In occasione della mostra al Museo del Novecento, una serata dedicata alla passione e agli studi di Lucio Fontana per il 'cosmo' fino all'ideazione dell'arte 'Spaziale'. Nebulose, galassie, comete e altri oggetti celesti, introdotti da Fabio Peri.
Sotto la volta stellata del Planetario, una serata dedicata alla passione e agli studi di Lucio Fontana per il 'cosmo' fino all'ideazione dell'arte 'Spaziale'. Nebulose, galassie, comete e altri oggetti celesti, introdotti da Fabio Peri, astrofisico e responsabile del Planetario, sono stati motivo d'ispirazione per Fontana.
Il racconto e' affidato alla proiezione di fotografie astronomiche e di immagini delle opere dell'artista, accompagnate da testimonianze tratte dalle sue dichiarazioni e dai suoi scritti, sotto la regia dei curatori della mostra Silvia Bignami e Giorgio Zanchetti Tornato a Milano dall'Argentina, dopo gli anni della Seconda guerra mondiale, Lucio Fontana avvia le ricerche della sua arte "Spaziale". Questo temine ha diversi livelli di lettura: da un lato indica la volonta' di superare i limiti tradizionali della pittura e della scultura e di aprire uno spazio nuovo con i suoi famosi "buchi" e "tagli" (ma anche con la creazione di opere ambientali); dall'altro costituisce un riferimento preciso allo spazio cosmico, che aveva sempre affascinato l'artista.
Ilaria Maggi
Ufficio Stampa Electa
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Museo del Novecento
Francesco Lucchini, francesco.lucchini@comune.milano.it
Proeiezione 15 dicembre alle 21
Civico Planetario Ulrico Hoepli
corso Venezia, 57 - Milano Lombardia Italia
Ingresso libero fino ad esaurimento posti.