L'artista utilizza disegno, installazione, video e performance organizzando situazioni articolate. Durante l'incontro sono esposte diverse sue opere. E' anche in mostra 'Tree' di Filipa Cesar e saranno comunicati i nomi degli artisti assegnatari delle residenze 2015.
Adelita Husni-Bey emerge nel panorama attuale per il suo impegno chiaro e costante su temi di sostanza.
Dopo aver sondato la relazione tra storia e biografia personale, il suo lavoro indaga oggi questioni relative al potere, alla gerarchia e, viceversa, all’emancipazione e al ruolo dell’educazione nella crescita dell’individuo.
L'artista utilizza come strumenti espressivi il disegno, l’installazione, il video e la performance e organizza situazioni articolate e complesse con il coinvolgimento diretto di numerosi protagonisti.
Questa ultima modalità è stata utilizzata da Husni-Bey nel suo recente progetto Agency - Giochi di potere, realizzato con il sostegno di nctm e l’arte presso il Museo MAXXI di Roma nell’ambito della mostra Utopia for Sale? Un omaggio a Allan Sekula, a cura di Hou Hanru.
Agency-Giochi di Potere è stato un esercizio di simulazione sociale.
Adelita Husni-Bey ha preso spunto da metodologie pedagogiche utilizzate nelle classi di ‘Citizenship Study’ in Inghilterra, ovvero corsi di ‘cittadinanza’ che hanno lo scopo di attivare il senso critico e collettivo degli studenti. Attraverso questo esercizio i partecipanti hanno simulato le relazioni di potere che caratterizzano la società attuale. Questo ha indotto una serie di riflessioni sulla correlazione tra fattori economici, sociali e culturali. L’intervento ha generato un video e una serie di fotografie.
Nata a Milano, cresciuta tra l’Italia e la Libia, formatasi a Londra e attualmente di base a New York, Adelita Husni-Bey è un'artista e una ricercatrice la cui pratica coinvolge l'analisi e la contro – rappresentazione delle ideologie egemoniche nelle società occidentali. Alcuni suoi recenti progetti hanno cercato di portare alla luce e di ripensare i modelli di pedagogia radicale all'interno della cornice degli studi anarco-colletivisti. Tra le mostre personali: Playing Truant, Gasworks, 2012, The Green Mountain, ViaFarini/DOCVA, 2010. L'artista ha partecipato a Jens, Hordeland Kunstsenter, 2013, Meeting Points 7, MuKHa, Antwerp, 2013, 0 Degree Performance, Moscow Biennial 2013, What is an Institution? Beirut Season 4, Cairo, 2013, Mental Furniture Industry, Flattime House, London, 2013, TRACK, S.M.A.K museum, 2012, Right to Refusal, 2012, Bregenz Kunstverein,The Sea is my Land, Maxxi Museum, 2013. Recentemente l'artista ha completato il Whitney Independent Study Program a New York e ha lavorato con una scuola italiana per incoraggiare una comprensione critica della crisi economica da parte di studenti delle superiori.
Lo Studio NCTM ospiterà diverse opere di Adelita Husni-Bey, tra cui l’inedito Agency - Giochi di potere di cui, al termine dell’incontro, sarà possibile vedere il video nella versione integrale.
In occasione della presentazione sarà anche esposta l’opera Tree di Filipa César.
L’opera di questa artista portoghese si concentra sugli effetti delle politiche coloniali e postcoloniali. Recentemente, a partire dall'attuale contesto politico e sociale della Guinea-Bissau, César ha condotto un ampio lavoro sul tema dell’abitare nella modernità. Ne è nato il film A Hut, presentato, con il supporto di nctm e l’arte presso la Fondazione Cini di Venezia nell’ambito della mostra Ilha de São Jorge in occasione della 14ma Mostra Internazionale di Architettura. Nell’ambito della realizzazione di A Hut César scatta la fotografia Tree: un albero cadendo crea uno spazio “abitabile”, che viene subito adottato da alcuni animali come rifugio. Uno spazio minimo, che naturalmente accoglie e ripara; l’essenza del concetto di casa. L’opera esprime, in forma estremamente sintetica, una nozione dell’abitare come espressione delle esigenze fondamentali di ogni essere vivente.
Filipa César, artista e filmmaker, è nata a Porto nel 1975; vive e lavora a Berlino. Tra le sue più recenti mostre, Mined Soil, Hordaland Kunstsenter, Bergen; Filipa César - Cristina Guerra Contemporary Art, Lisbona, 2014; Ilha de São Jorge, Fondazione Cini, 2014, Venezia. Ha esposto nell’ambito di alcune principali manifestazioni artistiche contemporanee tra cui: Biennale di Istanbul, 2003; Kunsthalle Vienna, 2004; Locarno International Film Festival, 2005; Tate Modern, Londra, 2007; International Triennale of Contemporary Art, Praga, 2008; SF MOMA, San Francisco 2009; 12° Biennale di Architettura, 2014, Venezia; 29° Biennale di São Paulo 2010, São Paulo and Manifesta 8, Cartagena.
In occasione dell’incontro saranno comunicati i nominativi degli artisti assegnatari della VI edizione del bando nctm e l’arte: artists in residence.
Immagine: Adelita Husni-Bey, dal progetto "A Holiday from Rules"
Il progetto nctm e l’arte è a cura di Gabi Scardi.
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L'appuntamento è come sempre nella sala conferenze dello Studio alle ore 19.00.
Al termine dell'incontro un aperitivo sarà l’occasione per scambiarci gli auguri di Natale.
Per motivi organizzativi, vi chiediamo gentilmente di confermare la partecipazione rispondendo a eventi@nctm.it
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