Casa e Fondazione Zegna
Trivero (BI)
via Marconi, 23
015 7591463
WEB
Dan Graham
dal 30/5/2014 al 30/5/2014

Segnalato da

Fondazione Zegna




 
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30/5/2014

Dan Graham

Casa e Fondazione Zegna, Trivero (BI)

L'edizione 2014 di All'Aperto e' affidata a Dan Graham. Con il suo "Two Way Mirror / Hedge Arabesque", un grande padiglione in acciaio e vetro a riflessione differenziata collocato nella Conca dei Rododendri dell'Oasi Zegna, l'artista invita il pubblico ad attivare nuovi sguardi sul paesaggio.


comunicato stampa

a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia

All'Aperto
Un progetto d'arte contemporanea

Promosso dalla Fondazione Zegna, il progetto ALL’APERTO (a cura di Andrea Zegna e Barbara Casavecchia) nasce con l'intento di rendere più fruibile l'accesso all'arte contemporanea e ai suoi valori. Dal 2008 sviluppa nell’area attorno a Trivero una serie di opere permanenti realizzate “su misura” da autori di calibro internazionale, che si rivolgono alla collettività.

Per il debutto, Daniel Buren ha incorniciato le terrazze panoramiche del Lanificio Zegna con"Le banderuole colorate, lavoro in situ, 2007, Trivero": un arcobaleno di bandiere di sette tonalità diverse, che per effetto ottico sembrano fondersi in un unico colore. Nel 2009, Alberto Garutti ha mappato il territorio e ne ha coinvolto gli abitanti tramite un congegno inedito: i cani del paese. E’ nata così una serie di 12 panchine in cemento, collocate nelle diverse frazioni, significativamente intitolata: "Dedicato alle persone che sedendosi qui ne parleranno". Nel 2011, è stata la volta de "I Telepati" di Stefano Arienti, una "scultura da adoperare", composta da una rete di copertura Wi-Fi gratuita e dai gruppi di arcaiche “teste pensanti” in pietra che ne segnalano la presenza. A settembre 2012, Roman Signer ha inaugurato con un'affollata azione pirotecnica il suo "Horloge", una sorprendente “scultura-tempo” che scandisce il passaggio dei minuti senza ricorrere alle lancette. Una grande performance collettiva ha segnato anche l’opening del progetto di Marcello Maloberti "I baci più dolci del vino" (2013), un nuovo “giardino delle delizie” per la comunità.

L’edizione 2014 è affidata a Dan Graham. Con il suo “Two Way Mirror / Hedge Arabesque”, un grande padiglione in acciaio e vetro a riflessione differenziata collocato nella Conca dei Rododendri dell’Oasi Zegna, l’artista invita il pubblico ad attivare nuovi sguardi sul paesaggio.

Dan Graham
Two Way Mirror / Hedge Arabesque
2014
Installazione permanente

Two Way Mirror / Hedge Arabesque (2014) è uno dei caratteristici padiglioni in acciaio e vetro di Dan Graham, qui sezionato da un’alta siepe (Hedge) in tasso. Il Two Way Mirror (vetro a riflessione differenziata) ha una proprietà unica: da un lato è trasparente, dall’altro riflette la luce, come uno specchio. L’artista ne assembla le lastre in modo da moltiplicare gli angoli di rifrazione e il sovrapporsi delle immagini: a seconda dei movimenti e dello stato d’animo dei visitatori, delle condizioni di luce e delle mutazioni del paesaggio circostante, chi entra è catturato da un gioco di specchi in continua evoluzione. I padiglioni sono congegnati come luoghi d’incontro, svago, conversazione, intrattenimento o raccoglimento, aperti a tutti. “Il mio lavoro è sempre dedicato a come gli spettatori vedono loro stessi”, dice Graham.

L’arabesco (Arabesque) è lo stile decorativo caratteristico dell’arte islamica, a motivi vegetali e floreali intrecciati. Lo studio del rapporto tra arte, architettura, ambiente e spettatore è costante, nella rigorosa ricerca Concettuale di Graham. I suoi primi padiglioni, realizzati negli anni Ottanta, nascono dalle riflessioni dell’artista sull’architettura di paesaggio e la funzione pubblica di gazebo e belvedere. Nel saggio “Garden as Theater as Museum” (1988), Grahm interpreta i giardini rinascimentali come primi musei della storia occidentale.

Da qui, la scelta di collocare Two Way Mirror / Hedge Arabesque nella Conca dei Rododendri, una delle zone più note dell’Oasi Zegna, per via della sua spettacolare fioritura primaverile. Progettata negli anni ‘60 dal grande paesaggista fiorentino Pietro Porcinai, è stata recentemente ristrutturata da un altro maestro dell’architettura di giardini italiana, Paolo Pejrone.

Ufficio stampa:
Adicorbetta
t. +39 02 89053149
stampa@adicorbetta.org

Fondazione Zegna
Ufficio stampa:
Federico Amato
t. +39 0289077394
federico.amato@efficere.it

Inaugurazione: sabato 31 maggio 2014, ore 14.30, alla presenza dell'artista.

Centro Zegna
via Marconi 39/40, Trivero (Biella)
Ingresso libero


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