Camminando. Una serie di acquerelli
"Ho cominciato a interessarmi al cammino, al viaggio verso la fine del liceo. Presumo che tutti, nel passaggio dall'adolescenza all'eta' adulta affrontino le proprie ansie, paure e incertezze. Murakami scrisse: "Qualche volta il destino assomiglia a una tempesta di sabbia che muta incessantemente la direzione del percorso. (...) Quel vento, non e' qualcosa che e' arrivato da lontano, indipendente da te. E' qualcosa che hai dentro. Quel vento sei tu. Percio' l'unica cosa che puoi fare e' entrarci, in quel vento, camminando dritto, e chiudendo forte gli occhi per non fare entrare la sabbia. Attraversarlo, un passo dopo l'altro...". Io sento il bisogno di camminare, di scoprirmi. Adesso per queste motivazioni, abito a Venezia dove cammino tutti i giorni. Fisicamente e mentalmente. (Jonatham Colombo)