Un'energia positiva, che fa dialogare l'artista e il suo pubblico, grazie alla comunicativita' dell'espressione. Opere di Anna De Rosa, Neri Seligardi, Maria Irene Vairo e Angelo Dottori.
L’energia vitale che l’arte ha la capacità di liberare, mettendo l’osservatore in contatto con l’artista e con la sua capacità creatrice. Ma energia significa anche, dal greco, capacità di agire e quindi qualcosa che spinge l’artista a far sentire le istanze della società, quelle più nascoste e poco ascoltate. Energia nel senso aristotelico di far acquistare forma alla materia, ma anche nel senso di forza, di impeto espressivo. Un’energia positiva quindi, che fa dialogare l’artista ed il suo pubblico, grazie alla comunicatività dell’espressione.
L’Arte come possibilità di confrontarsi con opere passate, senza dover fare riferimento necessariamente al suo sviluppo nel tempo, alla ricerca di nuovi significati, nella riscoperta del già fatto e nell’esplorazione del nuovo. La compresenza di molteplici riferimenti dà una combinazione inedita, approfondendo anche la ricerca del già fatto.
Anna De Rosa
La pittura di Anna De Rosa è ricca di significati, ogni suo quadro è da lei spiegato e nasce dal mondo che la circonda essendo lei attenta ad ogni sfumatura e a coglierla evocandola. Come medium l’artista usa i cosmetici riciclati, resi pastosi come i colori, e ancor più ricchi di sfumature ed effetti realistici, anche nello studio dei dettagli, che lei descrive minuziosamente.
Neri Seligardi
Nelle opere di quest’artista architetto si nota l’attenzione al paesaggio urbanistico visto dall’alto : ne fa una restituzione materica, nella trama della natura che penetra e informa il costruito, in un continuum infinito, che dà vita alla materia che sostanzia i suoi lavori. Cretti talvolta continui, talvolta spezzati, trasmettono il disegno del territorio in un’ottica nuova e stimolante pur nella sua semplicità.
Maria Irene Vairo
Nella pittura di Maria Irene Vairo troviamo l’attenzione ai materiali naturali, alla memoria, ma allo stesso tempo un desiderio di stravolgere i ricordi e ciò che è stato già acquisito, alla ricerca del nuovo, superando la staticità della tela, con una tensione verso il movimento e l’infinito, in un anelito di libertà.
Angelo Dottori
Pittore dal tratto delicato e sensibile, dipinge un mondo a metà tra il reale e l’immaginario, guardando oltre gli interni e mediando queste due dimensioni complementari con l’introduzione di oggetti quali canne/griglie naturali, fiori, scale, balconi, che legano l’interno all’esterno, in modo da immergere il tutto in un mondo ovattato e nostalgico.
Inaugurazione il 18 Novembre dalle 18:30
Chie ArtGallery di Chie Yoshioka
Viale Premuda, 27 - Milano
mar-dom 12-19
ingresso libero