Transumanza. Mostra fotografica. La transumanza in Val Senales e' un'antichissima tradizione che ogni anno si rinnova, quando sulle malghe dell'arco alpino si e' disciolta la neve.
TRANSUMANZA
Mostra fotografica
Inaugurazione 01 febbraio - ore 11.00
(seguirà rinfresco)
La transumanza in Val Senales è un'antichissima tradizione che ogni anno si
rinnova, quando sulle malghe dell'arco alpino si è disciolta la neve.
Migliaia di pecore attraversano il Giogo Tasca, il Giogo Alto e il Giogo
Basso, partendo dal monte Sole della Val Venosta e da Senales alla volta
delle malghe del Venter Tal (Austria), ancora di proprietà dei contadini di
Senales.
Circa a metà Giugno, inizia per le pecore di Lasa, in Val Venosta, la
lunga marcia che le vede percorrere circa 45 km. insieme ai loro pastori e ai cani, ripercorrono dunque le tracce dei primi esploratori della valle.
A Maso Corto e Vernago, dove si uniscono a gruppi provenienti da altre
località , le pecore, all'interno dei recinti, formano un miscuglio di
colori, ogni esemplare ha , infatti, dei segni di riconoscimento.
Con grande abilità i pastori scelgono e separano gli animali; le pecore più
robuste e più esperte, vengono individuate e isolate: sono loro a guidare il
gruppo, a spingere con l'esempio le compagne recalcitranti. Infatti, durante
la transumanza, ogni esitazione può essere fatale per animali e pastori; sono
molte le storie che raccontano di tragedie legate a questa attività . Alle
prime luci dell'alba, tutto è pronto per intraprendere l'ultima giornata di
fatica.
Dagli stazzi di Maso Corto, come da quelli di Vernago, i pastori si preparano
a partire; il gregge viene diviso in gruppi, il primo ha il compito di
verificare che il percorso sia agibile, mentre l'ultimo è composto dalle femmine
gravide, dai capi più vecchi e dagli agnellini.
In quota la neve è abbondante, gli animali si arrestano, bisogna prendere le
pecore e tirarle fino a quando la pista non è tracciata i più piccoli vengono
presi in braccio dai pastori.
Giunti ai rifugi Bellavista e Similaun, il peggio è passato; da qui, in poche
ore, dopo avere attraversato i ghiacciai le pecore giungono ai pascoli austriaci
dell' Otzal, dove rimarranno per circa tre mesi insieme ai pastori e ai loro
cani. Riprenderanno la strada del ritorno a metà Settembre, prima che la neve
renda impraticabile il cammino.
L'autore
Mauro Gambicorti abita a Fornacette (PI). Fotografa dal 1972. Ha partecipato
a concorsi fotografici nazionali e internazionali, dove ha ottenuto numerosi
riconoscimenti. Ha tenuto mostre e proiezioni in numerose localitÃ
italiane. Per la sua attività è stato insignito dell'onorificènza di AFIAP
(Artista FIAP) dalla Federazione Internazionale d'arte fotografica. E' socio
CAI e membro del Cinefoto Club Cascina.
Apertura della Mostra
dal 1 febbraio 2004 al 15 febbraio 2004
Giovedì e Venerdì: dalle 17.00 alle 19.00
Sabato e Domenica: dalle 10.00 alle 12.00 - dalle 17.00 alle 19.00
Ingresso libero
Spazio espositivo di Villa Marazzi
Via Dante, 47 - Cesano Boscone (MI)