Michele Sambin
Pierangela Allegro
Flavia Bussolotto
Alessandro Martinello
Michele Sambin
Dedicato a Pablo Picasso. Spettacolo
Pablo, Diego, Jose' Francisco, Juan Maria, Cipriano, Clito, Patricio sono solo alcuni dei tanti nomi di Picasso. Li abbiamo considerati l'indizio di una personalita' sfaccettata e multiforme della quale abbiamo ricercato i motivi ricorrenti e le invenzioni straordinarie, fino ad accorgerci che ci sarebbe piaciuto mettere in scena la sua pittura. Nella sterminata produzione di Picasso abbiamo individuato temi e puntato al ritmo proprio delle immagini, affidandoci alla vorace energia che le domina: la giovinezza (ballerina con palla e arlecchino), la leggerezza e l'ironia (colombe che scherzano con un buffo prestigiatore), l'amore (il pittore e le modelle), la lotta tra istinto e ragione (la corrida), dal buio alla luce (Guernica e la colomba della pace), la gioia (dipingere insieme un quadro di luce colorata) sono i temi che Picablo individua e che interpreta. All'inizio e' un vecchio Picasso quello che dal suo studio ci guarda. Lentamente andra' indietro nel tempo fino a tornare bambino. E' nello studio del pittore che tutto ha inizio, e' li' che i quadri prendono vita, vengono interpretati abitati e trasformati. E' nello studio che avvengono scoperte e rivelazioni che ci portano fuori in spazi aperti in compagnia di saltimbachi e tori, ballerine, colombe, arlecchini e toreri. Giocano tra loro i due protagonisti nello studio del pittore, manipolano, ricompongono, reinterpretano, danno vita scenica ai tanti quadri dipinti da Picasso. Vogliamo che giochi con noi anche ogni spettatore che sappia lasciarsi coinvolgere da uno spettacolo che volutamente lascia aperta la porta dell'immaginazione. Perche' nel nostro Picablo non c'e' nulla da capire, molto da sentire. (Tam Teatromusica). Spettacolo dal 4 al 6 novembre. Biglietto: intero 25/22 euro, ridotto 22/20 euro.