A settant'anni dalla distruzione dei ponti di Firenze. Proiezioni di immagini fotografiche e filmografiche, letture di documenti storici e momenti teatrali
Sono trascorsi esattamente 70 anni dalla terribile notte del 3 agosto 1944, quando l'esercito tedesco in ritirata, per impedire l'avanzata dei contingenti di liberazione anglo-americani, lascio' dietro di se' una grande distruzione. Escluso Ponte Vecchio - ma per questo ne patirono via Guicciardini e Por Santa Maria - tutti i ponti che univano la parte meridionale e settentrionale di Firenze furono abbattuti. Per ricordare quei tragici momenti, domenica 3 agosto nel Piazzale della Meridiana del Giardino di Boboli (ingresso libero da Piazza Pitti, Cortile dell'Ammannati) ha luogo "La notte della memoria", iniziativa a cura della Direzione del Giardino di Boboli e di Arca Azzurra Teatro. Declinata attraverso proiezioni di immagini fotografiche e filmografiche, letture di documenti storici in gran parte inediti tratti da diversi archivi e momenti teatrali dello spettacolo "Agosto '44 La Notte dei Ponti" scritto da Ugo Chiti e Massimo Salvianti e a cura di Arca Azzurra Teatro, la serata si pone l'obiettivo di rievocare la verita' storica degli argomenti e degli accadimenti di quel difficile, campale periodo. Il programma completo e' disponibile nel sito web del Polo Museale Fiorentino.