Fuoriluogo 17. Un progetto di residenza per artisti che in questa edizione vede protagonisti Maria Chiara Calvani e David Fagioli. In programma open studio, laboratori didattici e incontri con il pubblico.
a cura di Silvia Valente
E’ fissata per il 1 agosto 2014 la data di partenza della terza edizione del progetto artistico “Vis à Vis - Fuoriluogo 17” ideato dall’Associazione culturale “Limiti inchiusi arte contemporanea”.
Vis à Vis è un progetto di residenza per artisti che ormai da tre anni si svolge in Molise e che, a partire dal 2013, si è affiancato all’ormai noto Fuoriluogo, evento che da diciassette anni promuove lo sviluppo delle arti contemporanee nella regione.
Le passate edizioni delle residenze d’artista hanno favorito l’accoglienza di artisti provenienti dall’Italia e dall’estero, vedendo protagonisti nel 2012 i comuni abruzzesi di Carpineto Sinello (CH) e Guilmi (CH), unitamente ai molisani Acquaviva Collecroce (CB) e Montemitro (CB); nel 2013 è la volta di Oratino (CB), che quest’anno è al secondo appuntamento.
Dal 2013 gli sforzi dell’associazione promotrice del progetto si sono concentrati prevalentemente sulla promozione del territorio molisano nel tentativo di ampliare, anno dopo anno, i confini dei comuni coinvolti al fine di rendere l’operazione artistica una esperienza in grado di coinvolgere il maggior numero di abitanti molisani.
La residenza d’artista è una pratica largamente consolidata e ha dimostrato di essere un efficace modus operandi specie se attuato in contesti territoriali di modeste dimensioni. L’artista ospitato dalla comunità è invitato allo studio e alla riflessione sul contesto di riferimento, analizzando aspetti di variegata natura attraverso un’azione diretta e partecipata, priva di filtri e caratterizzata da una reale presenza fisica sul territorio. Gli aspetti analizzati possono spaziare dal dato paesaggistico a quello storico, dallo studio delle tradizioni alla sfera del sociale. A seguito della residenza l’artista dovrà realizzare un’opera d’arte che resterà di proprietà del comune ospitante ed essa sarà il risultato, la sintesi e la rielaborazione delle analisi condotte durante il periodo di permanenza sul territorio. L’arte contemporanea diventa, dunque, la chiave di accesso alla riscoperta del patrimonio locale, favorendo una continuità creativa in linea con la tradizione ma, al contempo, caratterizzata dai tratti propri del linguaggio contemporaneo. L’obiettivo è inserire l'artista contemporaneo e suoi lavori in un contesto organico, non autoreferenziale, ma capace di innescare una serie di sinergie con il territorio e i fruitori, auspicando alla costruzione, nel tempo, di una vera e propria “rete” di opere d’arte contemporanea collocate sul territorio molisano.
L’idea, in sostanza, è quella di utilizzare la consolidata pratica della residenza d’artista come procedimento in grado di apportare nuove formule creative, incentrate sul dialogo con il contesto, fortemente caratterizzato da una tradizione artistica di indiscutibile livello e cospicua produzione. Tale formula permetterà di costruire, nel tempo, un circuito di interesse turistico che possa fungere da volano per lo sviluppo dei comuni coinvolti grazie alla presenza delle opere realizzate da artisti nazionali e internazionali.
Durante la residenza saranno programmati open studio, laboratori didattici e incontri con il pubblico.
Il progetto, a cura di Silvia Valente, coinvolgerà per questa edizione i comuni di Limosano (CB) e Oratino (CB) e vedrà la presenza di due artisti molto diversi fra loro per formazione e poetica: Maria Chiara Calvani (Perugia, 1975) e David Fagioli (Roma, 1968).
Il progetto è ideato dall’Associazione culturale Limiti inchiusi arte contemporanea, sostenuto dall’Assessorato alla Cultura - Regione Molise, dal Comune di Limosano (CB) in collaborazione con l’Associazione Turistica e culturale “Pro-Limosano” e dal Comune di Oratino (CB).
Limiti inchiusi arte contemporanea
via Maiella 97 – Limosano (CB)
Ingresso libero