La Collezione Chigi Saracini di Siena ospitata al Palazzo Te di Mantova. Per una storia del collezionismo italiano, che per la prima volta sarà esposta fuori Siena in maniera organica, rivelando così la ricchezza di una tra le più significative raccolte private in Italia e all'estero.
La Collezione Chigi Saracini ebbe origine tra la fine del Settecento e i primi dell'Ottocento per iniziativa del patrizio senese Galgano Saracini, il quale potè così salvare da sicura dispersione molte opere di artisti soprattutto senesi del Duecento, Trecento e Quattrocento, oltre che dei secoli successivi. La scuola senese è, infatti, la principale protagonista di questo itinerario storico e figurativo, che allinea le preziose tavole del Sassetta, del Maestro dell'Osservanza, di Sano di Pietro e di Neroccio, i dipinti del Beccafumi, del Brescianino e di altri protagonisti del manierismo senese, assieme a sculture del Trecento e Quattrocento, e a bozzetti del barocco italiano. Accanto ai pittori senesi ci sono anche gli stranieri come Mariotto di Nardo, Salvator Rosa, Simone Pignone, Bernardo Strozzi, Sebastiano Conca, Jan De Cock.
La mostra, curata da Carlo Sisi, consente di gettare uno sguardo adeguato su di un modo di fare collezionismo tipico della cultura patrizia dell'età illuministica.
La rassegna è organizzata dalla Città di Mantova, dal Centro Internazionale di Arte e Cultura di Palazzo Te, dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, proprietaria della Collezione, e dalla Banca Agricola Mantovana.
Catalogo Spes.
Biglietti: L. 12.000 intero; L. 10.000 ridotto; L. 8.000 gruppi
Orari: dal martedì alla domenica 9.00 - 18.00; lunedì 13.00 - 18.00 (chiusura biglietteria ore 17.30)
Biglietteria Palazzo Te: tel. 0376.323266
Catalogo Spes
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