Cosa si mangia di buono. I suoi dipinti attingono a fatti di cronaca. In quest'occasione accanto a una performance presenta un quadro dedicato ai clochard.
Partendo dalla cultura culinaria popolare spesso 'mangiar bene' è sinonimo di mangiare 'sapido' e non strettamente di mangiar 'sano'...la cosa sarebbe del tutto legittima se si partisse da una visione contadina, peschereccia e pastorale di produzione e consumo da parte di piccole comunità. Ma è un qualcosa che è andato per lo più perso con l'avvento delle industrie, l'invito a lasciare tutto per andare verso il 'progresso' trasferendosi in città ed infine divenire prede di leggi di mercato. Trasformando così la vita del popolo una questione di profitto più che un qualcosa da salvaguardare negli interessi materiali ed immateriali, divenendo anzi spesso problema demografico da risolvere.
Storie di sversamenti di prodotti nocivi nelle coltivazioni del Sud, pastorizia a due teste, mare inquinato, ecc... sono all'ordine del giorno e sono informazioni che ormai appartengono a tutti noi. L'ossessione con cui cerchiamo di difenderci leggendo l'origine dei prodotti che acquistiamo, affidandoci spesso ad una parola magica a tre lettere (Bio) ci sembra la soluzione più facile e sbrigativa con cui porre rimedio.
Iannitto è spesso interessato a questioni di tipo ambientale, i suoi dipinti non di rado attingono a fatti di cronaca. Accanto alla sua performance presenta un dipinto dedicato ai clochard (giapponesi e non)...ha raccontato in proposito 'ho saputo della scomparsa di 'O Barone lo stesso giorno in cui ho letto l'articolo sullo sfruttamento dei clochard per ripulire Fukujima.'
Info:
iannittog@yahoo.it
Inaugurazione e Performance 13 giugno ore 19.00
Gino Ramaglia
Via Broggia, 10 Napoli
mar-sab 9-20
Ingresso libero