Primo Festival Internazionale delle Scuole d'Arte e Design, FISAD 2015. Partecipano circa 60 Accademie e Facolta' di Belle Arti da tutto il mondo: mostre, spettacoli, performances ma anche workshop, convegni, incontri.
L’Accademia di Torino vuole promuovere, attraverso questa iniziativa internazionale, la conoscenza e la comprensione nonché lo scambio artistico e umano di giovani artisti provenienti da tutte le culture del mondo; inoltre vuole far si che, attraverso lo scambio reciproco delle proprie esperienze, il confronto dei propri lavori artistici, i giovani che saranno presenti a Torino per questa iniziativa, siano portatori di un dialogo di pace e amicizia nonché di confronto sulle basi dell’importanza che l’arte ha nella formazione di ogni essere umano.
L’Accademia ha scelto come tema per la prima edizione del festival, il senso del corpo.
Tale tema sarà affrontato dagli artisti partecipanti, nella loro ricerca e produzione artistica at traverso tutte le possibili forme di espressione. Un corpo che potrà avere infinite declinazioni, quante sono le possibili espressioni artistiche dell’uomo.
Chi siamo
L'Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino, Istituzione dello Stato Italiano appartenente all’AFAM, (Alta formazione Artistica e Musicale), alle dirette dipendenze del MIUR (Ministero dell’Università e della Ricerca), appartiene al più elevato livello di istruzione artistica pubblica e i titoli che essa rilascia sono equipollenti a quelli universitari. L’Accademia di Torino fu fondata nel 1678, sulla preesistente Accademia di San Luca e sul modello dell’Académie Royale de Paris. L’appellativo “Albertina” è da riferirsi a Carlo Alberto di Savoia, che la rifondò nel 1833. Essa è quindi tra le più antiche d’Italia, ed è considerata una delle Istituzioni di formazione artistica di maggior prestigio a livello nazionale ed internazionale. Da alcuni anni in questa scuola persiste un trend positivo di iscrizioni, in particolare di studenti stranieri. Durante il corrente anno accademico gli allievi iscritti sono oltre 1400, di cui circa 300 provenienti dalla Cina (tramite l’accordo culturale Italia-Cina, denominato “Turandot”) e un centinaio provenienti da altri paesi europei ed extraeuropei. L’incremento degli iscritti rispetto allo scorso anno è pari al 13,6%.
Le scuole operanti all'interno dell'Accademia sono nove: accanto ai classici indirizzi di Pittura, Scultura, Scenografia, Scultura e Grafica, vi sono i nuovi indirizzi di Nuove Tecnologie, Progettazione Artistica per l’Impresa, Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, Didattica dell’Arte. Da ricordare anche la Scuola Libera del Nudo.
L'afflusso crescente di studenti all'Accademia, in controtendenza rispetto a quello delle altre Università italiane, è dovuto certamente alla qualità dei suoi docenti e delle sue attrezzature ma anche alla consapevolezza, sempre più diffusa, che la capacità di progettare un futuro in grado di cambiare profondamente l'assetto sociale, morale, produttivo di una Europa e di un Occidente in crisi profonda, avrà bisogno del coraggio e dello slancio di giovani che hanno scelto di dedicare la loro vita alla creatività, all'innovazione, alle arti, alle nuove tecniche di comunicazione. È venuto il momento di prendere coscienza che la formazione fornita nelle Accademie e nelle Scuole similari è in grado di portare vantaggi a tutta la società e non solo al limitato mondo degli addetti ai lavori in campo artistico.
Perché un Festival
Riflessioni e consapevolezze di questa natura si sostanziano in modo eclatante quando le scuole d'arte del mondo si incontrano fisicamente e non solo virtualmente e operano affinché i loro meeting si trasformino in occasioni significative anche per tutti coloro che abitano nelle località in cui essi si svolgono o che le raggiungono per l'occasione. C'è una lunga tradizione di appuntamenti internazionali che vedono confluire, intorno a una o più tematiche culturali e professionali artisti già affermati, ma sono poche le realtà a livello internazionale che coinvolgono docenti e studenti allo scopo di discutere, scambiare esperienze, prendere posizioni coraggiose e nello stesso tempo offrire al territorio ospitante mostre di qualità, spettacoli, performance, eventi, occasioni di incontro capaci di coinvolgere intellettualmente ed emotivamente.
