Reanimation. Performance
Martedi' 21 ottobre alle ore 21.00 Pirelli HangarBicocca presenta in prima assoluta italiana la performance Reanimation, una collaborazione fra l'artista Joan Jonas e il pianista e compositore jazz Jason Moran in occasione della mostra di Joan Jonas Light Time Tales, a cura di Andrea Lissoni (aperta fino al 1.02.2015). Reanimation rappresenta un'occasione unica per assistere dal vivo alla piu' recente e intensa performance dell'artista che rappresentera' gli USA alla Biennale di Venezia del 2015. Per la prima volta Reanimation si svolge all'interno della piu' grande mostra antologica a lei dedicata, in un contesto carico di rimandi tematici e formali. L'evento, a ingresso gratuito, rientra nel calendario di HB Public, appuntamenti e iniziative speciali che Pirelli HangarBicocca organizza e propone a corollario di ogni mostra, con l'obiettivo di divulgare la cultura contemporanea attraverso tutte le discipline. La performance-una delle declinazioni dell'opera Reanimation presente in mostra - si svolge come un dialogo aperto tra i due protagonisti, sviluppandosi con tempi e ritmi differenti, intorno a momenti di pura improvvisazione musicale. Jason Moran si esibisce live con un pianoforte, un mixer e una drum machine e interagisce sia con i movimenti dell'artista sia con le trasformazioni in scena. In un caleidoscopico movimento di universi acustici, elementi visivi proiettati, oggetti e strumenti di scena attivati da Joan Jonas, la performance riattraversa la fonte dell'opera, lo scritto Under the Glacier (1968) dell'autore Halldor Laxness, che narra di ghiacciai e fa riferimento ad alcuni aspetti miracolosi del mondo naturale. Il pianista da' vita a una partitura che muove dalla tipica conversazione su cui e' basata l'improvvisazione jazz e apre alla concezione di trascinanti sequenze sonore ispirate alla cultura dance elettronica. Alla melodia intepretata da Moran si sovrappongono i rumori derivati dai movimenti di Joan Jonas che utilizza campanelli, fischietti e piccoli corni da lei realizzati con giocattoli e utensili da cucina, creando nuove sonorita'. Il disegno ha un ruolo di primo piano ed e' impiegato come un medium che interpreta e amplifica le relazioni tra gesto, ritmo e tecnologia video. L'artista, secondo una delle modalita' presenti fin dalle sue prime performance, disegna di fronte al pubblico con gesti rapidi e spesso in un solo tratto: i suoi movimenti e i segni, tracciati su una piccola lavagna, vengono ripresi e riproiettati in un complesso gioco di rimandi e sovrapposizioni che coinvolge l'intera scena. Performance 21 ottobre alle 21. Ingresso libero.