Suggestioni da paesaggi naturali, rielaborazioni oniriche di immagini quotidiane, istantanee che fermano volti, ricordi e sensazioni.
a cura di Silvia Zambarbieri
Suggestioni da paesaggi naturali, rielaborazioni oniriche di immagini quotidiane, istantanee che fermano volti, ricordi, sensazioni: questi gli elementi che popolano le tele di Gianni Simonutti, artista milanese dalla grande sensibilità pittorica.
Attraverso il ricorso alla figurazione il pittore vuole sollecitare in maniera diretta e spontanea prima l’occhio e poi l’animo dell’osservatore. Spesso partendo da un ricordo fotografico tratto dalle sue esperienze di viaggiatore e soprattutto di scalatore, Simonutti restituisce immagini e riflessioni sul mondo ma anche occasioni di evasione dallo stesso.
L’artista parla il medesimo linguaggio del suo interlocutore e fa si che questi possa instaurare con le opere un dialogo, uno scambio. Non si può rimanere passivi davanti a questi lavori: è necessario restare in ascolto, riflettere, lasciarsi emozionare.
La resa luministica e atmosferica accompagnate alla precisione nella restituzione di alcuni dettagli anatomici e naturali, il colore talvolta ovattato, quasi etereo, talaltra nitido e marcato, caratterizzano l’intera opera di questo artista.
Inaugurazione 19 novembre ore 18
Galleria Spazio Porpora
via Nicola Antonio Porpora, 16 Milano
Mart - Sab 16:00 - 20:00
ingresso libero