Operazioni di questo genere promuovono la conoscenza e la comprensione nonché lo scambio artistico e umano dei giovani artisti provenienti dalle diverse culture del mondo, e fanno sì che, attraverso l'offerta e il confronto dei propri lavori, i giovani creativi siano portatori di pace e di amicizia nonché del messaggio che l’arte è la connotazione più profonda e più identificativa dell'essere umano. Il dialogo che sempre connota tali iniziative risulta teso a un costante superamento delle barriere politiche e culturali che, all’inizio di questo nuovo secolo, paiono ritornare come ombre minacciose sulla ricerca di una pace mondiale duratura.
L'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, data la ricchezza e la varietà delle proprie attività e produzioni, ha ritenuto suo dovere offrire alle scuole d'arte e di design del mondo, una nuova occasione di incontro per i futuri professionisti della bellezza e della comunicazione sociale, e al territorio torinese e piemontese la possibilità di conoscere, apprezzare, discutere i diversi modi di produrre conoscenza e creatività che si sviluppano all'interno di quei particolari “mondi” che sono appunto le cosiddette “scuole d'arte”. Per questo ha deciso di organizzare il 1° Festival Internazionale delle Scuole d'Arte e di Design (FISAD), che si svolgerà a Torino dal 1° al 26 Luglio del 2015.
Tema del Festival: “Il senso del corpo”
L’Accademia Albertina ha accettato la sfida del poco tempo a disposizione ( meno di un anno) per non perdere l'appuntamento con un momento molto speciale per Torino, che non avrà nulla da invidiare a quello delle Olimpiadi (2006) o del Centocinquantenario dell'Unità d'Italia (2011). Il prossimo anno, infatti, la Città sarà direttamente coinvolta dall'Expo di Milano poiché saranno sufficienti poco più di 30 minuti di treno per spostarsi da una località all'altra e gli stessi organizzatori dell'evento milanese hanno richiesto a Torino di accogliere i visitatori provenienti da tutto il mondo non solo nelle proprie strutture ricettive ma anche nel suo straordinario ambiente naturale, nel suo ricchissimo sistema museale, nella bellezza e nella vivacità delle sue strade e delle sue piazze. Il 2015 sarà l'anno in cui verranno inaugurati il nuovo Museo Egizio (che offrirà il migliore allestimento al mondo in materia) e la nuova Galleria Sabauda (che contiene una delle maggiori collezioni di arte nordica d'Europa). Sarà l'anno in cui andranno a conclusione interventi urbanistici fondamentali come il passante ferroviario, il prolungamento del metrò, la costruzione dei grattacieli di Intesa San Paolo e della Regione Piemonte. Sarà l'anno in cui vi sarà una nuova Ostensione della Sindone, in occasione del Bicentenario della nascita di Don Bosco e Papa Francesco compirà la sua prima visita nella Regione da cui proviene la sua famiglia. Sarà l'anno in cui si attuerà il programma di Torino Capitale Europea dello Sport. Tutto questo non solo concentrerà nuovamente l'attenzione internazionale su Torino ma arricchirà notevolmente l'attrattività della stessa Expo.
Sono stati proprio i riferimenti all'Expo e allo Sport che hanno portato a scegliere come tema per il Festival Il senso del corpo. Inutile sottolineare che il corpo umano è da sempre al centro della formazione e della produzione artistica dell’uomo così come lo è della pratica sportiva e di quell’insieme di tematiche che hanno dato vita all’Expo 2015.
