Materia femmina. In mostra 60 spille in materiale povero con dettagli preziosi e 17 sedie scultura che danzeranno come i mobili della metafisica di Giorgio De Chirico.
al 21 al 31 maggio la Galleria di Ida Benucci a Roma ospiterà le sculture di Carlo Spallino
Centonze. L’artista, da cinque anni romano, è nato a Palermo ed ha studiato e vissuto tra Selinunte, Milano
e Vicenza. Designer di gioielli, arredatore, blogger e studioso di grande cucina ben prima della moda dei
talent show, ha sempre dipinto. Dalle installazioni giganti che continua a sperimentare utilizzando vecchie
cassette di frutta e forme classiche ispirate alle grandi battaglie di Paolo Uccello, è approdato all’arte che si
indossa e che diventa pretesto di arredamento.
In mostra a Via del Babuino, sessanta spille in materiale povero con improvvisi dettagli preziosi e
diciassette sedie scultura che danzeranno nelle stanze della Galleria Benucci come i mobili della metafisica
di Giorgio De Chirico.
Piccoli capolavori le chiama la gallerista Benucci, “i piccoli capolavori delle spille, che solo spille non sono,
fanno parte di un percorso culturale alla fine del quale l’artista ha osato realizzare nel piccolo formato,
nell’orizzonte stretto dei gioiello, e utilizzando ancora più ostentatamente materiali poveri, la sua grande
creatività mescolata alla tecnica sapiente” – mentre Giusto Puri Purini descrive “le "liaisons dangereuses"
nelle sue sedie: lo spazio tridimensionale, dalla funzione sociale-razionale s'imbeve di forti contrasti, la sua
"chaise" è una cornice barocca, ricca di nobili trascorsi, avviluppata nel suo "oro" storico, con al suo interno
un'esplosione di astrattismo e scomposizione”.
La Wearable Art di Spallino, uno stile contemporaneo con la sapienza antica dell’intaglio e del colore, ha
già conquistato signore del jet set internazionale come Marisela Federici, che ha sfoggiato una spilla gigante
all’Arena di Giletti o Lady Judith Rose Seymour, duchessa di Somerset. Difficile infatti resistere a queste
opere che “coniugano un’attraente geometria, glamour, ecologia, contemporaneità, praticità ed
innovazione” come racconta Marina Pignatelli.
In mostra anche una installazione, "Omaggio a Paolo Uccello": nel reticolo di legno si stagliano due
cavalli che riproducono quelli della battaglia di San Romano.
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Inaugurazione: martedì 20 maggio, ore 18.30
Gallerie d'arte Benucci
via del Babuino, 150/c - Roma