Personale a cura di Patti Campani
Cio' che appare e quanto resta di sotteso o nascosto. La piacevolezza astratta di ritratti in studio di inizi del secolo scorso col dolce del seppia della memoria non vissuta, viene profondamente stravolta dall'intervento dell'artista che porta in primo piano, e certo non piacevolmente, ogni cesura, ferita e rimontaggio forzato a cui la vita e il rapporto con gli 'altri' e noi stessi ci conduce. Inaugurazione 11 ottobre ore 18.