Il senso del corpo è quindi il tema che i diversi giovani artisti affronteranno, tramite tutte le possibili forme di espressione, nella loro ricerca e nella loro produzione artistica. Si tratta di un argomento di assoluta attualità che può essere visto e interpretato da molteplici punti di vista: il corpo e la natura, il corpo e la mente, il corpo e le emozioni, il corpo e il movimento, il corpo e la musica, il corpo e il cibo, il corpo e i rapporti sociali, il corpo e la politica...
Chi partecipa
Si prevede la partecipazione di circa 60 Accademie e di Facoltà di Belle Arti da tutto il mondo, con particolare riguardo a paesi emergenti come l’India, il Brasile la Cina, senza escludere nuove realtà che si affacciano al mondo internazionale della produzione artistica come i paesi degli Emirati arabi o quelli africani. Tuttavia per la sua prima edizione, il Festival ha individuato come ospiti d’onore le Accademie statali di Belle Arti italiane e le Accademie storiche non statali, proprio per cogliere l'occasione della ribalta internazionale offerta al nostro Paese dall’Expo di Milano. Ogni scuola partecipante porterà con sé una rappresentanza di docenti e di studenti nonché un certo numero di lavori nei settori delle arti figurative (pittura, scultura, decorazione, scenografia, grafica), delle arti cinematografiche, del teatro, del video, delle arti performative in genere, anche a confronto con le nuove tecnologie.
Il coinvolgimento della Città
Come è abitudine per il sistema culturale torinese, tutte le sue diverse componenti saranno coinvolte sia nella progettazione dell'evento sia nella creazione della rete di spazi e di tempi necessari per una presentazione agevole e attrattiva dei prodotti che giungeranno a Torino per l'occasione. Per 7 giorni, nella cosiddetta Settimana inaugurale degli eventi, gli spazi dell'Accademia Albertina (in particolare la “Rotonda” riportata nel logo) e di altre sedi espositive, teatrali, congressuali saranno frequentati dagli ospiti giunti da tutto il mondo nonché dai cittadini e dai turisti. Si susseguiranno inaugurazioni di mostre, spettacoli, performances ma anche workshop, convegni, incontri. Le mostre allestite rimarranno poi visitabili fino al 26 Luglio. Si tratterà di una grande kermesse che offrirà un panorama unico e prezioso sullo stato dell’arte giovane in Italia e nel mondo.
L'accordo con l'Assessorato allo Sport della Città di Torino prevede l'inserimento del Festival tra gli eventi più importanti del progetto Torino Capitale Europea dello Sport, in quanto costituirà l'occasione per connettere quest'ultimo con le tante realtà formative in campo artistico che saranno presenti in Città e arricchirà l'evento sportivo di momenti significativi di riflessione sulla nobiltà del concetto di corpo inteso come fondamento della vita umana e della sua rappresentazione culturale.
L'accordo con l'Assessorato alla Cultura della Città di Torino prevede che il Festival entri anche nel palinsesto di ExTo e cioè della ricca offerta culturale che Torino metterà a disposizione dell'Expo. Ciò permetterà al Festival di inserire tra i suoi elementi di attrazione la visita alla vicina Esposizione Universale e viceversa i visitatori di quest'ultima saranno invitati a frequentare il Festival durante il loro soggiorno nel nordovest italiano.
Inoltre, grazie a una convenzione che l’Accademia Albertina ha stabilito con il Padiglione Italia dell’Expo, le Accademie italiane partecipanti al FISAD potranno esibirsi in un’azione performativa, all’interno dell’Expo, reiterando la performance per una settimana all'interno di un calendario di 24 settimane da definirsi.
Tra gli eventi culturali istituzionali del Festival vi sarà il Convegno internazionale di studi sul tema Il corpo nelle arti contemporanee.
Inoltre verrà attribuito, durante la cerimonia di chiusura della manifestazione, scelto da apposita giuria, un riconoscimento ad un artista di valore mondiale che con il proprio lavoro ha particolarmente contribuito alla ricerca e alla sperimentazione del tema soggetto del Festival di questa prima edizione.
Accademia Albertina delle Belle Arti di Torino
via Accademia Albertina 6 10123 - Torino