Shingo Inao
Pe Lang
Donato Piccolo
Edgardo Rudnitzky
Michele Spanghero
Filippo Aldovini
Fabio Bonetti
Cinque installazioni dedicate all'incontro tra le arti visive con la musica e le nuove tecnologie. Nell'ambito della settima edizione di NODE, il Festival Internazionale di Musica Elettronica e Live Media con performance di autori provenienti da Europa, Giappone, USA e Canada.
Venerdì 6 e sabato 7 giugno è in programma la settima edizione di NODE, il Festival Internazionale di Musica Elettronica e Live Media organizzato dalla Galleria civica di Modena, a cura di Filippo Aldovini e Fabio Bonetti, coprodotto con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Modena.
A partire dalle 21.00 si esibiranno in sala grande a Palazzo Santa Margherita artisti e musicisti della scena contemporanea internazionale provenienti da Europa, Giappone, Stati Uniti e Canada.
L'ingresso a tutti i concerti è gratuito fino a esaurimento posti. Le performance saranno trasmesse in diretta audio-video nel chiostro del Palazzo per consentire al maggior numero di persone di seguire i live.
Al termine di ciascuna serata, sia venerdì che sabato, è previsto un aftershow al Vibra CLub in via 4 novembre 40/a a Modena.
Per l'occasione, apre nelle sale superiori di Palazzo Santa Margherita "Transiente", mostra dedicata all'incontro tra le arti visive con la musica e le nuove tecnologie e ai diversi possibili utilizzi del suono come mezzo artistico. L'allestimento presenta cinque installazioni: lavori di Shingo Inao, Pe Lang, Donato Piccolo, Edgardo Rudnitzky e Michele Spanghero, opere dove il suono rappresenta un cruciale elemento strutturale, indagato attraverso la sperimentazione di diversi materiali come dispositivi magnetici, elettrici e meccanici, strumenti e spartiti musicali grafici, o oggetti di uso quotidiano.
Realizzata in collaborazione con Galerie Mario Mazzoli di Berlino, allestita nelle sale superiori del Palazzo, la mostra inaugurerà giovedì 5 giugno alle 19.00 e resterà aperta nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle 10.30 alle 24.00 e domenica 8 giugno dalle 10.30 alle 19.30.
Tutti i concerti sono ad ingresso gratuito tranne i due aftershow al Vibra Club dove l'ingresso è a pagamento, riservato ai soci Arci.
PROGRAMMA:
6 giugno
Shingo Inao (JP)
Emptyset (UK)
Kangding Ray (FR)
aftershow: DJ Spinn (US)
Vibra Club, via 4 novembre 40/a
7 giugno
Lumisokea (BE/IT)
Roly Porter (UK)
EGYPTRIXX (CA)
aftershow: Om Unit (UK)
Vibra Club, via 4 novembre 40/a
Note Biografiche
Shingo Inao
Shingo Inao ha studiato installazioni sonore e computer music con Susumu Shono e Takayuki Rai e ha conseguito una laurea presso il Kunitachi College of Music di Tokyo. Successivamente ha studiato presso la Hochschule für Gestaltung a Karlsruhe e ha ottenuto la laurea in installazioni sonore e performance presso la Bauhaus Universität di Weimar.
A NODE sarà presente nella doppia veste di performer nel programma dei concerti ed artista nella mostra "Transiente". La sua performance live è caratterizzata dall’utilizzo del “Tosso”, strumento elettroacustico a sei corde autocostruito capace di reagire al movimento fisico.
Emptyset
visuals a cura di Clayton Welham
La ricerca di Emptyset, duo proveniente da Bristol composto da James Ginzburg e Paul Purgas, si sviluppa tra performance, installazioni ed immagini in movimento ed esamina le proprietà fisiche del suono attraverso l’elettromagnetismo, l’architettura e l’elaborazione video in tempo reale. In nove anni di attività, Ginzburg e Purgas hanno prodotto installazioni per la Tate Britain e la Fondazione d’Architettura di Londra oltre ad aver pubblicato album fondamentali come "Demiurge" (Subtext, 2011) e "Recur" (raster-noton, 2013) in bilico costante tra rumore e musica. L’amalgama sonoro creato durante i loro live set è di tale una potenza da coinvolgere l’ascoltatore a livello sia fisico sia emotivo.
A NODE saranno accompagnati dal video artista Clayton Welham che curerà in tempo reale la componente visiva della performance.
Kangding Ray
in collaborazione con Suona Francese e Paris Rockin’
David Letellier nasce in Francia, ma è a Berlino che si diploma in architettura ed entra in contatto con il suo mentore Carsten Nicolai. L'incontro tra i due crea un sodalizio che porterà alla pubblicazione dei quattro album di Kangding Ray su raster-noton: "Stabil" (2006), "Automne Fold" (2008), "OR" (2011) e il recentissimo "Solens Arc" (2014) che ha ricevuto consensi entusiastici dalla critica internazionale. Dopo il debutto in Italia alla prima edizione di NODE nel 2008, Kangding Ray ha intrapreso un tour ininterrotto che lo ha portato anche a Tokyo per partecipare all'evento di commemorazione di Nam June Paik. Alle produzioni musicali Letellier affianca una profonda ricerca artistica attraverso installazioni che indagano il rapporto tra spazio e suono.
