Oltre il giardino. Sono quadri rigogliosi d'una vitalita' che rinvia alla magnificenza di foreste incontaminate o alla macchia mediterranea dove l'elemento figurativo e' quasi sempre suggerito.
a cura di Marica Rossi
Il 13 novembre alle 18 Bruna Lanza inaugura al Galla Caffè la mostra a cura di Marica Rossi “Oltre il giardino” che resta fin al 30 dello stesso mese. Ad ispirare l’artista vicentina è stavolta il “Giardino della Biodiversità” annesso all’antico Orto Botanico di Padova patrimonio Unesco e aperto due mesi fa dall’Università patavina inneggiando ad un rapporto nuovo tra uomo e ambiente senza sottacerne gli esiti d’arte che ne derivano.
La pittrice s’è lasciata sedurre da un tale universo visivo pensando a Goethe autore di una teoria dei colori e acuto osservatore nel corso del suo viaggio in Italia durante il quale si soffermò nell’antico Orto studiandone le foglie e elaborando un suo noto studio sulle metamorfosi della piante. Colta da rinnovato interesse per la nostra “bella d’erbe famiglia”, ha trasformato il tutto in impulso creativo, trasferendo le proprie emozioni nelle cromie dei dipinti, parte dei quali di getto, sospinta dalla sua capacità di rappresentazione.
Sono quadri rigogliosi d’una vitalità che rinvia alla magnificenza di foreste incontaminate o alla macchia mediterranea dove l’elemento figurativo è quasi sempre suggerito più che espresso alludendo piuttosto al movimento che a forme definite.
Ne sortiscono effetti che la pittrice non si è proposta del tutto perché s’è affidata ad una gestualità imprescindibile dalla sua cultura e dalla sua matrice espressionista, dagli studi sullo spazialismo, e da uno sperimentalismo che non disdegna materiali altri come nelle creazioni raku.
Bassanese per nascita e formazione, ora di dimora a Quinto Vicentino, Bruna Lanza pluripremiata tra cui una medaglia d’oro dalla città di Bergamo, appartiene a quella schiera di vicentini di successo in Europa (Milano, Roma, Venezia, Parigi, Vienna, Strasburgo, Mosca), oltre che in terra nostra) e in altri continenti (New York, Boston, Houston, Miami, Shangai), eppur molto presenti nella vita culturale della nostra città. Nel curriculum annovera negli anni‘70 la collaborazione con l’architetto Paolo d’Anna per il settore dell’arte fittile, poi a Venezia da allieva di Licata, e a Salisburgo di Watts Quattara. Ha inoltre tenuto contatti con la Gran Bretagna, dove ha soggiornato per un periodo, orientandosi sempre più verso una ricerca di sintesi astratta con un orientamento lirico-meditativo. Entrata nel gruppo della Società per le Belle Arti ed Esposizione Permanente di Milano e del Metaformismo fondato da Sillato, ha acquisito una individualità artistica sempre più peculiare ma costantemente aperta al nuovo.
Inaugurazione 13 novembre ore 18
Libreria Galla
Corso Palladio, 11 (piazza Castello) Vicenza
lun-sab 9.30-20, dom 15-20
ingresso libero