MADRE - Museo d'Arte Donna Regina
Napoli
via Settembrini, 79 (Palazzo Donnaregina)
081 19313016
WEB
Francis Alys / Per_formare una collezione
dal 12/6/2014 al 21/9/2014
lun - sab 10-19.30, dom 10-20, la biglietteria chiude un'ora prima

Segnalato da

Anna Salvioli




 
calendario eventi  :: 




12/6/2014

Francis Alys / Per_formare una collezione

MADRE - Museo d'Arte Donna Regina, Napoli

La mostra Reel-Unreel presenta l'insieme dei lavori prodotti da Alys in Afghanistan dal 2010 al 2014, posti in relazione con alcune delle sue piu' celebri opere. Contemporaneamente prende il via Intermezzo, il terzo capitolo del progetto in progress dedicato alla costituzione della collezione permanente del museo, con nuovi interventi di artisti italiani e internazionali.


comunicato stampa

Francis Alys
Reel-Unreel (Afghan Projects, 2010-14)

a cura di Andrea Viliani, Eugenio Viola

La mostra REEL-UNREEL (Afghan Projects, 2010-14) [ARROTOLARE-SROTOLARE (Progetti afghani, 2010-14)] è la più ampia mostra personale di Francis Alÿs (1959, Anversa, Belgio) in un’istituzione pubblica italiana.
La mostra, co-prodotta con il Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, presenta in anteprima internazionale l’insieme dei lavori prodotti da Alÿs in vari luoghi dell’Afghanistan, dal 2010 al 2014, posti in relazione ad alcune delle più celebri opere dell’artista. La mostra è suddivisa in due parti, la prima negli spazi al pianterreno del museo, nella sala Re_PUBBLICA Madre, dove sarà esposto il video REEL-UNREEL (ARROTOLARE-SROTOLARE), del 2011, la seconda al secondo piano del museo, dove saranno esposti gli altri “Progetti afghani”.

Uno dei più importanti artisti contemporanei, Alÿs è autore di opere che spaziano dal video all’installazione, dalla pittura al disegno, dall’animazione alla fotografia. Costantemente basate su una pulsione performativa, queste opere prendono spesso la forma di esplorazioni, di “passeggiate” in luoghi che divengono oggetto di un’articolata ricerca da parte dell’artista, matrice di un processo creativo aperto, al contempo narrativo e documentario. Sospesi tra reale e immaginario, gli attraversamenti di Alÿs da fisici diventano metaforici, tesi ad intercettare e reinventare, sul proprio cammino, i codici linguistici e culturali delle realtà con cui l’artista si è via via confrontato, sin dalle prime azioni di strada (realizzate a Città del Messico, città in cui l’artista ha scelto di vivere dal 1986). È da allora che Alÿs conduce una ricerca caratterizzata da un’estrema sintesi formale che volutamente stride con quei contesti di urgenza, oppressione, emarginazione che spesso indaga. Animate da una sensibilità quindi al contempo politica e poetica, le opere dell’artista sono come i singoli, spesso minimi, episodi di un unico discorso in cui la realtà è messa in scacco, sovvertita e riscritta dalla surrealtà di gesti al limite dell’assurdo e del paradosso, come tentare di spostare una montagna o penetrare nell’occhio di un tornado. Nella loro transitorietà, precarietà, incompletezza, queste opere sono metafore, allegorie, parabole, sul ruolo dell’arte quale catalizzatore di realtà alternative, mere possibilità, al contempo immaginarie e rivoluzionarie, che scaturiscano dall’immaginazione e che riscattano e reincantano la realtà come la conosciamo.

In occasione della mostra il Madre di Napoli e il Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia co-produrranno un catalogo monografico, edito da Electa (edizione bilingue italiano/inglese), con immagini delle opere in mostra e materiali di ricerca, saggi inediti di Francis Alÿs, Carolyn Christov-Bakargiev, Ewa Gorzadek, Ajmal Maiwandi, Michael Taussig, Robert Slifkin e testimonianze di Mario Garcia Torres, Mariam Ghani, Amanullah Mojadidi.