Lumisokea
visuals a cura di Yannick Jacquet/Legoman - AntiVJ
Lumisokea, duo italo-belga formato da Andrea Taeggi e Koenraad Ecker, realizza ricche trame sonore ottenute attraverso l’utilizzo di strumenti acustici ed analogici che filtrano suggestioni provenienti dal dub e dal noise, dalla musica tradizionale asiatica ed africana, alla techno, fino alla musica classica e concreta. Per rafforzare l’impatto dal vivo della loro performance hanno creato un accompagnamento visivo insieme a Yannick Jacquet, in arte Legoman, video artista conosciuto per il suo lavoro all’interno del collettivo AntiVJ. La scenografia progettata da Jacquet ruota attorno all'idea di proiettare fasci di luce e geometrie astratte all’interno di una sala completamente buia riempita di fumo artificiale. L’obiettivo è quello di creare punti focali artificiali per permettere allo spettatore di superare i confini fisici dello spazio in cui la performance ha luogo.
Roly Porter
visuals a cura di James Ginzburg
Roly Porter esordisce nel 2004 con il progetto "Vex’d" insieme a Jamie Teasdale (Kuedo) sull'onda del nascente dubstep. La sua carriera solista unisce il background legato all’esperienza "Vex’d" con la musica contemporanea e il sound design. Nel 2011 pubblica "Aftertime" seguito nel 2012 da "Fall Back", prodotto in collaborazione con la suonatrice di onde martenot Cynthia Millar. Porter ha inoltre prodotto colonne sonore per film come "In Fear" (in concorso al Sundance Film Festival) e il thriller distopico "Interferenz". A NODE presenterà il suo ultimo album "Life Cycle of a Massive Star", opera che ripercorre la vita di una stella dalla nascita alla morte attraverso paesaggi sonori accompagnati dalle immagini create da James Ginzburg, metà degli Emptyset.
Egyptrixx
visuals a cura di Andreas Nicolas Fischer
Egyptrixx, David Psutka, produttore canadese residente a Toronto e membro del collettivo londinese "Night Slugs", lavora da anni nell’ambito della sperimentazione in ambito techno. Il suo ultimo lavoro "A/B til Infinity" è un album concettuale creato insieme all’artista tedesco Andreas Nicolas Fischer in cui suono ed immagine si completano a vicenda. Ogni traccia audio è stata composta seguendo un processo creativo parallelo a quello utilizzato per lo sviluppo dei paesaggi visivi, con il risultato di un susseguirsi di visioni distopiche, paesaggi extraterresti inabitati in cui fragori metallici e ritmiche ossessive risuonano nel silenzio del cosmo.
Dj Spinn
in collaborazione con Vibra Club, Laika e Radioantenna1
Il footwork è un’avanguardia della musica house americana caratterizzata da ritmiche veloci e sincopate, riconosciuta dalla stampa specializzata come una novità assoluta nel panorama della musica elettronica contemporanea.
Nel corso degli ultimi anni il genere ha attirato l’attenzione della scena europea grazie alle pubblicazioni apparse su etichette discografiche di riferimento come Hyperdub e Planet Mu, ma è soprattutto grazie alla musica e ai memorabili dj-set di Dj Spinn e Dj Rashad nei più importanti festival Europei come il Sonar e l’Unsound che il footwork è diventato un movimento riconosciuto a livello internazionale. Dopo la premautra scomparsa di Dj Rashad, Dj Spinn è diventato il portavoce di questo suono in costante evoluzione che continua a raccogliere proseliti nei dancefloor di tutto il mondo.
Om Unit
in collaborazione con Vibra Club, Laika e Radioantenna1
Nel corso degli ultimi anni Jim Coles ha progressivamente definito il suono della musica da club inglese con il progetto "Om Unit" pubblicando su Metalheadz, Exit Records, Planet Mu, Civil Music e collaborando con produttori del calibro di Machinedrum, Mark Pritchard e Shigeto. Il suo album di debutto "Threads" unisce le radici jungle con l’hip-hop, la bass music, l’house e il footwork creando un ibrido in bilico tra momenti introspettivi e ritmiche frenetiche. In consolle Om Unit sfrutta tutta la sua esperienza di Dj che in passato lo ha portato a rappresentare la Gran Bretagna nelle finali mondiali DMC. Abilità tecnica e spirito di ricerca sono i punti di forza dei suoi set eclettici e trasversali, capaci di creare un legame unico con il dancefloor.
In testa al comunicato, un'immagine di repertorio dalle precedenti edizioni, photo Emmanuele Coltellacci
Info: www.node-live.com
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Ufficio Stampa Clp Relazioni Pubbliche Milano
Anna Defrancesco, tel. + 39 02 36755700, anna.defrancesco@clponline.it
Ufficio Stampa Galleria civica di Modena
Cristiana Minelli tel. +39 059 2032883, galcivmo@comune.modena.it
Inaugurazione: giovedì 5 giugno, ore 19.00
Galleria civica di Modena
corso Canalgrande 103, 41121 Modena
venerdì 6 e sabato 7 giugno dalle 10.30 alle 24.00 e domenica 8 giugno dalle 10.30 alle 19.30.