Identita' rivelate. Ancora una collettiva inaugura la stagione 2004, con nove artisti che dai semi gettati nel fertile terreno della creativita' sanno far nascere le loro suggestioni poetiche, distillate dai materiali più diversi e apparentemente piu' arcigni e indomabili.
Identità rivelate
Si veste di sculture, in attesa dei germogli e dei primi fiori di primavera, il giardino di Palazzo Cisterna.
Ancora una collettiva inaugura la stagione 2004, con nove artisti che dai semi gettati nel fertile terreno della creatività sanno far nascere le loro suggestioni poetiche, distillate dai materiali più diversi e apparentemente più arcigni e indomabili.
Si tratta di nove autori che hanno radici profonde nel nostro territorio e che da esso traggono una forte identità .
Ma l’identità non si declina mai al singolare. E’ per definizione plurima, nasce per il semplice fatto che esistono altre identità : dunque declinazione al plurale a segnalare come si formi dal continuo contatto e interscambio con l’altro da sé.
L’arte ne è una delle affermazioni più evidenti; ha necessità di conoscenza reciproca, di scambio continuo, in cui ognuno mette a disposizione qualcosa di profondamente radicato in se stesso che ne fa individuo unico e irripetibile.
Non è un caso che gli artisti presenti in questa esposizione si siano nutriti di esperienze diversificate, in Italia e all’estero e che la loro ricerca si alimenti di questi contatti.
Ed è per questo che il loro linguaggio sa comunicarci l’idea dell’oggi, senza rinunciare al richiamo atavico della memoria che si fa consapevolezza di gesti antichi e di antiche sapienze.
E’ questo codice genetico, che ci arriva dalla prima creatura comparsa sul pianeta, che rende possibile nascano oggi i segni, le figure, le astrazioni delle sculture ospitate a Palazzo Cisterna.
Anche dentro di loro intuiamo un preciso e misterioso progetto, che ce le fa immaginare protese in un dialogo, che non percepiamo, con la memoria scritta nei legni delle sculture - imponenti e maestose oppure esili e apparentemente fragili - della Natura.
Forse è per questo che il giardino della Provincia di Torino è diventato negli anni un luogo ideale per questo incontro tra scultura e natura e quando manca la prima sembra quasi che il giardino soffra di una privazione.
Valter Giuliano
Assessore alla Cultura
(introduzione al catalogo)
Data: dal 27 febbraio al 4 aprile 2004
Ingresso: gratuito
Orario: da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 18:30 – sabato dalle 9:00 alle 12:00
Domenica chiuso
Inaugurazione: giovedì 26 febbraio 2004 alle ore 18:00, presente l’Assessore alla Cultura Valter Giuliano
Sede della mostra: Giardino di Palazzo Cisterna, via Maria Vittoria, 12 - Torino