Odradek vetrina del mondo vetrina di storie e inaugurazione della mostra di Silvia Minguzzi
Nella sala, sparse, alcune persone sedute. Di fronte a loro un leggio con un libro, il loro libro, la loro storia del cuore. In mano una lastra di policarbonato che frappongono al pubblico, come una vetrina. Mettersi in vetrina vuol dire stare dietro qualcosa ma anche esporsi con quanto di meglio, piu' bello, piu' importante si abbia. Queste figure espongono se stesse e, davanti a loro, un libro. Scelto, preferito, intimamente sentito. Chi viene puo' soffermarsi di fronte ad una di queste presenze e comprare l'ascolto dell'incipit e di parte del libro che si trovano davanti e il racconto della storia dietro a quella storia. Comprare. Ad ogni storia e storia nella storia i partecipanti corrisponderanno un prezzo nel conio locale di Odradek: il book(mark)coin, che verra' fornito all'entrata dall'agente di cambio a presidio della dogana a fronte di una sottoscrizione. Esaurita la prima scorta, chi voglia potra' prenderne ancora per contrattare con i performers del romano C.I.T. - non piu' un gruppo, non ancora una compagnia, sempre sempre un laboratorio - altri inizi e frammenti di mondi messi in vetrina per noi. Fa da cornice all'evento la presenza di alcune opere di Silvia Minguzzi, artista romana che da anni vive negli USA, il cui lavoro principale Another Perspective ci ricorda che esistono mondi diversi e anche differenti prospettive che guardano la stessa vetrina e tessono le loro storie. Singolari e collettive. Sabato 21 giugno ore 18.