Giovani artisti raccontano gli Stati Uniti d'America. Una serie di eventi culturali ispirato ai racconti di giovani scrittori americani. Una mostra di artisti emergenti, conferenze, dibattiti e cinema d'autore. L'evento prende il titolo da un'antologia di racconti di giovani scrittori americani pubblicata nel 2001. Partendo dall'atmosfera ricreata da queste storie inedite, un gruppo di giovani artisti ha immaginato e realizzato opere che conducono ad una riflessione sugli Stati Uniti, ma che richiamano anche le dinamiche piu' generali della cultura contemporanea.
Giovani artisti raccontano gli Stati Uniti d'America
Altamira Gallery, in collaborazione con Provincia di Treviso, promuove una serie
di eventi culturali ispirato ai racconti di giovani scrittori americani. Una
mostra di artisti emergenti, conferenze, dibattiti e cinema d'autore, dal 7 al
29 febbraio a Villa Benzi Zecchini di Caerano San Marco
Raccontare gli Stati Uniti d'America, uno spunto che ha ispirato molti artisti e
scrittori e che ha stimolato il confronto con una società che continua ad
influire sui modi di vivere e di pensare in Europa. Un tema controverso che sarÃ
al centro della mostra "Burned children of America - Giovani artisti raccontano
gli Stati Uniti d'America", dal 7 al 29 febbraio nel prestigioso spazio di Villa
Benzi Zecchini a Caerano San Marco, promossa dall'Associazione Altamira Gallery
di Conegliano con la collaborazione della Provincia di Treviso e della
Fondazione Villa Benzi Zecchini.
L'evento prende il titolo da un'antologia di racconti di giovani scrittori
americani pubblicata dalla casa editrice Minimum fax nel 2001. Partendo
dall'atmosfera ricreata da queste storie inedite, un gruppo di giovani artisti
ha immaginato e realizzato opere che conducono ad una riflessione sugli Stati
Uniti, ma che richiamano anche le dinamiche più generali della cultura
contemporanea: il dibattito sul nostro sviluppo non può prescindere infatti
dalla conoscenza e dal confronto con questo Paese, iperpotenza tanto ammirata,
quanto criticata.
Com'è nello stile di Altamira Gallery, che promuove l'arte contemporanea e i
talenti emergenti, la mostra si caratterizzerà per l'utilizzo di strumenti e
modalità multidisciplinari: video, installazioni, fotografia, happening,
net-art, public-art.
Il progetto non è una semplice esposizione di opere d'arte, ma un evento
articolato, un incrocio di sguardi diversi sull'America, che comprende una
sezione con opere permanenti di artisti emergenti che lavorano con il video,
l'installazione, la performance, la web art e l'happening; una sezione dedicata
ai giovani talenti trevigiani che realizzeranno opere specifiche sul tema della
mostra e, infine una sezione interamente dedicata ai contributi dei visitatori,
che potranno portare immagini con cui "raccontano" il proprio modo di vedere
questo Paese.
La mostra sarà integrata da una serie di conferenze di approfondimento. Tra gli
appuntamenti più attesi, il 28 febbraio ci sarà l'incontro con i curatori del
libro "Burned children of America", Marco Cassini e Martina Testa accompagnato
dalla proiezione di un video esclusivo di un reading con gli autori dei
racconti. Lo stesso giorno, l'esperta di nuovi media Cristina Cilli relazionerÃ
su "Corpi mutanti: plug in & plug out tra letteratura americana e web art".
è in programma inoltre la proiezione di tre opere di video arte con dibattito e
di tre film d'autore: "Ghost Dog" di Jim Jarmusch (7 febbraio), "Bowling for
Colombine" di Michael Moore (21 febbraio) e "Betty Love" di Neil LaBute (29
febbraio).
Per tutta la durata dell'evento, sarà aperto un bar, luogo di ristoro, ma
soprattutto di riflessione, di lettura e dialogo. Lo scambio di sensazioni, di
opinioni e di pensieri sarà incoraggiato anche attraverso l'iniziativa "Mi sento
burned quando.": all'ingresso della mostra ogni visitatore riceverà una
cartolina su cui potrà scrivere quando e come si sente "burned". Ogni frase,
ogni punto di vista, ogni immagine lasciata a Villa Benzi arricchirà la sezione
del sito di Altamiragallery dedicata all'iniziativa.
La giornata inaugurale, venerdì 7 febbraio, inizierà alle 18.00 con la
presentazione del curatore Stefano Coletto del progetto "Burned children of
America". Alle 18.30 si terrà l'incontro con Massimo De Bortoli giornalista ed
esperto di tematiche sociali e Corrado Castellani, filosofo e docente, sul tema
"Comunità estetiche e comunità etiche". Seguirà alle 21.00 la proiezione di
"Ghost Dog" presentato dalla studiosa di cinema Francesca Gallina.
L'inaugurazione ufficiale è prevista alle 23.00.
Giornata inaugurale, venerdì 7 febbraio, dalle 18.00
Per ulteriori informazioni: associazione Altamira Gallery, telefono/fax 0438
418438
Orari: venerdì dalle 19.00 alle 21.00
sabato dalle 10.30 alle 12.30; dalle 15.30 alle 19.30
venerdì dalle 10.30 alle 12.30; dalle 15.30 alle 19.30
Gli orari potranno subire variazioni secondo le esigenze degli eventi in
programma.
Ufficio stampa:
Koiné Comunicazione - Benedetta Frare
viale della repubblica 193/i
31100 treviso
tel. 0422 420888; fax 0422 314922
Provincia di Treviso - ufficio stampa Albina Podda
tel. 0422 656344
Immagine: Isabella Bona, "Butterfly"
Villa Benzi Zecchini
Caerano San Marco (TV)