Dipinti, disegni, sculture, arazzi ed altri oggetti
''Noi futuristi, Balla e Depero, vogliamo realizzare questa fusione totale per ricostruire l'universo rallegrandolo, cioè ricreandolo integralmente. Daremo scheletro e carne all'invisibile, all'impalpabile, all'imponderabile, all'impercettibile''.
Ricostruzione futurista dell'universo, 1915.
Filo conduttore dell'antologica dedicata a Fortunato Depero, ospitata a Palazzo Bricherasio dal 19 febbraio al 30 maggio 2004, sono le tesi propugnate nel manifesto della ricostruzione futurista dell'universo, che segna il passaggio dal primo al secondo futurismo; da un movimento che - nonostante le molte teorie rivoluzionarie – rimaneva ancorato alla pittura e alla scultura, ad una vera e propria dilatazione dell'arte al di fuori di questi ambiti. L'intervento dell'artista, quindi, entrava con forza nel campo delle arti applicate.
La mostra intende sottolineare l'importanza di Depero in questo settore. Precursore e grande anticipatore dei tempi, fu un artista eclettico e dagli innumerevoli interessi. Con la CASA D'ARTE FUTURISTA DEPERO realizza i coloratissimi arazzi (veri e propri quadri di stoffa dai diversi colori), i manifesti pubblicitari, i soprammobili, i mobili, i giocattoli, i panciotti indossati insieme a Marinetti al Congresso Futurista del '24 e infine un'immensa mole di progetti che oggi definiremmo di graphic design.
Non si può dimenticare inoltre che la produzione pittorica di Depero, pur partendo da istanze senza dubbio futuriste, ha avuto aperture molto significative sul panorama artistico internazionale, rendendolo uno dei personaggi fondamentali per la comprensione del fermento culturale dell'epoca.
I quadri dagli sgargianti colori, tra futurismo, cubismo e astrattismo – rappresentati da importanti opere del MART di Rovereto e un esclusivo nucleo di inediti provenienti da collezioni private - insieme ai celebri panciotti, alle tarsie di stoffa, ai giocattoli di legno, alle sculture, creano un coerente spaccato, anche cronologico, sulla attività totale dell'artista.
A sottolineare questa peculiarità della mostra, l'allestimento prevede una suggestiva ''meccanizzazione'' di alcune sculture, nel rispetto del teatro plastico deperiano e in ottica meccanico-futurista, e una scenografica presentazione delle opere.
La mostra, curata da Daniela Magnetti e da Maurizio Scudiero, uno dei massimi conoscitori dell'opera di Depero, si propone, dunque, di fare il punto dei progressi nelle ricerche sull'universo deperiano che si sono acquisiti in questi anni e nello stesso tempo divertire e stimolare i visitatori ad una rilettura a tutto campo dell'esperienza futurista.
Previsti una serie di eventi collaterali, per informazioni e calendario vedi sito web del Museo
PALAZZO BRICHERASIO
VIA LAGRANGE 20 - 10123 TORINO
TEL 011 57 11 811
ORARI:
LUNEDI': 14.30 - 19.30
MARTEDI', MERCOLEDI' E DOMENICA: 09.30 - 19.30
GIOVEDI', VENERDI' E SABATO: 09.30 - 22.30
INGRESSO:
INTERO: euro 6,50
RIDOTTO: euro 4,50
GRUPPI E CONVENZIONI: euro 5,50