Spazio 23- fotografia contemporanea
Salvatore Gio' Gagliano
Raffaella Castagnoli
Margherita Levo Rosenberg
Sandro Rafanelli
Giovanni Marrozzini
Di esplorazioni, di terre lontane e fantastiche. Lavori di Salvatore Gio' Gagliano Raffaella Castagnoli, Margherita Levo Rosenberg, Sandro Rafanelli e Giovanni Marrozzini.
Questa mostra è dedicata alle esplorazioni di terre lontane o fantastiche e di bellezza inconsueta o forse semplicemente vera. La Bellezza, idea sfuggente come la Verità, è da sempre oggetto dell’arte. Salvatore Giò Gagliano affronta il tema facendo reinterpretare i grandi capolavori della storia dell’arte da uomini e donne diversamente abili, capaci di esprimere magistralmente il sentimento e il significato dell’opera d’arte.
Il progetto di Gagliano ci invita alla ricerca di una nuova bellezza che non segue i modelli estetici comuni e spessi effimeri, basati sulla perfezione e sull’idealizzazione patinata e commerciale ma che, utilizzando un corpo non perfetto ci porta verso un nuovo linguaggio più autentico e comunicativo. Raffaella Castagnoli recupera dai giochi dell’infanzia l’idea del caleidoscopio e lo applica a luoghi di lavoro abbandonati creando un nuovo mondo di emozioni colorate e grazia. La sua poetica è coerente con le istanze attuali di recupero e riciclo e animata dall’idea di bellezza che coniuga infanzia ed età adulta, natura usurpata, e tuttavia non vinta, matematica tecnologica e residui disgraziati di una tecnologia che sa ancora di fatica muscolare, di tracce di abbandoni e trascuratezza riscattati da un occhio che racconta con una lingua che nessuno aveva pensato per loro.
Margherita Levo Rosenberg con l’installazione dal titolo Ghilgulgal Regina di vento, suo neologismo ricavato da tre parole ebraiche, evoca la bellezza di una figura di donna, regina di vento, che si barcamena tra una folata e l’altra e nel suo barcamenarsi è mobile, attenta, capace di adattamento ma anche in balia delle onde cioè della precarietà dell’esistenza. Sandro Rafanelli con Le isole invisibili ci racconta di isole che non ci sono, eppure ciò che troviamo nelle sue isole è fotograficamente vero, la loro bellezza è un vero artificio ed è un omaggio a opere d’arte molto famose o poco conosciute e alla scia che la bellezza suscita nei sognatori. Giovanni Marrozzini con Echi ci racconta le vite, i sogni e le nostalgie degli emigranti marchigiani in Argentina con fotografie di grande suggestione, condensati di storie che ci ricordano la bellezza dell’avventura umana.
Piera Cavalieri
Inaugurazione 18 ottobre ore 17
Spazio23 - Fotografia contemporanea
vico dietro il coro della Maddalena, 23r (angolo via Garibaldi) Genova
ingresso libero