Amelie Bernazzani
Marco Raparelli
Geraldine Kosiak
Assaf Shoshan
Emmanuel Carlier
Alessandro Sarra
Boris Jollivet
Simon de Dreuille
Luigi Ontani
Ryoko Sekiguchi
Felipe Ribon
Emmanuelle Pagano
Jakuta Alikavazovic
Silvia Giambrone
Hicham Berrada
Sebastian Rivas
Geraldine Kosiak
Amandine Bajou
Caroline de Corniere
Chiara Fumai
Nicolas Chaix
Claudio Libero Pisano
"Due o tre cose che so di lei" e' il titolo dell'edizione di quest'anno che riprende il noto film di Jean Luc Godard. L'iniziativa e' caratterizzata dalla multidisciplinarieta' dei progetti e mostra un'attenzione verso la citta' e la cultura contemporanea.
a cura di Claudio Libero Pisano
Il Teatro delle Esposizioni giunge alla sua quinta edizione. Mercoledì 28 e giovedì 29 maggio 2014 si svolgerà la manifestazione che nasce nel 2010 su iniziativa del direttore dell'Accademia di Francia a Roma Éric de Chassey e che presenta ogni anno i progetti degli artisti e dei ricercatori in residenza a Villa Medici.
Due o tre cose che so di lei è il titolo scelto dal curatore della quinta edizione, Claudio Libero Pisano, che riprende il noto film di Jean-Luc Godard. Questo titolo restituisce il senso di multidisciplinarietà del Teatro delle Esposizioni e presenta in maniera chiara il filo rosso che accomuna i diversi lavori dei borsisti, ovvero la città, la cultura di massa e il senso contemporaneo della vita, al centro del film di Godard insieme alla “lei” protagonista del film. Come spiega Claudio Libero Pisano, alcuni dei progetti presentati dai borsisti si focalizzano “su degli elementi riferiti alla città di Roma, alle sue architetture, al suo stato attuale di città magnifica ma complicata, alla sua storia fatta di leggende e fantasmi; ai protagonisti della sua scena artistica e intellettuale. In altri, l’attenzione é rivolta a frammenti di una cultura manuale del tutto dimenticata. In altri ancora l’attenzione è puntata sulla storia interna a Villa Medici, che è Roma ma è anche un mondo a sé.
Tutti i lavori esprimono la volontà di sollecitare la memoria con esperienze intellettuali, con elementi di quotidianità, di storie a volte scomode, che restituiscono un punto di vista fuori da schemi preordinati.”
Mercoledì 28 maggio (18.30-01.00) e giovedì 29 maggio (18.30 - 22.00).
Ingresso libero.
PROGRAMMA
Mercoledì 28 maggio 18.30-01.00 (ultimo ingresso ore 00.30)
18.30-01.00
Progetto di Amélie Bernazzani in collaborazione con Marco Raparelli (Ingresso), mostra di Géraldine Kosiak (Sala 1), video di Assaf Shoshan (Sala 0, Cisterna e caffetteria), installazione sonora di Emmanuel Carlier in collaborazione con Alessandro Sarra e Boris Jollivet (Scalinata d’ingresso), progetto di Simon de Dreuille (Loggia), mostra di Luigi Ontani su invito di Carole Halimi (Grand Salon) installazione di Ryoko Sekiguchi in collaborazione con Felipe Ribon (Salon de musique), piccola installazione di Emmanuelle Pagano (Salon des pensionnaires), progetto di Jakuta Alikavazovic (Biblioteca).
19.30-22.00
Esposizione di Silvia Giambrone su invito di Giovanna Zapperi (Piccolo Atelier del Bosco), video e video-performance di Hicham Berrada (Loggia dell’atelier del Bosco), installazione performativa ideata da Sebastian Rivas, Amandine Bajou e Géraldine Kosiak, con Amandine Bajou e Caroline de Cornière (Atelier del Bosco).
20.00
performance di Chiara Fumai su invito di Giovanna Zapperi (Sala cinema Michel Piccoli).
21.30-01.00
performance musicale di Nicolas Chaix (Piazzale).
Giovedì 29 maggio 18.30-22.00 (ultimo ingresso ore 21.30)
18.30-22.00
Progetto di Amélie Bernazzani in collaborazione con Marco Raparelli (Ingresso), mostra di Géraldine Kosiak (Sala 1), video di Assaf Shoshan (Sala 0, Cisterna e caffetteria), installazione sonora di Emmanuel Carlier in collaborazione con Alessandro Sarra e Boris Jollivet (Scalinata d’ingresso), progetto di Simon de Dreuille (Loggia), mostra di Luigi Ontani su invito di Carole Halimi (Grand Salon) installazione di Ryoko Sekiguchi in collaborazione con Felipe Ribon (Salon de musique), progetto di Jakuta Alikavazovic (Biblioteca).
19.00-19h45 circa
Lettura di Emmanuelle Pagano (Salon des pensionnaires).
19.30-22.00
Esposizione di Silvia Giambrone su invito di Giovanna Zapperi (Piccolo Atelier del Bosco).
19.30-21.00
Installazione performativa ideata da Sebastian Rivas, Amandine Bajou e Géraldine Kosiak con Amandine Bajou e Caroline de Cornière (Atelier del Bosco).
21.00-21.30
Video e video-performance di Hicham Berrada con le musiche di Laurent Durupt (Loggia dell’Atelier del Bosco).
Ufficio stampa Martinotti,
Francesca Martinotti, tel. 348 7460312, martinotti@lagenziarisorse.it
28-29 maggio dalle 18.30
Roma Lazio Italia
viale Trinita' dei Monti, 1
28 maggio dalle 18.30 all'1.00; 29 maggio dalle 18.30 alle 22.00.
Ingresso libero.