Nona edizione della Valigia dei suoni. Festival
La nona edizione della Valigia dei suoni della Fondazione Centro Studi Campostrini mette al centro il veicolo di musica universale. Terzo appuntamento con Galactus Storm Meets Zappafrank venerdi' 20 giugno alle 21 in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. La Valigia dei suoni continua venerdi' 20 giugno alle 21 con i Galactus Storm Meets Zappafrank, un omaggio alla musica di un grande compositore, a vent'anni dalla sua scomparsa, formati da Giorgio Casadei, chitarra elettrica, ukulele, arrangiamenti, Alessio Alberghini, sax baritono, flauto, Simone Pederzoli, trombone, Elisa Sala, marimba. La nona edizione della rassegna musicale della Fondazione Centro Studi Campostrini pone l'elemento jazzistico sia nella forma piu' classica, definita mainstream, a quella piu' sperimentale. La rassegna si svolge anche in caso di pioggia, in via Santa Maria in Organo, 2, a Verona. Il costo del biglietto intero e' di 15 euro, 10 euro ridotto studenti o per possessori della Verona Card. Il terzo concerto della rassegna musicale La Valigia dei suoni prende ispirazione dai personaggi dei fumetti e non solo. Il nome Galactus Storm Meets Zappafrank prende ispirazione da Galactus, gigantesco personaggio dei fumetti che gira per l'universo divorando pianeti, e la donna invisibile dei Fantastici 4, intraprendono un viaggio alla scoperta dell'asteroide Zappafrank. Nasce cosi' Galactus Storm, progetto che attraverso l'arrangiamento e la rilettura della musica di Frank Zappa, intende individuare nuove soluzioni interpretative, spaziando dalle pagine piu' note a quelle meno conosciute. Grazie alla particolare alchimia timbrica che lo contraddistingue, Galactus Storm ed Elisa Sala producono una musica a volte turbolenta, a volte riflessiva e cameristica, alla ricerca di un equilibrio tra sperimentazione e piacere dell'ascolto. "Le sonorita' sono particolari perche' il gruppo non si configura come un gruppo tradizionale - spiega Giorgio Casadei, leader del gruppo -, ma bensi' una sorta di mosaico che si va a comporre, dove la musica di Frank e' un laboratorio ed esperimento, dove i brani sono stati molto rivisitati per riadattarli a questo tipo di organico". Gli arrangiamenti, la cura dell'interpretazione e il gioco dell'improvvisazione, conducono a un risultato che e' al tempo stesso rigoroso e libero, attento a mantenere inalterata la qualita' del materiale originale ma sempre pronto a sbizzarrirsi follemente attraverso l'energia espressiva dei musicisti e sfruttando al meglio le potenzialita' degli strumenti. La rassegna musicale della Fondazione Centro Studi Campostrini chiude venerdi' 27 giugno alle 21 con Park Stickney Trio. Ha il patrocinio della Regione Veneto, della Provincia di Verona, del Comune di Verona e del Conservatorio di musica F. A. Bonporti di Trento. La Valigia dei suoni si svolge anche in caso di pioggia, si possono prenotare i propri posti attraverso il sito o per telefono. Concerto 20 giugno alle ore 21. Ingresso intero 15 euro, ridotto 10 euro.