Festival internazionale di fumetto. Il Festival apre con un convegno che fa il punto della situazione editoriale e inaugura la sezione LAB dedicata alla formazione di giovani artisti. Sono previste inoltre una serie di produzioni di mostre e libri.
Nel 2014 BilBOlbul Festival internazionale di fumetto arriva all’ottava edizione, trova una nuova collocazione temporale e cambia pelle.
Le principali trasformazioni si muovono nel solco di una riflessione sulle mutazioni in atto nel mondo editoriale e specificamente fumettistico, con la volontà di offrire spunti agli operatori del settore e provando a seguire insieme la produzione di nuovi artisti, mantenendo fede alla missione fondante del festival di far conoscere il più possibile il fumetto contemporaneo italiano e internazionale.
Per tutte queste ragioni BilBOlbul 2014 si apre con un convegno per fare il punto sulla situazione editoriale e inaugura la sezione LAB dedicata alla formazione di giovani artisti, con tavole rotonde, workshop e incontri portfolio con professionisti di alto livello. Il festival inoltre promuove diverse produzioni di mostre e libri: Icinori, in mostra al Museo di Palazzo Poggi, si ispira alle tavole acquerellate del naturalista bolognese Ulisse Aldrovandi; Paper Resistance guida un progetto a otto mani nelle stanze del Museo di Cere Anatomiche di Bologna; Delebile fa dialogare Max De Radiguès e Charles Forsman; Akab ci guida in un percorso per le cantine di un antico palazzo bolognese.
BilBOlbul entra quest’anno per la prima volta al MAMbo, il museo d’arte moderna di Bologna, con una mostra di nuovo concept pensata per puntare i riflettori su un libro importante dell’anno passato, che si sente il bisogno di riportare all’attenzione degli spettatori: L’intervista di Manuele Fior.
Un altro riflettore del festival 2014 sarà puntato su una mostra antologica al Museo della Musica curata da Canicola per fotografare la nuova scuola tedesca, alla quale la monografica organizzata da Squadro sull’artista Volker Pfüller fa da ideale prologo.
BilBOlbul ritiene che la produzione italiana di fumetto per bambini e ragazzi sia ancora fortemente inadeguata; continua quindi lo studio del mercato internazionale e porta quest’anno in mostra Anouk Ricard, nella speranza di attrarre l’attenzione degli editori italiani sulla sua divertente serie per bambini Anna e Froga.
Chiude il festival una mostra mercato delle autoproduzioni internazionali invitate al festival.
Convegno
Logorata dalla crisi economica e dalle perversioni della filiera produttiva e incerta nel reagire alle sfide della rivoluzione digitale, l’industria editoriale scricchiola e si prepara a nuove, epocali mutazioni. È in questo quadro che il fumetto ha compiuto il suo processo d’integrazione nel sistema culturale. E così pubblicare fumetti pone oggi questioni specifiche, a cominciare dalla fragilità della nicchia di mercato, a volte imprudentemente esaltata, e dal rischio di estinzione di una bibliodiversità interna al settore. Non solo: la parabola editoriale della narrativa disegnata, con la canonizzazione del graphic novel, ha avuto un’influenza decisiva sull’evoluzione del linguaggio e ne sta segnando gli sviluppi futuri.
Per questo BilBOlbul si apre quest’anno con una giornata di studio, con l’obiettivo di disegnare una mappa della pubblicazione di fumetti italiana e porre con chiarezza le domande più urgenti. Quanto gli editori, oppressi dai fatturati, riescono ancora ad assolvere il proprio compito di ricerca, editing e diffusione delle opere? Quale spazio rimane per la pubblicazione culturale e di progetto? Quali margini di sviluppo possiede l’autoproduzione, fenomeno peculiare dell’editoria fumettistica? E quale prezzo pagano gli autori sempre più costretti a diventare promotori di se stessi?
Partendo dal racconto delle diverse esperienze, abbiamo invitato autori, editori e esperti a confrontarsi su questi temi. Per guardare al presente senza paraocchi, ma anche per individuare le tracce di nuovi modelli dell’editoria futura.
Ufficio stampa
Francesca Santoro TEL 339 7946599 E-MAIL santoro@lolaville.it
Inaugurazione 20 novembre
Diversi luoghi
Mostre:
Biblioteca Salaborsa - Infopoint Bilbolbul, Cineteca Di Bologna - Immaginazioni, Accademia Di Belle Arti Di Bologna, Al Cappello Rosso, Albergo In Bologna Dal 1375, Dionircher Haus, Fish ‘N’ Roll, Freak Ando’, Inuit Bookshop, Lortica, Maison Ventidue, Mambo - Museo D’arte Moderna Di Bologna, Museo Delle Cere Anatomiche “LUIGI Cattaneo”, Museo Di Palazzo Poggi, Museo Internazionale E Biblioteca Della Musica Di Bologna, Ono Arte Contemporanea, Ram Hotel, Spazio &, Squadro Stamperia Galleria D’arte, Villa Lipparini, Zoo.
Incontri, proiezioni, performance, laboratori...
39 Atelier Sì, Biblioteca Casa Di Khaoula, Biblioteca Renzo Renzi, Biblioteca Luigi Spina, Bottega Finzioni, Caffè Letterario, Caffetteria Del Sì, Centro Giovanile Il Meloncello, Centro Interculturale Zonarelli, Cinema Lumière, Corraini Mambo Artbookshop, Dipartimento Di Anatomia Umana , Igor Libreria, Kinodromo @ Cinema Europa, Libreria Giannino Stoppani, Libreria Feltrinelli Ravegnana, Libreria Ibs, Libreria Popstore, Libreria Trame, Libreria Ubik Irnerio, Mercato Di Mezzo, Palazzo D’accursio - Cappella Farnese (COMUNE Di Bologna), Via Con Me
Mostre off
Accà Vineria, Ass. Culturale Menomale, Camera A Sud, Centrifuga Art Food & Drinks, Circolo Vizioso, Crete Pièce Unique, Fantomars, Galleria Adiacenze, Martino Design, Modo Infoshop, Omnia Lab, Portanova12, Re Acuto, Senape Vivaio Urbano, Le Serre Dei Giardini, Spazio Gnomo, Spazio Miro, Tpo.
Altri spazi
Alce nero-Berberè, Hotel Roma, Libreria Ulisse, Locomotiv Club, Miles-Storie di panini, Osteria al cappello rosso, Pane e panelle, Twinside il bistrot del caminettp d'oro.