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Per_formare una collezione (Intermezzo)

Il terzo capitolo del progetto in progress dedicato alla costituzione progressiva della collezione permanente del Madre.
a cura di Alessandro Rabottini, Eugenio Viola

Per_formare una collezione (Intermezzo) è il terzo appuntamento – dopo Per_formare una collezione #1 (inaugurato il 21 giugno 2013) e Per_formare una collezione #2 (inaugurato il 20 dicembre 2013) – che amplia e prosegue il progetto in progress dedicato alla costituzione progressiva della collezione permanente del museo Madre di Napoli.

La scelta del sottotitolo di questo capitolo intermedio, Intermezzo, che precede i prossimi, previsti per l’autunno 2014 e l’inizio del 2015, indica un momento di sintesi, approfondimento e condivisione dell’identità e della funzione della collezione museale quale strumento al contempo di educazione e di intrattenimento, narrazione multipla condivisa con gli artisti e il pubblico. La collezione del museo Madre è infatti assimilabile a una sinfonia ascoltata nel suo eseguirsi, a una proiezione cinematografica o a una messa in scena teatrale in continuo movimento, il cui intermezzo costituisce l’intervallo che ne puntualizza e riassume i passaggi e il metodo, prima di introdurre nuovi capitoli.

Per_formare una collezione (Intermezzo) conferma le due direttrici principali che la collezione del Madre sta assumendo: da una parte racconto della storia della cultura d’avanguardia a Napoli e in Campania (fra arti visive, teatro, cinema, architettura, musica e letteratura) e dall’altra ricerca sul presente e prospettiva sul futuro, attraverso l’inclusione di artisti che rispondono, con le loro nuove opere, a questa storia, evocandone gli scenari ulteriori in cui il museo ripropone e rilegge attivamente la produzione artistica del passato e si fa “produttore” di nuova storia dell’arte.

Le sale della collezione si arricchiscono e vengono completate con nuovi interventi, mettendo in dialogo artisti italiani e internazionali di generazioni diverse, attraverso la presentazione di opere storiche o inedite di: Vito Acconci, Marisa Albanese, Gianfranco Baruchello, Henri Chopin, Francesco Clemente, Tony Cragg, Robert Filliou, Cyprien Gaillard, Mark Manders, Marisa Merz, Dennis Oppenheim, Nam June Paik, Gianni Piacentino, Vettor Pisani, David Robbins.

Collaborazione alla ricerca e redazione testi: Alessandra Troncone, Olga Scotto di Vettimo
Coordinamento: Silvia Salvati

Immagine: Francis Alÿs, Reel-Unreel, 2011, Kabul, Afghanistan, con Julien Devaux, Ajmal Maiwandi. Fotogramma (video-documentazione di un’azione). Courtesy l’artista; David Zwirner, New York-London.

Ufficio Stampa
Anna Salvioli tel. 02 71046347 ufficiostampa.electa@mondadori.it
Luisa Maradei tel. 3335903471 luisamaradei@gmail.com
Monica Brognoli Responsabile Comunicazione tel. 02 71046456 brognoli@mondadori.it

Venerdì 13 giugno, ore 12.00 (Re_Pubblica MADRE e secondo piano) Conferenza stampa di presentazione delle mostre “Francis AlŸs” e “Per_formare una collezione (Intermezzo)”;
ore 19.00-22.00 inaugurazione.

Museo Madre
via Settembrini 79, 80139 Napoli
Orari:
Lunedì / Sabato 10.00 - 19.30
Domenica 10.00 - 20.00
Martedì chiuso
La biglietteria chiude un'ora prima
Intero: € 7.00
Ridotto: € 3.50
Ridotto gruppi prenotati: € 4.00
Lunedì ingresso gratuito

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