è caratterizzata da scatti precisi e
distaccati che tradiscono l’empatia per il soggetto, la curiosità per
l'altro, il mondo.
Virginia Zanetti (Fiesole 1981, vive e lavora a Firenze) Il suo lavoro
indaga le dinamiche relazionali, i rapporti che vi sono legati come
identità/alterità e confronto/ riconoscimento, attraverso azioni che
spesso operano un ribaltamento della visuale abituale. Ogni progetto che
realizza, attraverso pratiche visive e performative, parte dal contesto e
dalle sue specificità, risorse o limiti che siano, per aprire nuove
visioni, da spunti contingenti per rielaborare stati emotivi e di coscienza
personali che diventano collettivi, perché comunque presenti, in latenza,
nello stesso spettatore. Utilizza i codici linguistici appartenenti alle
comunità con cui si trova a lavorare e, attraverso processi estetici e
formali, ne ricerca una trasformazione che li renda espediente di
riflessione e di poesia. Nel tentativo di ritrovare costantemente ciò che
è più essenziale, ogni cosa acquista valore solo in relazione agli altri.
Remo Salvadori (Cerreto Guidi, FI, 1947, vive e lavora a Milano).
L’opera di Remo Salvadori è veicolo ed esito di una costante attenzione
verso ciò che lo circonda e verso ciò che interiormente egli verifica
essere in stretta relazione con la realtà. Esterno ed interno alla propria
sensibilità si coniugano nell’esperienza dell’opera. L’attenzione
rivolta al tempo e allo spazio del lavoro, così come del proprio vivere,
s’intreccia a riflessioni sul colore, sulla forma, sui materiali, su
modalità di rappresentazione e di osservazione. Come afferma l’artista:
“E’ un percorso da fare con mente, cuore e membra, in direzione di un
desiderio di consapevolezza, quasi fosse un ascensione e l’ascendere è
anche un vedersi”. Le sue opere sono conservate in importanti collezioni
internazionali tra cui il Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci,
Prato e Ars-Aevi, museo d’arte contemporanea, Sarajevo.
Matteo Innocenti (Firenze, 1981, vive e lavora a Firenze) In linea agli
studi universitari in Storia dell’Arte inizia un percorso come critico e
curatore. Collabora a vari progetti editoriali (Artribune, Exibart, Flash
Art, ATPDiary). E’ stato direttore artistico di TUM, collettivo di
artisti e di altre professionalità legate al mondo dell’arte,
finalizzato alla ricerca e alla sperimentazione visiva. Attualmente è
impegnato in alcuni progetti curatoriali indipendenti, tra cui di recente,
proprio a Prato, 8+1 (presso LATO e BBS). È inoltre responsabile della
società di comunicazione PMG.
Helena Dretar, nata in Slovenia nel 1976. Dopo la laurea in
fisioterapia sceglie vari percorsi formativi di natura olistica, tra cui la
scuola internazionale del Maestro di Kundalini, Kriya e Gong Yoga Don
Conreaux, dove si forma come Gong Yoga Master. Tiene corsi e seminari,
concerti e bagni di gong in Italia e Slovenia.
Enzo Milone (Teano 1951), da circa venti anni ha avviato un percorso di
ricerca e crescita personale acquisendo il primo e secondo livello Reiki,
con la guida della Maestra di Reiki Iole Fiorenzato. Nel 2008 ha
partecipato al primo corso per Gong Master con la guida del Maestro Don
Conreaux. in seguito ha partecipato ad un altro corso di formazione con i
Master Gong Massimo Piazza e Luca Loreti. Da circa un anno tiene concerti e
bagni di gong.
Prato-Sarajevo ART INVASION è un progetto di residenza per giovani
artisti attivi in Toscana e Bosnia nell'ambito di Toscanaincontemporanea
2013 che si svolge a Prato tra aprile e giugno 2014.
Il progetto è curato e realizzato da Centro per l’arte Contemporanea
Luigi Pecci di Prato con Dryphoto arte contemporanea e Kinkaleri in
collaborazione con Comune di Prato, Comune di Carmignano e Spazio d’Arte
Alberto Moretti, Carmignano (PO). In collegamento con ARS AEVI – Museo
d’Arte Contemporanea, Sarajevo. Gli enti promotori sono Regione Toscana,
Provincia di Prato.
Artisti invitati: Francesca Banchelli, Lana Cmajcanin, Gaetano
Cunsolo, Emma Grosbois, Lori Lako, Valentina Lapolla, Giacomo Laser
e Giulia del Piero, Olga Pavlenko, Bojan Stojcic, Virginia Zanetti.
Uffici Stampa
Ivan Aiazzi 0574531828 i.aiazzi@centropecci.it
Serena Becagli 3398754106 press@prato-sarajevo.net
Caterina Fanfani 0574 53573 ufficiostampa@provincia.prato.it
Comunicazione Qahwa media@prato-sarajevo.net
Spazio d’Arte Alberto Moretti
via Borgo 4, Carmignano (PO)