Incontro con uno tra i piu' significativi artisti austriaci contemporanei, la cui ricerca si e' sviluppata, dalla prima meta' degli anni Ottanta sino ad oggi, intorno agli interrogativi relativi al ruolo dell'arte ed al rapporto che essa sviluppa con il contesto all'interno del quale viene presentata.
Incontro
"THE DRAMA OF DISPLAY"
VENERDì 27 FEBBRAIO 2004, ORE 18.30
La prima edizione della serie di conferenze ART HIGHLIGHTS si era proposta di
mettere a fuoco le più attuali problematiche e riflessioni sul sistema dell'arte
contemporanea e i profondi cambiamenti che lo hanno segnato negli ultimi anni,
attraverso interventi di alcuni tra i curatori più importanti, come Harald
Szeemann, Achille Bonito Oliva, Jan Hoet, David Elliott e quelli appartenenti
alla generazione più giovane, come Daniel Birnbaum e Nicolas Bourriaud.
Per la seconda edizione, ART HIGHLIGHTS coinvolgerà prevalentemente artisti
internazionali, con l'intento di approfondire, attraverso un incontro o una
conversazione con un curatore, gli aspetti più significativi e più inediti del
loro lavoro. Allo stesso tempo - come indica il titolo "Multiple Horizons/
Molteplici orizzonti" - questa serie d'incontri proporrà sguardi e punti di
vista diversi sull'arte e sul mondo contemporaneo in un momento pervaso da un
senso di crisi e d'incertezza che accompagna l'attuale processo di
trasformazione globale.
Per sottolineare la molteplicità di riflessioni attorno a questi temi, Art
Highlights propone l'incontro con uno tra i più significativi artisti austriaci
contemporanei HEIMO ZOBERNIG, la cui ricerca si è sviluppata, dalla prima metÃ
degli anni Ottanta sino ad oggi, intorno agli interrogativi relativi al ruolo
dell'arte ed al rapporto che essa sviluppa con il contesto all'interno del quale
viene presentata.
Suoi lavori pittorici e scultorei, come anche suoi interventi architettonici,
istallazioni, performance e video partono da una forte matrice concettuale,
riflettendo quelli che sono i primari interrogativi dell'artista: il rapporto
tra l'arte e la teoria dell'arte e il modo in cui la produzione artistica
influenza sviluppo ed elaborazione dell'apparato teorico.
Zobering ha saputo tradurre queste riflessioni anche in imponenti istallazioni
esterne e ambienti interni progettati per essere usati e vissuti da un vasto
pubblico che visita grandi eventi culturali. In particolare è noto il suo
contributo per Documenta X a Kassel nel 1997, che consisteva nella realizzazione
di un'ampia platea destinata al programma di conferenze, colloqui e video
presentazioni intitolata "100 giorni 100 ospiti". All'interno del progetto per
il set-design dello spazio attivo nei cento giorni di durata di Documenta X,
Heimo Zobernig ha coinvolto l'altro noto artista austriaco Franz West, mentre
per lo spazio realizzato per incontri e conferenze intitolati "Piattaforme",
organizzate in occasione di Documenta 11, a Vienna ha richiesto la
collaborazione di giovani artisti e suoi studenti.
Queste esperienze espositive hanno approfondito la sua ricerca attorno alla
concezione dell'arte come servizio, che sarà il tema principale del suo
intervento a Roma. L'artista presenterà per l'occasione alcuni progetti recenti
nei quali affronta ancora il tema del rapporto tra l'intervento artistico e il
contesto circostante, soprattutto quello istituzionale del museo d'arte
contemporanea.
HEIMO ZOBERNIG
Nato a Mauthen (Austria) nel 1958, vive e lavora a Vienna.
Artista tra i più interessanti della scena austriaca, esordisce in ambito
internazionale alla metà degli anni Ottanta
Tra le partecipazioni più rilevanti ricordiamo: Aperto 1988, Biennale di
Venezia, Biennale di Istambul (1992); Documenta IX, Kassel (1992) e Documenta X,
Kassel (1997), Münster Skulptur Projekte, Münster (1997), "Platea dell'Umanità "
- Biennale di Venezia (2001).
Tra le più importanti esposizioni dell'artista si segnalano: nel 1985 > Galerie
Peter Pakesch, Wien; 1986 > The Living Art Museum, Reykjavik; 1987 > Museum van
Hedendaagse Kunst, Gent; 1988 > Bonner Kunstverein; Badischer Kunstverein,
Karlsruhe; Kunsthalle Düsseldorf; 1989 > Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig,
Wien; 1991 > Moderna galerija, Ljubljana; Villa Arson, Nice; Generali
Foundation, Wien; 1993 > Kunsthalle Luzern; Le Corbusier's Unité d'Habitation,
Firminy; Kunstverein Hamburg; Neue Galerie, Graz; 1994 > Národnà galerie v
Praze, Prag; Kunsthalle Bern; 1995 > Andrea Rosen Gallery, NY; Secession, Wien;
1996 > Generali Foundation, Wien; Kunsthaus Zürich; 1997 > P.S.1, NY; Galerie
Belvedere, Wien; Guggenheim Museum SoHo, NY; 1998 > Kunstverein in Hamburg; 1999
> Rooseum, Malmö; Centro Galego de Arte Contemporánea, Santiago de Compostela;
Kunsthalle Wien; 2000 > Hamburger Kunsthalle, 2001 > Portikus Frankfurt AM.
MACRO
Sala Conferenze
Via Reggio Emilia 54, Roma